La maiolica in edilizia: tutti i suoi usi e le sue caratteristiche.

La maiolica in edilizia: usi e caratteristiche

Se ami esaltare il gusto italiano non potrai non includere la maiolica nella tua casa. La maiolica, dunque, è fondamentalmente terracotta smaltata e decorata e successivamente ricotta. Le piastrelle così prodotte vengono arricchite da particolari decorazioni eseguite a mano che le rendono uniche e preziose.

 

 

La maiolica in edilizia: usi e caratteristiche

Le piastrelle in maiolica dal gusto un po’ retrò sono un connubio di eleganza e funzionalità.

Possono essere impiegate per realizzare composizioni differenti, dai pavimenti ad abbellire il muro. La maiolica può essere utilizzata in ogni parte della casa, sia all’interno che all’esterno, ma anche nei negozi e nei locali.

Colori forti, ombre morbide o motivi decorativi, come le classiche foglie di alloro, o giochi geometrici più moderni, sono solo alcune impostazioni di personalizzazione grafica che puoi scegliere nel catalogo per pavimentare la tua stanza con il tuo gusto estetico.

 

Maiolica: cosa è?

Quando parliamo di maiolica ci si riferisce a un prodotto ceramico a base di argilla e decorato accuratamente con uno smalto, generalmente a base di stagno o piombo. Il termine potrebbe derivare da Maiorca, presente sul mercato sin dal Medioevo.

Le antiche piastrelle in maiolica sono considerate dei veri e propri oggetti di design e sono splendidi esempi di artigianato in grado di decorare e rivestire allo stesso tempo ogni ambiente della casa, soprattutto i pavimenti e le pareti della cucina e del bagno.

 

Maiolica: caratteristiche tecniche

La ceramica è solitamente composta da materiali diversi: argilla, feldspato (sodio, potassio o entrambi), sabbia silicea, ossido di ferro, allumina e quarzo.

Queste composizioni sono caratterizzate dalla presenza di una struttura molecolare piatta, chiamata fillosilicati. In presenza di acqua, la loro forma conferisce all’argilla una certa plasticità e ne consente la lavorazione.

 

Delle antiche piastrelle in maiolica.

 

Maiolica: a cosa serve?

L’arte dello smalto è un’arte antica che contribuisce a rendere uniche le case.

La maiolica nasce per abbellire e rifinire spazi interni ed esterni.

La bellezza degli smalti, delle fantasie e dei colori non cambierà con il passare del tempo, ma diventerà più ricca e unica grazie alla sua lunga storia.

 

Materiali edili in maiolica: quali tipologie?

Grazie alla sua versatilità, la maiolica può essere usata per realizzare una varietà di oggetti, come stoviglie, decorazioni, materiali da costruzione, rivestimenti ad alta resistenza al calore e così via. Tuttavia, in edilizia trova il suo massimo impiego nella forma di mattonella o piastrella per rivestimenti, interni o esterni che siano.

Il colore della base ceramica varierà, a seconda degli ossidi cromoforici contenuti nell’argilla (ossido di ferro, dal giallo, arancio, rosso al marrone; ossido di titanio, dal bianco al giallo), che può essere smaltato e decorato.

Per quanto riguarda gli abbinamenti si presta molto bene a case antiche e moderne. Le superfici lucide, che riflettono la luce in modo irregolare, rendono questi rivestimenti adatti per ambienti come la cucina, dove il fascino del prodotto si unisce ad una straordinaria facilità di pulizia. Perfetto se abbinato a pavimenti effetto legno per uno stile elegantemente classico, ha una connotazione decisamente moderna se accostato a pavimenti effetto resina.

 

Maiolica: pregi e difetti

Pro della maiolica? In primis è unica, in quanto personalizzabile, inoltre ha un’elevata resistenza a urti, graffi e alla penetrazione di sporco.

Sì è facile da pulire: è infatti sufficiente un semplice detergente neutro diluito con acqua per mantenerne inalterate le qualità;

Dal carattere multisfaccettato può essere coordinata con l’interior design classico ma anche con stili più moderni, inoltre può adattarsi a qualsiasi ambiente di installazione.

Se c’è un difetto è che è più delicata di altri materiali e quindi più friabile soprattutto nella fase di creazione, lavorazione e trasporto.

 

Maiolica o porcellana?

Il termine “ceramica” deriva dalla parola greca “Keramo” ossia argilla, quindi il termine “ceramica” significa qualsiasi manufatto fatto di argilla.

Le differenza tra le due sta nella composizione e nella preparazione.

Se la composizione della argilla è fatta di caolino e feldspato ed è cotta a temperature tra i 1300 e i 1400°C., allora ciò che otterremo sarà la porcellana.

Per i puristi la maiolica è la ceramica smaltata allo stagno e basta. Tuttavia, in senso lato, anche nel dizionario, viene considerata tale tutta la terracotta smaltata.

La maiolica prevalse per tutto il XVII secolo. Nel secolo successivo, fu sostituita dalla porcellana, lasciando solo una produzione minore per ceramiche più economiche o per scopi decorativi.

 

Maiolica: come si posa?

La tecnica di posa è una delle variabili fondamentali, che si aggiunge al prezzo delle piastrelle smaltate, quando si vogliano posare dei rivestimenti in maiolica. Vediamo insieme le principali:

 

  • Le piastrelle con la posa classica si adattano a qualsiasi tipo di ambiente e sono sicuramente le più economiche, perché non è prevista una tecnica di posa complessa.

 

  • La posa diagonale utilizza le tessere quadrate per ruotare in modo che corrispondano ai bordi e creare una superficie con un angolo di 45 gradi tra i punti iniziale e finale.

 

  • La posa geometrica, che prevede l’utilizzo di piastrelle di varie forme per creare movimento su pareti e pavimenti, dona una particolare forma geometrica di ogni piastrella.

 

  • La posa a mosaico richiede un design preciso della parete o superficie e quindi una maggiore precisione del piastrellista, ciò aumenterà il tempo di lavoro e di conseguenza il prezzo finale stimato.

 

Maiolica: dove si produce?

Per secoli in Italia e in altri luoghi d’Europa c’è stata una fiorente produzione e commercio di questo materiale edile.

Con il passare del tempo, la maiolica è diventata un prodotto dell’eccellenza italiana, tanto da essere conosciuta all’estero come “faïence”, ossia Faenza, che ovviamente è la città con il maggior volume di produzione.

Fin dal Medioevo la cittadina dell’Emilia Romagna è stato un polo attivo nella produzione delle maioliche. Dal Rinascimento in poi quella che è l’arte ceramica italiana si impone in tutto il Vecchio Continente. Attualmente le regioni italiane più dedite alla produzione sono Lazio, Umbria, Toscana, Abruzzo, Marche e Veneto.

 

Maiolica: dove acquistarla?

Se sei interessato ad arricchire la tua casa con la bellissima maiolica puoi rivolgerti a un negozio classico ma se non ne hai uno vicino casa o preferisci studiarne pregi e difetti comodamente da casa puoi trovare una vasta gamma di maioliche da acquistare online.

 

Cucina con pareti rivestite con maioliche colorate.

 

Realizzazioni in maiolica: a chi rivolgersi?

Il fai da te può sembrare una soluzione ma in realtà rischia di far perdere tempo, energia e denaro. Meglio rivolgersi a persone competenti del settore e ottimizzare tempistiche e resa.

Ristrutturare-casa.org può fare al caso tuo, perché? Semplice perché trova il professionista giusto per te. Se vuoi rivestire un pavimento o una parete con della maiolica, puoi richiedere preventivi ad imprese di zona per mezzo del nostro portale.

 

Maiolica: come risparmiare per la messa in posa?

Innanzitutto il prezzo delle piastrelle smaltate varierà a seconda del loro formato e del tipo di decorazione, soprattutto se sono fatte a mano.

Se stai valutando come risparmiare, sappi che l’unico modo è richiedere e confrontare più preventivi contemporaneamente. Dopo aver completato il confronto, potrai scoprire come realizzare il tutto ma al giusto prezzo.

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