Scegliere i pavimenti per interni è meno semplice di quanto si possa immaginare. Infatti, a incidere sulla valutazione, non dev’essere solo il gusto personale ma anche la compatibilità con le altre finiture e la funzionalità, le cui esigenze cambiano da stanza a stanza.
E poi c’è il capitolo costi, che può suscitare un certo timore. Vale dunque elaborare una guida completa, che parta proprio da un’analisi dei costi e prosegue con una panoramica delle tipologie di pavimenti, per poi concludersi con qualche tecnica per risparmiare senza compromettere la qualità del risultato finale.
Scegliere i pavimenti per interni: qualche consiglio
Prima di elaborare una stima dei costi, una nota di contesto. Ovvero, una panoramica sulle best practices da seguire.
- Considerare le esigenze specifiche della stanza: ogni ambiente ha necessità diverse. Per bagni e cucine, è fondamentale scegliere un materiale resistente all’umidità e facile da pulire, mentre per camere da letto e soggiorni si può optare per soluzioni più calde e accoglienti. Ovviamente, gli spazi con alto traffico richiedono superfici durevoli e resistenti all’usura.
- Considerare le altre finiture: il pavimento deve armonizzarsi con porte, battiscopa, pareti e mobili. Un contrasto troppo marcato può risultare visivamente pesante, mentre una scelta coordinata crea un ambiente equilibrato.
- Andare oltre la semplice ceramica: sebbene la ceramica sia una scelta comune, esistono molte alternative. Per esempio, il gres porcellanato riproduce l’effetto del legno o della pietra con maggiore resistenza; o ancora la resina, che offre un aspetto moderno e continuo.
All’apparenza, tutto molto complesso. Nella realtà, tutto molto naturale. In ogni caso, se pensate di non riuscire a valutare correttamente in autonomia, fatevi accompagnare da un esperto.
Quanto costano i pavimenti interni?
Entriamo nel vivo della questione e parliamo di prezzi, operando una distinzione tra i vari materiali, nonché tra fornitura e manodopera.
Tabella dei prezzi
Ecco dunque una tabella che prende in considerazione le tipologie più comuni: piastrelle, parquet, gres porcellanato, resina.
Prestazione | Costo €/mq |
Fornitura pavimenti in piastrelle di ceramica | 8 – 60 |
Fornitura pavimenti in legno (parquet) | 9 – 100 |
Fornitura pavimenti in gres porcellanato | 9 – 80 |
Fornitura pavimenti in resina | 10 – 20 |
Posa dei pavimenti | 15 – 65 |
Un focus sui pavimenti in ceramica
Proponiamo ora un approfondimento sui pavimenti che abbiamo appena citato. Iniziamo dai pavimenti in ceramica, ovvero dai pavimenti realizzati con le classiche piastrelle di ceramica.
La ceramica è una soluzione versatile e pratica per gli ambienti interni. Resiste bene all’umidità, motivo per cui è ideale per bagni e cucine. Vanta una superficie smaltata, la quale impedisce l’assorbimento di liquidi e facilita la pulizia, rendendola perfetta per chi desidera un materiale igienico e a bassa manutenzione.
Si presenta con una vasta gamma di colori, finiture e decorazioni, la quale permette di adattare il pavimento a qualsiasi stile di arredamento. Inoltre, è relativamente economica rispetto ad altre soluzioni, garantendo un buon rapporto qualità-prezzo.
La ceramica, tuttavia, non è esenta da svantaggi. Anzi. Uno di questi è la fragilità. Se un oggetto pesante cade sul pavimento, le piastrelle possono scheggiarsi o rompersi, richiedendo la sostituzione.
Inoltre, pecca di “fughe troppo profonde”. Esse tendono ad accumulare sporco e umidità, necessitando una pulizia frequente. A livello estetico, pur essendo disponibile in molte varianti, può risultare meno naturale rispetto ad altre opzioni come il legno o il gres effetto pietra.
Un focus sui pavimenti in legno
Proseguiamo con una tipologia molto ambita, ovvero i pavimenti in legno, i classici parquet. Come per i pavimenti in ceramica, riportiamo peculiarità, pro e contro.
Il legno è una scelta che conferisce calore ed eleganza agli ambienti interni. Si tratta di un materiale naturale che si adatta a diversi stili di arredamento, dai più classici ai più moderni.
Determina anche un certo comfort: a differenza della ceramica o del gres, il legno è piacevole al tatto e mantiene una temperatura più gradevole, rendendo gli spazi domestici più accoglienti. Inoltre, ha ottime proprietà isolanti, sia dal punto di vista termico che acustico, contribuendo al benessere abitativo.
Tuttavia, il pavimento in legno, o parquet che dir si voglia, presenta alcuni svantaggi. È particolarmente sensibile all’umidità e può deformarsi in ambienti troppo umidi, come bagni e cucine. Inoltre, è vulnerabile ai graffi e alle ammaccature, specialmente se sottoposto a intenso calpestio o all’uso di mobili pesanti.
Richiede una cura costante con prodotti specifici per preservarne la bellezza nel tempo. Inoltre, può costare molto di più rispetto ad altre soluzioni.
Un focus sui pavimenti in gres porcellanato
Proseguiamo con una tipologia di pavimenti interni che si è diffusa solo di recente ma che promette molto bene: i pavimenti in gres porcellanato.
Il gres porcellanato è una delle scelte più diffuse per i pavimenti interni grazie alla sua elevata resistenza e versatilità. È un materiale estremamente durevole, che non si scheggia facilmente e resiste a macchie, acqua e prodotti chimici. Questo lo rende ideale per qualsiasi ambiente della casa, compresi bagno e cucina.
Un altro grande vantaggio è la varietà estetica: il gres può riprodurre fedelmente l’aspetto di altri materiali come il legno, la pietra o il cemento, offrendo una resa visiva di alta qualità con costi e manutenzione inferiori.
Inoltre, ha una bassa porosità, il che significa che non assorbe liquidi e non sviluppa macchie, risultando molto facile da pulire.
Tuttavia, anche il gres presenta alcuni aspetti negativi. È un materiale rigido e freddo al tatto, il che può risultare poco confortevole nei mesi invernali, a meno che non venga abbinato a un sistema di riscaldamento a pavimento.
Produce superfici lucide che possono risultare scivolose, aumentando il rischio di cadute, soprattutto in ambienti umidi.
Anche la posa richiede attenzione: se non installato correttamente, può formare irregolarità o problemi di durata nel tempo. I formati più grandi, pur essendo esteticamente accattivanti, possono comportare una posa più complessa e costi aggiuntivi.
Un focus sui pavimento in resina
Chiudiamo con una tipologia considerata a torto “esclusiva”, ma in realtà appannaggio di tutti: i pavimenti in resina.
I pavimenti in resina rappresentano una soluzione moderna e altamente personalizzabile, perfetta per chi desidera un’estetica minimalista e contemporanea.
Uno dei principali vantaggi è la continuità della superficie, priva di fughe, che crea un effetto uniforme e raffinato. La resina è resistente all’acqua, alle macchie e ai prodotti chimici, risultando particolarmente igienica e facile da pulire.
Inoltre, è elastica e quindi meno soggetta a crepe rispetto a materiali più rigidi come il gres o la ceramica.
Un altro punto di forza è la personalizzazione: può essere realizzata con diverse finiture, da quelle lucide a quelle opache o spatolate, permettendo di ottenere effetti decorativi unici.
Tuttavia, la resina ha anche alcuni svantaggi. Nonostante sia resistente, può graffiarsi facilmente rispetto a materiali come il gres porcellanato.
Inoltre, pur essendo impermeabile, può subire dilatazioni termiche nel tempo, motivo per cui è fondamentale una posa accurata per evitare problemi strutturali. Il costo è generalmente elevato, sia per il materiale in sé che per la manodopera specializzata necessaria per la sua applicazione.
Infine, in caso di danni o usura, la riparazione può essere complicata, poiché non è possibile sostituire solo una parte della superficie, ma potrebbe essere necessario intervenire sull’intera area.
Pavimenti interni per case: risparmiare grazie ai preventivi
Come abbiamo visto, i prezzi sono inferiori a quanto ci si possa immaginare. Ciò non toglie, però, che si possano ridurre ulteriormente. Anzi, è auspicabile. Come fare? Il consiglio è di confrontare più preventivi.
Ciò permette di farsi un’idea del mercato, imparare a distinguere le buone offerte dalle cattive offerte individuarne una che eccella in termini di rapporto qualità prezzo.
Appare molto complesso individuare preventivi adatti, ovvero dettagliati e omogenei tra di loro, con la ricerca manuale, quella che prevede il contatto con una ditta dopo l’altro, con un fornitore dopo l’altro.
Molto più facile, invece, è farlo mediante i tool di richiesta preventivi, che sono pensati proprio per agevolare la comparazione.
Tool come quello di Ristutturare-Casa, che fornisce preventivi a stretto giro e di qualità.
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