Impianti fotovoltaici per la casa, la guida completa

 

fotovoltaico

 

Il sole è una fonte abbondante e gratuita di energia pulita che arriva nella Terra nella forma di luce naturale e calore. È possibile catturare un po’ di questa energia da convertire in elettricità usando i pannelli fotovoltaici.

 

 

Fotovoltaico‘ è composto dalle due parole: ‘Foto’, che significa luce, e ‘voltaico’, che significa elettricità. I sistemi solari fotovoltaici convertono la luce in energia elettrica grazie ad uno strato sottile di materiale semiconduttore, solitamente silicio, racchiuso tra un foglio di vetro e una resina polimerica.

 

fotovoltaico: un impianto domestico.

 

Il materiale semiconduttore più comunemente utilizzato nelle celle fotovoltaiche è il silicio, un elemento che si trova comunemente sabbia. Il silicio è la seconda materia prima più abbondante. Non è velenoso e lo spreco non rappresenta alcun problema.

 

È facilmente fuso e malleabile in forma mono e poli cristallina. Come spiegato su Wikipedia, tutte le celle fotovoltaiche hanno due strati di semiconduttori, uno caricato positivamente e uno caricato negativamente.

 

Quando la luce colpisce il semi-conduttore, il campo elettrico attraversa la giunzione tra questi due strati che causano il flusso di elettricità, questo genera corrente continua . La corrente è trasportata attraverso il cablaggio di un inverter che la converte in alternata utilizzabile dagli apparati elettrici che abbiamo in casa.

 

Un sistema fotovoltaico non ha bisogno di luce solare per funzionare e può generare elettricità anche nei giorni nuvolosi. A causa del riflesso della luce solare, i giorni con lieve nuvolosità possono persino risultare più elevati dal punto di vista del rendimento energetico rispetto a quelli con pieno sole.

 

Vari tipi di moduli fotovoltaici

 

Monocristallino

Queste celle sono più efficienti per m² rispetto a quelle thin film. Li troviamo comunemente negli impianti casalinghi. Le celle monocristalline sono solitamente blu e possono produrre alti rendimenti fino a circa 40 ° C di temperatura ma dopo di ciò le prestazioni scendono in modo significativo. Sono disponibili con una cornice nera e a retro-foglio nero che ottimizza l’aspetto estetico ma riduce leggermente la resa poiché il nero attrae più calore.

 

Policristallino

Queste celle sono molto efficienti nel convertire la luce solare in kWh rispetto al mono-cristallino, il che significa che producono più energia per capacità installata del sistema. Il rendimento di questi moduli può arrivare anche al 21%, ad esempio usando moduli ad alto rendimento come Sunpower o Panasonic.

 

fotovoltaico: pannelli a celle.

 

Thin film

La tecnologia a film sottile è quella meno efficiente per m² di installazione e viene tipicamente utilizzato in applicazioni commerciali in quanto è necessaria un’area molto più vasta di tetto o terra. I principali vantaggi del film sottile risiedono nel fatto che sono meno influenzati da un irraggiamento diretto, cosa che accade con quelli cristallini. Possono quindi essere usati nelle facciate o per coprire tetti o superfici non piane.

 

Avvolgono infatti la struttura grazie al loro ridotto spessore. Il rendimento è pari quasi alla met di un pannello cristallino, quindi per avere la stessa produzione di energia elettrica dobbiamo raddoppiare la superficie.

 

Ibridi

questo tipo di moduli possono produrre sia elettricità che acqua calda da usare per uso sanitario. I moduli fotovoltaici integrano serpentine contenenti acqua che viene scaldata grazie all’ irraggiamento solare. Hanno anche la funzione di raffreddare gli stessi moduli che diventano così più efficienti.

 

Pannelli solari prezzi: per conoscere i prezzi basta consultare www.pannellifotovoltaicisolari.com. Il costo di un impianto fotovoltaico è sceso parecchio negli ultimi anni. Al momento della scrittura dell’articolo possiamo comprare un kit fotovoltaico da 3 Kw per meno di 6000 euro. Circa 2000 euro per kilowatt.

 

In questo prezzo includiamo la progettazione, installazione e fornitura non solo dei moduli ma anche dell’inverter, dei contatori, delle staffe e del cablaggio.

 

Il conto energia

Il conto energia è terminato nel 2013, fino a questa data è stata una corsa all’installazione. Si poteva guadagnare bene col fotovoltaico grazie agli incentivi ventennali. Oggi c’è lo “scambio sul posto” ovvero possiamo rivendere al GSE l’energia elettrica che non auto consumiamo durante il giorno.

 

fotovoltaico: una fonte di energia pulita.

 

Quanto spazio occupano

 

Ogni kilowatt di potenza di impianto occupa 8 metri quadri. Ovviamente lo spazio deve essere senza ombre e esposto a sud tutto il giorno.

 

I moduli andranno inclinati di 30 gradi rispetto al sole. Se si vuole aumentare la produzione possiamo dotarci di inseguitore solare. Esistono diverse possibilità di montaggio, tra cui tetti inclinati, montaggio a terra, tetti piani o facciate, tegole fotovoltaiche , tetti commerciali, pannelli solari e vetro solare per citarne alcuni.

 

È inoltre possibile montare pannelli fotovoltaici direttamente nella struttura del tetto che, se dobbiamo rifare il tetto permette di farci risparmiare sul costo delle tegole che si adattano proprio come una finestra Velux.

Molti importanti produttori ora producono pannelli solari e inverter di connessione alla rete in molti modi diversi forme e dimensioni, quindi di solito c’è una soluzione adatta alle tue esigenze.

 

Se state cercando impianti fotovoltaici per barche o camper esistono dei piccoli kit da 200-300 watt che sono idonei per sostenere l’alimentazione di piccole utenze elettriche.

 

 

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