L’installazione dei climatizzatori, o la sostituzione di modelli vecchi con modelli nuovo e più performanti, è un tema evergreen. Il motivo è semplice, e coincide con la necessità di riscaldare o raffreddare gli ambienti senza spendere molto.
Lo scopo condiviso è dotarsi di un dispositivo efficiente e che costi poco, dettaglio non di poco conto in un periodo come questo contrassegnato dall’aumento dei costi dell’energia.
Da qui, l’utilità di una guida ai costi, che mostri i prezzi per l’acquisto e l’installazione dei climatizzatori, e che operi un discrimine tra le tante tipologie di climatizzatori.
L’importanza di scegliere un buon climatizzare
Il primo passo per raggiungere l’obiettivo dell’efficienza al minor costo consiste nello scegliere il climatizzatore. Ecco alcuni aspetti di cui tenere conto.
- Efficienza energetica: i migliori climatizzatori, ovvero quelli con classe energetica A+++, consumano meno e abbattono i costi in bolletta. Anche se costano un po’ di più all’inizio, garantiscono un ritorno sull’investimento nel medio periodo grazie al risparmio energetico.
- Silenziosità: un buon climatizzatore deve emettere pochi decibel, soprattutto se viene installato in camera da letto o in soggiorno. I modelli più silenziosi non superano i 19-20 decibel in modalità notturna, il ché migliora il comfort abitativo.
- Funzioni smart: alcuni climatizzatori si possono controllare da smartphone tramite app, anche a distanza. È una comodità che consente di accendere e spegnere l’impianto da fuori casa, programmare gli orari e ottimizzare i consumi. In ragione, vanno preferiti agli altri.
- Filtro e purificazione: alcuni modelli sono dotati di filtri avanzati che trattengono polveri sottili, allergeni e batteri. Ciò contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e a prevenire problemi respiratori, soprattutto per chi soffre di allergie. Ebbene, questi climatizzatori devono avere una corsia preferenziale.
- Design compatto: oltre alla potenza, è importante valutare l’ingombro. I modelli più moderni sono discreti, minimali e poco invasivi, sia per gli ambienti piccoli che per quelli già arredati con gusto.
Insomma gli elementi da prendere in considerazione sono numerosi. L’importanza è non prendere sotto gamba la fase di valutazione.
Quanto costa l’installazione o la sostituzione dei climatizzatori?
Veniamo al nocciolo del discorso e presentiamo i prezzi per l’acquisto e l’installazione dei consumatori. Di base, esce raramente scende sotto i 1000 euro, tutto compreso. Ad ogni modo, è molto variabile.
Tabella dei prezzi
Ecco dunque una tabella che riporta fedelmente i prezzi e che tiene conto della variabilità.
Prestazione | Prezzo in € |
Fornitura climatizzatore monosplit | 600 – 1000 |
Fornitura climatizzatore dualsplit | 1000 – 1500 |
Fornitura climatizzatore multisplit | 1200 – 2200 |
Installazione climatizzatore monosplit | 150 – 350 |
Installazione climatizzatore dualsplit | 300 – 500 |
Installazione climatizzatore multisplit | 450 – 700 |
Installazione dei climatizzatori: in quale stanza e quanti?
Il secondo passo per farsi “servire” bene dai condizionatori consiste nel posizionarlo nel migliore dei modi e “azzeccare” la quantità giusta. Ecco qualche consiglio, locale per locale.
- Soggiorno e zona giorno: sono ambienti ampi e vissuti a lungo, per cui richiedono climatizzatori più potenti o l’installazione di più unità per garantire una temperatura uniforme.
- Camere da letto: è preferibile optare per modelli silenziosi e a basso consumo, spesso con funzione sleep o night mode, per non disturbare il riposo.
- Studio e piccoli ambienti: qui bastano climatizzatori monosplit di piccola potenza, con buon controllo dell’umidità per migliorare la concentrazione e il comfort.
- Cucina: ambiente complicato per via della produzione di calore. È importante scegliere un modello potente ma ben posizionato, che non interferisca con i vapori.
- Negozi: anche in questi locali è fondamentale mantenere una temperatura costante e gradevole. Anzi, ancora di più: pena la fuga dei clienti e i disagi per il personale. Nello specifico, il climatizzatore va installato lontano dalle porte d’ingresso per evitare dispersioni. Spesso è sufficiente un modello di media potenza, ma nei locali ampi o molto esposti serve un multisplit ben dimensionato.
- Uffici singoli: per gli uffici di piccole dimensioni, è spesso sufficiente un climatizzatore monosplit da 9.000 o 12.000 BTU è spesso sufficiente. È preferibile un modello silenzioso, con funzione deumidificatore e timer programmabile, per migliorare il comfort lavorativo e ridurre i consumi durante le ore di inattività.
- Uffici open space: in ambienti ampi e condivisi è necessario garantire una distribuzione uniforme dell’aria. Spesso si opta per più unità interne collegate a un’unica esterna. L’installazione va studiata attentamente, al fine di evitare che l’aria soffi direttamente sulle postazioni, per evitare fastidi ai lavoratori.
Ma anche la quantità è fondamentale: troppe unità fanno salire inutilmente i consumi, troppo poche rendono inefficace la climatizzazione. Va da sé, ma molti pensano che più unità ci sono meglio è.
Cosa impatta sul costo di installazione dei climatizzatori
Come abbiamo visto i prezzi sono molto variabili. Ma da cosa dipendono nello specifico? Ecco una panoramica dei fattori di variabilità.
- Numero di unità esterne: ogni unità esterna comporta un costo specifico, sia per la fornitura che per l’installazione. Nei sistemi multisplit, più unità interne possono essere collegate a una sola esterna, ma non sempre. Se occorrono più unità esterne, va da sé, il costo complessivo aumenta in modo considerevole.
- Potenza: un climatizzatore da 9.000 BTU costa meno rispetto a uno da 18.000 BTU, sia in termini di acquisto che di installazione. La scelta va fatta in base al volume dell’ambiente e all’esposizione. Un errore nella stima della potenza porta a spese inutili o a un comfort insufficiente.
- Numero di funzioni: i modelli base climatizzano e deumidificano. Quelli più avanzati includono anche la purificazione dell’aria, il controllo da remoto, la modalità notte, e altro ancora. Ogni funzione aggiuntiva aumenta il costo del dispositivo e in certi casi incide anche sui costi d’installazione.
- Presenza di tecnologia Inverter: la tecnologia Inverter consente al climatizzatore di modulare la potenza in base alle esigenze, riducendo i consumi e migliorando il comfort. Tuttavia, i modelli Inverter hanno un prezzo più elevato, sia per l’acquisto che per la posa in opera, anche se permettono risparmi nel lungo periodo.
- Fisso o portatile: in realtà. i climatizzatori portatili non richiedono installazione, quindi il costo è nullo sotto questo aspetto. Al contrario, i modelli fissi prevedono opere murarie, collegamenti elettrici e gas refrigerante.
- Peculiarità edili del locale: a incidere sono le pareti molto spesse, difficili da forare, oppure la distanza elevata tra unità interna ed esterna possono far salire il prezzo. Lo stesso vale per i locali privi di canalizzazioni elettriche o con accessi difficoltosi. Il problema riguarda soprattutto gli edifici storici o condominiali, che richiedono spesso accorgimenti specifici o permessi, i quali incidono sui tempi e sui costi.
Mi raccomando: considerate sempre questi elementi prima di richiedere l’installazione. Come abbiamo visto, incidono sul budget, oltre a determinare la qualità dell’esperienza di climatizzazione.
Come si installano i climatizzatori
Sia chiaro, l’installazione è appannaggio di professionisti. Tuttavia, vale la pena conoscere i passaggi principali.
Per prima cosa, è necessario individuare il punto ideale per posizionare l’unità interna, preferibilmente in alto sulla parete e lontano da fonti di calore o ostacoli che impediscano il corretto flusso d’aria.
Una volta definito il punto, si procede con il fissaggio della staffa di supporto. Si praticano poi i fori per far passare i tubi del gas refrigerante, i cavi elettrici e il tubo di scarico della condensa.
All’esterno, si installa l’unità esterna su una base stabile o staffe a parete, tenendo conto della corretta aerazione. Infine, si collegano elettricamente le due unità, si verifica l’assenza di perdite nei circuiti e si esegue il collaudo dell’impianto. Solo un tecnico certificato può eseguire il tutto a norma.
Come risparmiare sull’installazione dei climatizzatori
A prescindere dalla variabilità, il costo per l’acquisto e l’installazione dei climatizzatori può essere elevato. Da qui, la volontà, a volte la necessità di risparmiare.
A questo punto una domanda sorge spontanea: si può risparmiare senza compromettere la qualità dell’installazione? La risposta è sì.
Il metodo più efficace consiste nel richiedere più preventivi e confrontarli in modo scrupoloso. Solo così si potrà individuare con rapidità un’opzione conveniente e di buon livello.
Questo sistema si rivela particolarmente utile quando ci si trova di fronte a lavori il cui prezzo finale dipende da molteplici fattori, come appunto l’inserimento di una fontana negli spazi esterni.
Affinché il confronto sia realmente utile, però, è fondamentale che i preventivi siano completi e strutturati in maniera simile. In questo modo sarà più facile cogliere le differenze e valutare consapevolmente.
Il consiglio è di rivolgersi a strumenti online come il servizio offerto da Ristrutturare-Casa, che consentono di ottenere preventivi in tempi rapidi, con il vantaggio di ricevere proposte dettagliate e comparabili tra loro.
Hai deciso di installare un nuovo condizionatore? Richiedi subito i preventivi: risparmiare è possibile.