Condizionatore canalizzato: prezzi e preventivi online

Condizionatore canalizzato, una variante del classico condizionatore che garantisce uniformità di temperatura.

 

Il condizionatore canalizzato è un’alternativa ai classici condizionatori che consente una migliore distribuzione dell’aria condizionata. Non è una novità degli ultimi anni, ma solo di recente si è diffuso in modo significativo.

 

Tra i consumatori, però, permangono alcuni dubbi, soprattutto per quanto concerne i prezzi. Ne parliamo qui, fornendo non solo cifre e stime, ma anche informazioni di tipo tecnico e una panoramica sull’esperienza lato utente.

 

Come funziona un condizionatore canalizzato

 

Prima di parlare dei prezzi, è bene fare una panoramica e spiegare cos’è un condizionatore canalizzato, come funziona, quali vantaggi apporta.

 

Il condizionatore canalizzato è un sistema di climatizzazione che permette di diffondere l’aria in modo uniforme in più stanze attraverso una rete di canali nascosti nel soffitto o nelle pareti.

 

A differenza dei classici split visibili, l’impianto canalizzato è integrato completamente nella struttura dell’edificio, risultando invisibile e discreto.

 

Funziona grazie a un’unità centrale che produce aria fredda o calda e la invia, tramite condotti coibentati, alle varie bocchette di distribuzione collocate nelle stanze. Il flusso d’aria può essere regolato in intensità e direzione, garantendo una climatizzazione omogenea e silenziosa.

 

Questo sistema consente di mantenere la temperatura costante in tutti gli ambienti, evitando fastidiosi sbalzi termici e garantendo un comfort elevato.

 

Inoltre, grazie alla possibilità di collegarlo a sistemi di domotica o cronotermostati, permette un controllo preciso dei consumi e delle prestazioni.

 

Pur comportando un investimento iniziale maggiore, offre una resa energetica superiore e un impatto estetico minimo, rendendolo ideale per chi cerca una soluzione definitiva, efficiente e invisibile.

Quanto costa il condizionatore canalizzato

 

Il condizionatore canalizzato costa più dei condizionatori classici per un semplice motivo: richiede componenti e lavori ulteriori. I prezzi sono comunque trainati dalla tipologia di condizionatore.

Tabella dei prezzi

 

Dunque, ecco una tabella che mostra i prezzi e che opera un discrimine tra fornitura e manodopere, tipologie di split etc.

Prestazione Prezzo in €
Monosplit 680 – 1150
Multisplit 950 – 1300
Trialsplit 1200 – 1500
Quadrisplit 1600 – 2100
Manodopera 400 – 600

 

Le tipologie di condizionatore canalizzato

 

Abbiamo introdotto le tipologie di condizionatore canalizzato. In questa sezione, forniamo dettagli ulteriori, soprattutto in termini di esperienza d’uso.

 

  • Monosplit canalizzato: adatto per abitazioni o ambienti di piccole dimensioni, dispone di un’unica unità interna collegata a una rete di canaline che distribuiscono l’aria in più stanze vicine. È la scelta ideale per chi desidera climatizzare aree contenute mantenendo i costi sotto controllo e un’elevata efficienza.

 

  • Multisplit canalizzato: prevede la presenza di più unità interne collegate a un’unica unità esterna. Questa configurazione consente di gestire separatamente la temperatura di diverse zone, garantisce maggiore flessibilità e comfort personalizzato in abitazioni medio-grandi o uffici.

 

  • Trialsplit e quadrisplit: rappresentano soluzioni pensate per spazi ampi o edifici su più livelli. Offrono prestazioni elevate e la possibilità di distribuire l’aria in modo bilanciato su superfici notevoli, mantenendo costanti i parametri di temperatura e umidità.

 

  • Sistemi canalizzati ad alta pressione: destinati a contesti commerciali, open space o strutture ricettive, garantiscono un flusso d’aria potente e capillare anche su distanze maggiori. Permettono di climatizzare grandi volumi con efficienza energetica e silenziosità.

 

Chiaramente, la tipologia va scelta in base alle dimensioni degli ambienti e al livello di controllo richiesto.

 

Come scegliere il condizionatore canalizzato?

 

L’abbondanza di tipologie pone in essere un certo orientamento in fase di valutazione. Dunque è lecito chiedersi: come scegliere il condizionatore canalizzato?

 

Il consiglio è di partire dall’analisi degli spazi. La potenza dell’impianto deve essere proporzionata alla metratura da climatizzare, evitando sia sistemi sovradimensionati, che aumentano i consumi, sia modelli troppo piccoli, incapaci di garantire una temperatura uniforme.

 

È importante valutare anche il livello di isolamento termico dell’edificio, poiché un buon isolamento consente di ottenere prestazioni ottimali con una potenza minore.

 

Un secondo aspetto riguarda la tipologia di impianto: chi possiede già un controsoffitto o prevede di realizzarlo in fase di ristrutturazione può optare per soluzioni integrate, che nascondono completamente i condotti. In alternativa, esistono versioni compatte adatte anche a edifici esistenti, dove lo spazio per l’installazione è limitato.

 

Infine, è fondamentale considerare la classe energetica e la tecnologia del compressore. I modelli inverter, ad esempio, regolano la potenza in base alla reale necessità, riducendo i consumi fino al 30%.

Come si installa un condizionatore canalizzato

 

L’installazione è ovviamente appannaggio degli operatori, anche perché richiede interventi più invasivi rispetto all’installazione degli altri condizionatori. Il committente dovrebbe comunque conoscere le fasi saliente, se non altro per farsi un’idea degli eventuali disagi che potrebbe provare durante i lavori.

 

  • Progettazione e sopralluogo: il tecnico valuta la disposizione dei locali e individua il percorso ottimale dei canali, stabilendo dove collocare unità interna, esterna e bocchette di distribuzione dell’aria.

 

  • Realizzazione dei controsoffitti o canaline: si creano gli spazi per alloggiare i condotti d’aria, rispettando le distanze e l’isolamento necessario per evitare dispersioni termiche e rumorosità.

 

  • Installazione dell’unità interna ed esterna: vengono posizionate e collegate tra loro, assicurando che il sistema di drenaggio della condensa e le connessioni elettriche siano a norma.

 

  • Collegamento e prova: si completano i collegamenti tra le bocchette e l’unità principale, si verifica la tenuta dei canali e si eseguono i test di funzionamento e bilanciamento dell’aria.

 

In genere, i lavori durano pochi giorni ma possono richiedere interventi edilizi più complessi se l’abitazione non dispone di controsoffitti preesistenti.

Come risparmiare sull’installazione dei condizionatori canalizzati

 

L’installazione dei condizionatori canalizzati è più costosa rispetto a quella dei modelli tradizionali, ma il risparmio è possibile se si agisce con metodo.

 

D’altronde legittimo cercare di contenere la spesa, purché non si comprometta la qualità del lavoro. Il modo migliore per farlo è raccogliere e confrontare più preventivi.

 

Questa strategia funziona particolarmente bene con gli impianti canalizzati, poiché le differenze di prezzo tra un installatore e l’altro possono essere notevoli in relazione alle modalità di posa, ai materiali impiegati e ai tempi di esecuzione.

 

I preventivi devono essere chiari e dettagliati, comprendere manodopera, componenti, eventuali opere murarie e costi aggiuntivi.

 

Questi documenti si possono ottenere facilmente attraverso i tool di richiesta preventivi, che permettono di entrare in contatto diretto con imprese specializzate e certificate.

 

Il tool di Ristrutturare-Casa rappresenta la soluzione migliore: offre un’ampia rete di aziende qualificate, garantisce risposte rapide e un confronto trasparente. In questo modo, è possibile scegliere l’offerta più conveniente e affidabile, risparmiando senza rinunciare alla qualità del risultato.

 

Vuoi installare un condizionatore canalizzato? Chiedi i preventivi e risparmia.

Lascia un commento