Il riscaldamento a soffitto è un sistema di manipolazione della temperatura ambientale che si basa su un principio tutt’altro che scontato: per l’appunto, riscaldare gli ambienti a partire dal soffitto, quindi all’alto verso il basso. Una dinamica peculiare, ma che pone in essere alcuni vantaggi.
Ne parliamo qui. Spiegheremo come funziona un impianto di riscaldamento a soffitto, presenteremo vantaggi e svantaggi, forniremo un confronto con le alternative. Soprattutto, elaboreremo una stima dei prezzi e spiegheremo come risparmiare agendo sui preventivi.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del riscaldamento a soffitto?
L’impianto di riscaldamento a soffitto è un sistema che diffonde calore uniformemente dall’alto verso il basso, sfruttando elementi integrati nel soffitto. Questi elementi funzionano tramite resistenze elettriche o tubazioni con acqua calda, che emettono calore radiante. Il calore viene trasferito alle superfici e agli oggetti presenti nella stanza, che lo rilasciano gradualmente, creando un ambiente confortevole.
Per riassumere in modo sintetico i vantaggi del riscaldamento a soffitto, citiamo:
- Distribuzione uniforme del calore: il calore radiante garantisce una temperatura omogenea in tutta la stanza, evitando punti freddi.
- Risparmio di spazio: non richiede termosifoni o altri ingombri, lasciando libere le pareti e facilitando l’arredamento.
- Assenza di correnti d’aria: il riscaldamento per irraggiamento non genera movimenti d’aria, evitando dispersioni di polvere e allergeni.
Parlando, invece, dei difetti possiamo menzionare:
- Costo di installazione: l’investimento iniziale per un impianto a soffitto è generalmente più alto rispetto ai sistemi tradizionali.
- Efficienza limitata in soffitti alti: in ambienti con soffitti molto alti, la dispersione termica può ridurre l’efficacia.
- Manutenzione più complessa: eventuali guasti richiedono interventi invasivi, poiché il sistema è integrato nella struttura del soffitto.
Il difetto più grave è l’incompatibilità con i soffitti alti e molte abitazioni in Italia si contraddistinguono per tale caratteristica.
Quanto costa il riscaldamento a soffitto?
Il riscaldamento a soffitto può arrivare a costare molto, anche se è in linea con i prezzi del riscaldamento a pavimento e a parete. Tuttavia, è bene sapere che i costi dipendono dalle tipologie di impianto come si vede da questa breve ma esaustiva tabella.
Prestazione | Costo €/mq |
Fornitura e installazione impianto di riscaldamento a soffitto con pannelli radianti | 70 – 80 |
Fornitura e installazione impianto di riscaldamento a soffitto convettivo | 120 – 140 |
Vale la pena, giunti a questo punto, fornire un approfondimento sulle tipologie.
- Impianto di riscaldamento a soffitto con pannelli radianti: sistema che utilizza pannelli installati nel soffitto per diffondere calore tramite irraggiamento. Questo tipo di riscaldamento funziona mediante resistenze elettriche o con acqua calda che scorre in tubazioni integrate. È la tipologia standard, l’impianto di riscaldamento a soffitto propriamente detto.
- Impianto di riscaldamento a soffitto con pannelli radianti convettivo: sistema innovativo, che potrebbe essere considerato una variante piuttosto spinta del precedente. Infatti, unisce irraggiamento e convezione. I pannelli riscaldano direttamente le superfici e gli oggetti, ma allo stesso tempo creano un flusso d’aria calda che migliora la diffusione del calore, soprattutto in spazi ampi o con soffitti alti. È indicato per ambienti commerciali e industriali, poiché garantisce efficienza anche in condizioni più difficili rispetto al sistema tradizionale a irraggiamento.
Come potete vedere, il principio di base è lo stesso, mentre le declinazioni di questo principio cambiano, con tutto ciò che ne consegue per le modalità di riscaldamento.
Meglio il riscaldamento a soffitto o a pavimento?
L’alternativa più comune, e in realtà più famosa, è il riscaldamento a pavimento. Ecco una panoramica delle differenze tra le sue soluzioni e una tabella riassuntiva.
Come abbiamo visto, l’impianto di riscaldamento a soffitto diffonde il calore per irraggiamento attraverso pannelli radianti integrati nel soffitto (al netto della variante convettiva). Questo sistema riscalda direttamente superfici e oggetti, garantendo un ambiente confortevole senza creare movimenti d’aria. È ideale in ambienti con pareti occupate da mobili o finestre, dove lo spazio a terra è limitato. Tuttavia, può risultare meno efficiente in locali con soffitti molto alti, poiché il calore tende a salire prima di diffondersi.
L’impianto di riscaldamento a pavimento, invece, utilizza tubazioni o resistenze posizionate sotto il pavimento per generare calore. Questo sistema è noto per offrire una sensazione di calore costante e uniforme, particolarmente piacevole al contatto con il pavimento. Richiede una posa più invasiva rispetto al riscaldamento a soffitto ed è generalmente più adatto a nuove costruzioni o a ristrutturazioni importanti. Inoltre, essendo il calore distribuito dal basso verso l’alto, è più efficiente in ambienti con soffitti alti.
Caratteristica | Riscaldamento a soffitto | Riscaldamento a pavimento |
Distribuzione del calore | Uniforme, tramite irraggiamento dall’alto | Uniforme, dal basso verso l’alto |
Efficienza in soffitti alti | Ridotta, calore tende a stratificare | Ottima, calore parte dal pavimento |
Invasività dell’installazione | Minima, richiede solo pannelli nel soffitto | Alta, necessita la posa sotto il pavimento |
Comfort percepito | Non diretto, riscalda superfici e oggetti | Elevato, calore percepibile sotto i piedi |
Adattabilità agli arredi | Ottima, non influisce su pavimenti o mobili | Può risentire della presenza di tappeti o arredi |
Costo di installazione | Moderato | Generalmente più alto |
Quando preferirlo | Soffitti normali o pareti occupate | Soffitti molto alti, ristrutturazioni importanti |
Quale scegliere tra i due? Dipende dalle esigenze e dalla configurazione del locale. In questo caso, fa fede la colonna “quando preferirlo”.
Riscaldamento a soffitto: servono permessi?
Di base sì, servono permessi. Nello specifico, la SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Si tratta di un permesso intermedio, che non richiede un parere esplicito dell’ente ma può imporre un certo sforzo documentale. Ad ogni modo, fa riferimento agli interventi che impattano sugli elementi strutturali, e il soffitto è un elemento strutturale.
Riscaldamento a soffitto: risparmiare grazie ai preventivi
Come abbiamo visto, i costi rientrano nella media del riscaldamento a “superficie”. Allo stesso tempo, sono mediamente più alti rispetto ai sistemi tradizionali. Ma c’è una buona notizia: è possibile risparmiare. Basta ottenere diverse offerte di qualità, confrontarle e individuare una soluzione dal buon rapporto qualità prezzo.
Per inciso, con offerte di qualità si intendono quelli che provengono da imprese competenti, che esprimono un elevato livello di dettaglio e che risultano omogenee tra di loro (il che facilita la comparazione).
Trovare proposte del genere mediante la ricerca “personale”; ovvero contattando singolarmente le imprese, è quasi impossibile. È molto più utile affidarsi ai tool di richiesta preventivi online, come quello di Ristrutturare-Casa che è progettato per offrire un servizio gratuito in una prospettiva di confronto.