Lo stucco veneziano è probabilmente il più famoso dei rivestimenti decorativi per pareti. Vanta una storia gloriosa, durante la quale ha attraversato le epoche preservando intatta la sua purezza, il suo lustro, il suo stile.
Nondimeno, è alla portata di tutte le tasche. Costa più degli altri rivestimenti, certo, ma meno di quanto si possa immaginare.
Quanto, nello specifico? Rispondere a questa domanda nella guida seguente, che sarà accompagnata da informazioni circa la stesura, le tipologie e gli effetti.
Cos’è lo stucco veneziano
Partiamo dalle basi, ovvero dalla definizione di stucco veneziano.
Lo stucco veneziano è un rivestimento decorativo a base di calce. La sua caratteristica principale è l’effetto lucido e liscio, che ricorda il marmo levigato, ottenuto grazie a una particolare tecnica di applicazione a strati successivi e alla lucidatura finale con spatola in acciaio.
È composto essenzialmente da grassello, polvere di marmo e acqua, a cui si aggiungono pigmenti per colorarlo. Questi ingredienti vengono miscelati fino a ottenere una pasta cremosa e lavorabile. Una volta steso e lucidato, lo stucco veneziano si presenta compatto, lucente e profondamente materico.
Come abbiamo già specificato, è un rivestimento “celebre”. Il bello è che è anche tra i più antichi. Le sue origini risalgono all’antica Roma, dove si usavano composti simili per abbellire le pareti degli edifici più prestigiosi. Tuttavia, la codifica moderna dello stucco veneziano, come lo conosciamo oggi, risale al periodo del Rinascimento veneziano, tra il XV e il XVI secolo. Fu allora che i maestri decoratori veneziani perfezionarono la tecnica, adattandola alla necessità di decorare i palazzi senza appesantire le strutture lignee tipiche della Serenissima.
Quanto costa lo stucco veneziano?
Come abbiamo detto, lo stucco veneziano costa più degli altri rivestimenti parietali e delle altre vernici. Nondimeno, i prezzi variano in base agli effetti che lo stucco medesimo può esercitare.
Tabella dei prezzi
Dunque, ecco una tabella che discrimina tra il costo del materiale e il costo della manodopera, oltre che tra i vari effetti.
Prestazioni | Prezzi in €/mq |
Materiali per stucco veneziano effetto marmo | 20-30 |
Materiali per stucco veneziano effetto classico | 20-40 |
Costo della manodopera per la stesura del prodotto | 7-15 |
Le tipologie di stucco veneziano
Lo stucco veneziano vanta una lunga storia, dunque non stupisce che nel corso del tempo sia stato declinato in più tipologie. Alcune si differenziano per gli effetti, altri per la tecnica di stesura. Ecco una panoramica.
• Stucco veneziano effetto marmo: questa soluzione si ispira al marmo levigato, con venature leggere e lucentezza profonda. Richiede una lavorazione accurata su più strati e un’attenta lucidatura, ma restituisce un effetto elegante e sontuoso, perfetto per ambienti raffinati.
• Stucco veneziano effetto classico: questa tipologia richiama lo stile rinascimentale veneziano, con una finitura più tenue e sobria rispetto all’effetto marmo. È ideale per chi cerca un tocco decorativo senza eccessi, adatto anche a contesti moderni.
• Stucco veneziano a pennello: questo stucco viene applicato con il pennello anziché con la spatola, per creare effetti più morbidi e meno brillanti. È indicato quando si desidera una texture più materica e meno uniforme, ma comunque elegante.
• Stucco veneziano a spatola: questo è il metodo tradizionale, con applicazione a più strati mediante spatole d’acciaio. Consente un maggior controllo sull’effetto finale e garantisce un risultato compatto, liscio e molto lucido.
Chiaramente, non esiste uno stucco migliore dell’altro. La scelta dipende dallo stile desiderato e dalla tecnica applicativa del professionista.
Perché lo stucco veneziano
Giunti fin qui, avrete ormai intuito i pregi dello stucco veneziano, i motivi che spingono alla sua stesura. Ma ecco un recap.
• È traspirante: grazie alla base di calce, permette il passaggio dell’umidità evitando condense e muffe, il che lo rende ideale per ambienti umidi come cucine e bagni.
• È duraturo: se applicato correttamente, lo stucco veneziano può durare decenni senza bisogno di ritocchi, mantenendo la sua bellezza originaria anche in presenza di luce e calore.
• È igienico: la superficie liscia non trattiene polvere e può essere facilmente pulita con un panno umido, senza bisogno di detergenti aggressivi.
• È ecologico: la composizione a base di calce e pigmenti naturali lo rende un materiale a basso impatto ambientale, privo di composti chimici nocivi.
• È esteticamente versatile: può essere colorato con un’ampia gamma di pigmenti, assume toni caldi o freddi, lucidi o opachi, per adattarsi a qualsiasi stile d’interni.
• È un elemento di pregio: la sua sola presenza conferisce valore aggiunto all’immobile, soprattutto se l’esecuzione è affidata a un decoratore esperto.
Come potete vedere, lo stucco veneziano non è solo estetica, ma anche funzionalità e sostenibilità.
Come si applica lo stucco veneziano
Lo stucco veneziano è appannaggio degli esperti. Nondimeno, anche il committente dovrebbe, almeno a grandi linee, conoscere come si crea e come si stende. Ecco i vari passaggi.
• Preparazione del fondo: la parete deve essere liscia, asciutta e priva di imperfezioni. Si applica un fissativo per migliorare l’adesione del prodotto e uniformare l’assorbimento.
• Applicazione della prima mano di stucco: con una spatola in acciaio inox si stende una prima mano sottile e omogenea. Serve a coprire la parete e iniziare a costruire la texture.
• Asciugatura e seconda mano: dopo circa 6-8 ore si procede con la seconda mano, anch’essa stesa in modo regolare. Inizia qui il lavoro di stratificazione e sovrapposizione delle pennellate.
• Terza mano e lavorazione artistica: si applica la terza mano, cercando di ottenere l’effetto desiderato, che può essere più sfumato o più contrastato, a seconda dei movimenti della spatola.
• Lucidatura finale: dopo l’ultima mano e una breve asciugatura, si lucida la superficie con la spatola pulita o con panni di lana, esercitando una pressione crescente per ottenere l’effetto lucido.
• Protezione finale: si può applicare una cera protettiva trasparente per aumentare la resistenza all’umidità e allo sporco. La cera viene stesa a panno o con spatola e poi lucidata.
E per quanto concerne la manutenzione? In verità. lo stucco veneziano non richiede grandi interventi. Tutt’al più, può essere rinfrescato periodicamente con nuova cera o con una leggera lucidatura.
Come risparmiare… Anche sullo stucco veneziano
Il prezzo dello stucco veneziano non è proibitivo, ma nemmeno basso. In parole povere, può recare qualche fastidio, soprattutto se si vogliono coprire tanti metri quadri. La domanda dunque sorge spontanea: si può risparmiare senza compromettere la qualità?
Certo: basta raccogliere più preventivi, confrontarli, individuare la soluzione con il miglior rapporto qualità prezzo.
Per inciso, questo metodo funziona con tanti altri interventi, ma soprattutto con quelli realizzati da professionisti con diverse sensibilità e competenze. E’ lì che si annida il fattore variabilità, è lì che si creano le occasioni per risparmiare.
Ad ogni modo, i preventivi devono essere dettagliati e omogenei tra di loro. Diversamente, sarebbe difficile ricavare delle buone conclusioni dall’analisi comparata.
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