Progettare la cucina significa conferire importanza alla pianificazione e dunque gestire la creazione o la ristruttura della cucina con accortezza, ponendo le basi per un risultato gradevole sul piano estetico, efficiente sul piano funzionale, comunque in grado di incidere sull’identità della casa.
Certo, la progettazione, se fatta bene, costa. Quanto, nello specifico? Risponderemo a questa domanda nella guida che segue.
Progettare la cucina, l’importanza di un piano ben congeniato
Prima di parlare dei costi, è bene perorare la causa della progettazione, elencando i motivi per cui è necessario conferirle importanza.
- Ottimizzazione degli spazi: la cucina è un ambiente operativo, spesso sottoposto a vincoli dimensionali. Allo stesso tempo, una progettazione attenta consente di sfruttare ogni centimetro, rendendo comodi anche spazi ridotti e garantendo la corretta distanza tra fuochi, lavello e frigorifero (triangolo di lavoro).
- Funzionalità su misura: ogni cucina risponde a esigenze diverse: chi ama cucinare, chi preferisce uno spazio conviviale, chi necessita di soluzioni salvaspazio. La progettazione personalizzata tiene conto delle abitudini quotidiane, evitando errori che solo un tecnico esperto è in grado di prevenire.
- Valorizzazione estetica dell’ambiente: una cucina ben progettata si integra con lo stile dell’abitazione, contribuendo all’identità complessiva degli interni. Colori, materiali e proporzioni sono scelti con coerenza, evitando contrasti disarmonici e sfruttando la luce naturale.
- Prevenzione di costi imprevisti: una progettazione accurata evita modifiche in corso d’opera e l’insorgere di spese extra. Inoltre, consente di prevedere correttamente la distribuzione impiantistica e strutturale, riducendo errori costosi e ritardi nei lavori.
Insomma, la progettazione serve, è utile. A tratti, è persino imprescindibile, almeno per chi vuole garantirsi un’elevata qualità abitativa.
Quanto costa la progettazione di una cucina?
La risposta più corretta sarebbe: dipende. Nello specifico, dipende dal grado di complessità della cucina, dalla fascia di appartenenza.
Tabella dei prezzi
Dunque, ecco una tabella che riporta i prezzi medi (ma con range) e che opera un discrimine circa il tenore della cucina medesima.
Prestazione | Prezzi in € |
Solo consulenza | 200 – 15000 |
Progettazione cucina economica | 1000 – 5000 |
Progettazione cucina media | 6000 – 10000 |
Progettazione cucina di lusso | 15000 – 25000 |
Quale cucina scegliere
La fase di progettazione comprende, ma spesso segue, alcune scelte. Per esempio, quella circa il materiale prevalente con cui la cucina dovrà essere realizzata. Ogni materiale ha una sua dignità, ma va scelto solo in determinati casi. Ecco un prospetto.
- Cucina in metallo: essa va preferita quando si desidera un’estetica industriale o professionale. È molto resistente, facile da pulire e durevole nel tempo, ideale per chi cucina spesso. Tuttavia, può risultare fredda visivamente e va inserita in contesti d’arredo coerenti e moderni.
- Cucina in legno: si sceglie per atmosfere calde e tradizionali. Ottima per ambienti rustici o classici, è durevole e può essere restaurata nel tempo. Va trattata con vernici protettive e mantenuta con cura, soprattutto in zone soggette a vapore o umidità.
- Cucina in laminato: essa è la soluzione ideale per chi cerca un buon compromesso tra estetica e prezzo. I laminati moderni sono resistenti, facili da pulire e disponibili in molte finiture. Perfetta per prime case o seconde case, dove si vogliono contenere i costi.
- Cucina in muratura: essa va considerata in abitazioni stabili nel tempo, soprattutto in campagna o in case di proprietà. È molto resistente e può essere personalizzata con materiali locali. Tuttavia, è più costosa e meno adatta a chi prevede ristrutturazioni frequenti o traslochi.
La cucina più comune è quella in legno o in laminato. Tuttavia, più per vezzo che per reale funzionalità, si stanno diffondendo le cucine in metallo.
Progettazione cucina: cosa incide sui costi
Giunti a questo punto, è bene approfondire i fattori di variabilità del costo, che in realtà sono molto complessi. Ecco i più impattanti.
- Marca: le cucine dei grandi marchi, soprattutto italiani, hanno un costo più alto, ma spesso garantiscono qualità costruttiva, servizio post-vendita e durata nel tempo. La marca incide sul prezzo finale anche in base alla notorietà e al design proposto.
- Elettrodomestici: essi incidono molto sul prezzo complessivo: un set base può costare poche migliaia di euro, mentre prodotti di fascia alta (piani a induzione, forni smart, frigoriferi no-frost integrati) possono far lievitare il preventivo di oltre il 30%.
- Finiture: laccature, maniglie di design, piani in marmo o in resina di alta qualità sono elementi che fanno salire il prezzo. Anche i meccanismi di apertura (push-pull, cerniere rallentate, ante complanari) contribuiscono a definire la fascia della cucina.
- Rubinetteria: apparentemente un dettaglio, ma con forte impatto visivo e funzionale. I rubinetti con doccetta estraibile, sistemi di filtrazione o design particolari possono incidere notevolmente sul budget, soprattutto se abbinati a lavelli di alta gamma.
A incidere maggiormente sono le finiture che, se di design, possono far lievitare in maniera considerevole i costi.
Come risparmiare sulla progettazione della cucina
Investire nella progettazione della cucina è una scelta saggia e lungimirante. Certo, i costi possono sembrare elevati, ma sono compensati dalla qualità del risultato, dalla durata nel tempo e dalla riduzione degli errori in fase esecutiva.
Allo stesso tempo, è legittimo cercare un modo per ottenere il meglio al prezzo giusto. Ecco perché il confronto preventivi è una strategia da non trascurare.
Confrontare preventivi significa raccogliere più proposte da professionisti o aziende diverse, valutare soluzioni, materiali e offerte, verificare cosa è incluso e cosa no.
Questo processo permette non solo di abbattere i costi superflui, ma anche di acquisire maggiore consapevolezza e margine di trattativa.
Nel caso della progettazione cucina, questo approccio funziona in modo eccellente. Il motivo? La progettazione è un servizio con forte variabilità: un progettista può includere più o meno consulenza, rilievi, rendering, affiancamento alla scelta dei materiali.
I preventivi ideali per il confronto sono quelli dettagliati, che specificano ogni voce di costo, e che presentano una descrizione chiara dei servizi inclusi. Sono più facili da confrontare quando vengono raccolti tramite tool specializzati, perché standardizzano le richieste e mettono in concorrenza diretta più operatori qualificati.
Il migliore strumento oggi disponibile è quello offerto da Ristrutturare-Casa. È gratuito, rapido e mette in contatto con professionisti affidabili, già attivi nel territorio. Permette di ricevere preventivi precisi, personalizzati, pronti per il confronto e immediatamente valutabili.
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