È un elemento tipico dei contesti agricoli e rustici, ma può fare la sua comparsa anche in ambiti più moderni, soprattutto come soluzione retrò.
Stiamo parlando del muro a secco, una tipologia di muro che getta le sue radici nell’antichità, quando ancora non si utilizzavano leganti, ma che ancora oggi ricopre delle specifiche funzioni.
Ne parliamo qui, fornendo una panoramica delle tipologie e dei materiali impiegati, spiegando come si costruisce. Soprattutto, elaboreremo una stima dei prezzi e illustreremo come risparmiare per mezzo dei preventivi.
A cosa serve il muro a secco e com’è fatto
Prima di tutto, qualche definizione e qualche nota di contesto.
Il muro a secco è una struttura muraria realizzata senza l’impiego di alcun materiale legante, come cemento o malta.
Si caratterizza per la capacità di sostenersi esclusivamente grazie al sapiente incastro delle pietre, che garantisce stabilità, robustezza e buona permeabilità.
Questo tipo di muro trova impiego principalmente per delimitare terreni agricoli o giardini, contenere terrapieni o per scopi decorativi.
È molto apprezzato per la sua capacità di integrarsi armoniosamente nell’ambiente naturale, per la facilità di manutenzione e per il basso impatto ambientale rispetto ai muri tradizionali.
Quanto costa realizzare un muro a secco?
La costruzione di un muro a secco costa mediamente molto meno rispetto alla costruzione di un muro tradizionale, tra l’altro perché non si utilizza materiale legante.
Allo stesso tempo, i prezzi variano in base alla tipologia del muro, alla funzione che deve ricoprire e ai materiali utilizzati.
Tabella dei prezzi
Vale dunque la pena fornire una panoramica dei prezzi discriminando tra tutti questi elementi. Lo faremo nella tabella che segue.
Prestazioni | Prezzo in €/mq |
Costruzione muro a secco con autobloccanti | 35 – 100 |
Costruzione muro a secco per contenimento terra | 150 – 180 |
Costruzione muro a secco con pietra naturale | 14 – 20 |
Costruzione muro a secco con pietra calcarea | 10 – 25 |
Costruzione muro a secco con pietra lavica | 25 – 50 |
Le tipologie di muro a secco
La tabella che abbiamo appena mostrato nel paragrafo precedente riporta alcune tipologie. In questo, entriamo nel dettaglio fornendo informazioni su pro e contro, sulle peculiarità e sulle funzioni specifiche.
- Muro a secco di confine: utilizzato prevalentemente per delimitare proprietà agricole o residenziali. È esteticamente gradevole e ben integrato con l’ambiente circostante, ma richiede periodica manutenzione per evitare cedimenti. Il suo vantaggio principale è la rapidità di costruzione e la possibilità di modifiche future senza grandi interventi.
- Muro a secco di contenimento: questo tipo di muro ha una funzione strutturale precisa: trattenere terra e materiali sovrastanti. È solido, robusto e adatto per terreni in pendenza o per creare terrazze agricole. Richiede una progettazione accurata e una maggiore competenza tecnica nella posa rispetto ad altri muri a secco, per evitare crolli o cedimenti.
- Muro a secco con autobloccanti: questa tipologia si realizza mediante blocchi prefabbricati che si incastrano facilmente tra loro senza leganti. È adatto soprattutto per giardini, aiuole o piccoli contenimenti. Offre velocità di posa, economicità e resistenza, ma la sua estetica risulta meno naturale rispetto alle tipologie con pietre naturali.
Ma i muri a secco si differenziano anche per le pietre utilizzate. Ecco una panoramica di quelle che ricorrono più spesso nei muri a secco:
- Pietra di cava: questa pietra è molto utilizzata nei muri a secco grazie alla sua resistenza e facilità di reperimento. Proveniente direttamente dalle cave, garantisce solidità e durata. La sua forma irregolare consente un incastro solido e naturale, ideale per ottenere un aspetto rustico e autentico, ben inserito nell’ambiente circostante.
- Pietra calcarea: questa pietra è molto utilizzata nei muri a secco grazie alla sua resistenza e facilità di reperimento. Proveniente direttamente dalle cave, garantisce solidità e durata. La sua forma irregolare consente un incastro solido e naturale, ideale per ottenere un aspetto rustico e autentico, ben inserito nell’ambiente circostante.
- Pietra lavica: questa pietra La pietra lavica di origine vulcanica è estremamente resistente, durevole e impermeabile. È ideale per muri a secco che devono sopportare carichi significativi o esposizioni climatiche severe. Esteticamente elegante, conferisce al muro un caratteristico colore scuro, capace di integrarsi bene in ambienti moderni e contemporanei.
La pietra di cava è la meno costosa, la più costosa è invece la lavica, anche perché più difficilmente reperibile.
Come si costruisce un muro a secco
Alcuni proprietari di terreni si avventurano nella costruzione di un muro a secco. Tuttavia, si tratta di un’operazione difficile e che può ledere l’incolumità del costruttore.
Ragione per cui è necessario affidarsi a chi costruisce muri per mestiere. Nondimeno, il committente è chiamato a conoscere, almeno in linea di massima, le procedure. Solo in questo modo può esercitare il diritto-dovere al monitoraggio dei lavori.
Dunque, ecco come si costruisce un muro a secco.
- Preparazione del terreno: la costruzione inizia con la preparazione accurata del terreno, che deve essere stabile, livellato e drenante. Il suolo viene livellato e compattato, realizzando eventualmente un sottofondo in ghiaia per favorire il drenaggio dell’acqua piovana ed evitare ristagni che potrebbero compromettere la stabilità complessiva del muro nel tempo.
- Posa delle pietre di fondazione: si posizionano sul fondo le pietre più grandi e pesanti, che costituiranno le fondamenta del muro. Queste devono essere stabili, ben inserite nel terreno, e poste su una superficie orizzontale ben preparata. La scelta accurata delle pietre di base è essenziale per la stabilità strutturale dell’intero muro.
- Realizzazione del corpo del muro: dopo le fondamenta, si procede sovrapponendo progressivamente le pietre, cercando di ottenere un incastro naturale che garantisca equilibrio e robustezza. Le pietre vengono alternate per dimensioni e forme, in modo da creare un reticolo solido e resistente. Particolare attenzione è data a mantenere un’inclinazione leggera verso l’interno, migliorando stabilità e durata.
- Riempimento e drenaggio interno: durante la posa, è importante inserire pietrisco più piccolo negli interstizi, che agisce da rinforzo interno e drenaggio. Questo procedimento riduce i vuoti e aumenta la coesione generale della struttura. Inoltre, previene l’accumulo di acqua all’interno del muro, che potrebbe portare a cedimenti o a danni strutturali a lungo termine.
- Rifinitura finale: l’ultima fase riguarda la rifinitura della sommità del muro, che prevede l’utilizzo di pietre più regolari e decorative per una finitura pulita e uniforme. La superficie superiore viene livellata accuratamente per favorire il deflusso dell’acqua piovana e migliorare l’aspetto estetico. Una buona rifinitura garantisce resistenza agli agenti atmosferici e maggiore longevità.
Come risparmiare sulla costruzione di un muro a secco
Come abbiamo visto, il costo di costruzione di un muro a secco non è affatto elevato. Nondimeno, potrebbe emergere la necessità di risparmiare. Per fortuna, è possibile farlo piuttosto agevolmente. Basta, infatti, raccogliere più preventivi e confrontarli.
Questo metodo consente di farsi un’idea dei prezzi, imparare a distinguere le buone offerte da quelle cattive e individuare una soluzione che spicca sulle altre per rapporto qualità-prezzo.
Ciò vale per tutti i servizi edili, ma soprattutto per la costruzione del muro a secco. Come abbiamo visto, i prezzi sono molto variabili e proprio questa variabilità può essere sfruttata per individuare un’offerta migliore delle altre.
Affinché il metodo del confronto funzioni, però, è necessario che i preventivi rispettino determinati requisiti: elevato livello di dettaglio e omogeneità reciproca. Solo in questo modo potranno emergere evidenze utili.
Trovare questo genere di preventivi non è facile. L’approccio tradizionale, che prevede il contatto diretto con un’impresa dopo l’altra, risulta spesso inefficace, in quanto genera del materiale troppo disomogeneo.
Il consiglio è di affidarsi ai tool per la richiesta preventivi, che sono pensati proprio per favorire un’analisi comparata.
Tra i tool migliori in circolazione spicca proprio quello di Ristrutturare-Casa, che si differenzia per la rapidità e la precisione.
Vuoi costruire un muro a secco? Chiedi i preventivi e risparmia.