Quanto costa la posa del parquet? Domanda lecita se vuoi cambiare il pavimento e adottare una soluzione più elegante, di classe.
In questa guida forniamo una stima dei prezzi il più possibile realistica, operando una distinzione tra le varie tipologie e meccanismi di installazione.
In chiusura, offriremo consigli per individuare dei buoni preventivi e utilizzarli in una prospettiva di risparmio.
Perché scegliere di installare il parquet?
Partiamo dalle basi, ovvero dai motivi che possono spingere a sostituire il pavimento con il parquet. I motivi sono numerosi e riguardano non solo l’estetica ma anche la funzionalità.
- Pregio estetico: il parquet dona eleganza e calore a qualsiasi ambiente, grazie alla naturale bellezza del legno. Disponibile in varie essenze e finiture, si adatta a stili sia classici che moderni, aggiungendo un tocco di classe agli spazi.
- Isolamento termico e acustico: il parquet offre ottime proprietà isolanti, mantiene il calore in inverno e garantisce un ambiente più fresco in estate. Inoltre, riduce i rumori da calpestio e rende gli spazi più silenziosi e confortevoli.
- Facilità di posa: grazie alle moderne tecniche di posa, come il sistema flottante o incollata, il parquet può essere installato rapidamente e con minima invasività. Ciò lo rende una scelta pratica, soprattutto in caso di ristrutturazioni.
Quanto costa la posa del parquet?
Molti rinunciano alla posa del parquet perché credono che sia molto costoso. In realtà, è più sostenibile di quanto si possa pensare.
Anche perché esistono soluzioni, o per meglio dire varianti, che senza compromettere la resa estetica e la funzionalità si caratterizzano per i prezzi contenuti.
Ad ogni modo, per la sola posa, è difficile pagare più di 35 euro al metro quadro.
Tabella dei prezzi montaggio parquet
Prestazione | Costo € / mq |
Posa del parquet in legno laminato | 8-15 |
Posa del parquet in legno massello | 22-30 |
Posa del parquet con diritta a tolda di nave | 22-30 |
Posa del parquet con diritta accostata standard | 22-30 |
Posa del parquet a spina di pesce all’italiana | 26-35 |
Posa del parquet a spina di pesce francese | 26-35 |
Posa del parquet con fascia e bindello | 30-35 |
Le tipologie di parquet: quali sono i materiali?
Nella tabella abbiamo menzionato alcune tipologie di parquet.
Dunque, vale la pena approfondire la questione, fornendo una panoramica dei parquet disponibili in base ai materiali, alle tecniche di posa e agli schemi. Per quanto concerne i materiali, queste sono le soluzioni più frequenti.
- Legno massello: resistente e di alta qualità, questo tipo di parquet è realizzato interamente con legno naturale. Offre un’estetica elegante e una lunga durata, ma richiede una manutenzione più accurata nel tempo. Ideale per chi cerca autenticità e raffinatezza.
- Legno laminato: costituito da strati di materiali sintetici con un rivestimento che imita l’aspetto del legno. È più economico rispetto al massello e offre una buona resistenza ai graffi e all’umidità, perfetto per ambienti ad alto traffico.
- Multistrato: composto da strati di legno incollati tra loro, questo parquet combina stabilità e resistenza. Meno soggetto a deformazioni rispetto al legno massello, è una soluzione versatile che unisce bellezza e funzionalità, adatta a diversi ambienti.
Quali sono le tecniche di posa del parquet?
Un altro criterio fondamentale ai fini dell’analisi dei prezzi è la tecnica di posa. Sono numerose, infatti, le tecniche a disposizione.
- Posa chiodata: utilizzata principalmente per il parquet in legno massello, questa tecnica prevede il fissaggio delle tavole direttamente a una struttura sottostante tramite chiodi. Richiede una superficie adeguata e garantisce un’elevata stabilità nel tempo.
- Posa incollata: ideale per parquet multistrato o massello, le tavole vengono incollate direttamente al sottofondo con appositi adesivi. Questa tecnica assicura un’ottima adesione e riduce i rumori da calpestio, adatta per ambienti residenziali e commerciali.
- Posa flottante: le tavole non vengono fissate al sottofondo, ma incastrate tra loro tramite un sistema a click o a incastro. Perfetta per parquet laminato o multistrato, è una soluzione rapida e semplice, che permette anche di inserire un materassino isolante.
Gli stili di posa del pavimento in legno
Infine, gli schemi. Ovvero, la disposizione dei listelli. Un criterio importante in quanto incide sul piano estetico.
- A cassero regolare: le tavole vengono posizionate parallelamente tra loro, con giunti allineati su file alternate. Questo schema dona all’ambiente un aspetto ordinato e moderno, ed è ideale per valorizzare la linearità degli spazi.
- Posa a quadri: in questo schema, le tavole vengono disposte a formare quadrati o rettangoli, creando un effetto geometrico molto elegante. È perfetto per ambienti ampi e classici, in cui si vuole mettere in risalto la raffinatezza del pavimento.
- A spina di pesce italiana: le tavole vengono disposte a 90° l’una rispetto all’altra, creando il classico motivo a spina di pesce. Questo schema è tradizionale e dona dinamismo agli ambienti, ideale per case d’epoca o spazi con carattere.
- A spina di pesce francese: simile alla posa italiana, ma con tavole tagliate a 45°, creando un effetto ancora più raffinato e simmetrico. Questo schema è sinonimo di eleganza e stile, perfetto per interni prestigiosi.
- Posa diritta accostata: le tavole vengono disposte parallelamente lungo la stanza senza sfasamenti. È un metodo semplice e rapido, ideale per ambienti moderni e per chi cerca una posa essenziale ma efficace.
- Posa diritta a tolda di nave: le tavole sono disposte in modo da ricordare il pavimento di una nave, con giunti sfalsati a intervalli irregolari. Questo schema conferisce un carattere rustico e marittimo agli spazi, perfetto per ambienti accoglienti e informali.
Posa del pavimento in legno o parquet: ci sono bonus?
La posa del pavimento in legno o parquet può rientrare tra i lavori per cui è possibile ottenere delle agevolazioni fiscali legate alle ristrutturazioni edilizie. L’accesso a tali bonus ristrutturazione dipende dalle normative vigenti al momento della richiesta e dalle caratteristiche specifiche dell’intervento, come ad esempio se il rifacimento del pavimento viene considerato parte di una manutenzione straordinaria o di un restauro.
Per conoscere i dettagli aggiornati e verificare se la tua situazione rientra tra quelle agevolabili, ti consiglio di consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate, dove troverai le informazioni sempre aggiornate sui requisiti e le modalità per accedere alle detrazioni fiscali.
Come risparmiare sulla posa parquet grazie ai preventivi
L’accesso ai bonus non è l’unico medio per risparmiare e nemmeno il più redditizio (anche perché si parla di recupero più che di risparmio immediato).
Il metodo migliore è il confronto tra offerte di diversi fornitori per imparare distinguere le offerte buone da quelle cattive e individuare, infine, una soluzione più conveniente delle altre.
La domanda da porsi a questo punto è: come ottenere i preventivi? Agire manualmente, chiedendo direttamente alle imprese, è troppo faticoso e fa perdere troppo tempo.
Più intelligente è affidarsi a servizi specializzati, che trasmettono ipotesi di costo a stretto giro e in una forma omogenea, cosa che rende il confronto più interessante e facile.
Tool come quello di Ristrutturare-Casa che è gratuito e non ti impegna in nessun modo se non sei convinto al 100%.
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