Il pavimento laminato è una delle soluzioni più apprezzate degli ultimi anni. Sostituisce il parquet, garantendo un livello di eleganza e un pregio estetico del tutto paragonabile. Si posa con relativa facilità e costa poco.
Quanto? Scopriamolo in questa guida, che proporrà una stima accurata dei prezzi, tipologia per tipologia e tecnica di posa.
Cos’è il pavimento laminato?
Prima di far parlare i numeri, è bene fornire qualche nota di contesto. Ovvero, spiegare cosa si intende realmente per pavimento laminato, presentare i pro e i contro di questa soluzione.
Il pavimento laminato è un rivestimento artificiale composto da diversi strati, di cui quello superiore riproduce l’aspetto del legno o di altri materiali naturali. La superficie è protetta da uno strato resistente all’usura, mentre gli strati inferiori garantiscono stabilità e durata.
Il pavimento laminato differisce, oltre che per le finiture, anche per le classi di resistenza. Ecco un prospetto.
- AC3: Ideale per ambienti domestici a traffico moderato, come camere da letto o soggiorni. Offre una buona resistenza all’usura per l’uso quotidiano in spazi meno soggetti a calpestio intenso.
- AC4: adatto sia per ambienti domestici ad alto traffico, come cucine o corridoi, sia per spazi commerciali a basso traffico. Garantisce maggiore resistenza rispetto all’AC3.
- AC5: pensato per ambienti commerciali ad alto traffico, come uffici o negozi. Offre una resistenza superiore e maggiore durata anche in condizioni di uso intenso e frequente.
Alcuni dei vantaggi del pavimento laminato sono deducibili dalla definizione che abbiamo appena fornito. Tuttavia, è bene fare una panoramica.
- Facilità di installazione: si monta, oltre che con la colla, con un sistema a incastro, che non richiede l’uso di sostanze o strumenti particolari. Questo lo rende adatto anche al fai-da-te, e determina tempi di installazione ridotti.
- Resistenza all’usura: grazie alla superficie protettiva, resiste bene a graffi, urti e abrasioni, specialmente nelle versioni AC4 e AC5. È ideale per ambienti ad alto traffico sia domestici che commerciali, mantenendo un aspetto intatto nel tempo.
- Varietà estetica e convenienza: disponibile in molteplici finiture che imitano legno, pietra o altri materiali naturali, permette di ottenere un risultato estetico elegante e moderno a un costo accessibile, senza compromettere la qualità visiva.
Nondimeno, il pavimento laminato presenta dei difetti strutturali. Non sono tanti, ma vanno comunque messi in conto.
- Sensibilità all’umidità: il pavimento laminato non è adatto per ambienti molto umidi, come bagni o cucine. L’acqua può penetrare tra le giunture, causando rigonfiamenti e deformazioni irreversibili nel tempo.
- Limitata possibilità di riparazione: in caso di danni superficiali, come graffi profondi o scheggiature, il laminato non può essere levigato o riparato come il parquet. Spesso è necessario sostituire interamente i pannelli danneggiati, il che può risultare costoso e complicato.
Quanto costa il pavimento laminato?
Il pavimento laminato costa molto meno di un parquet. Allo stesso tempo, i prezzi sono variabili. Dunque, ecco una tabella esplicativa.
Tabella dei prezzi del pavimento laminato
Prestazione | Costo €/mq |
Fornitura pavimento laminato AC3 | 6 – 15 |
Fornitura pavimento laminato AC4 | 15 -20 |
Fornitura pavimento laminato AC5 | 25 – 55 |
Posa pavimento laminato (flottante) | 15 – 30 |
Posa pavimento laminato (con colla) | 15 – 25 |
Pavimento laminato: cosa incide sui prezzi?
I prezzi sono variabili, lo abbiamo visto. Ma da cosa dipendono? Saperlo significa porre le basi per una corretta pianificazione economica. Ecco la risposta.
- Classe di resistenza: il prezzo del pavimento varia in base alla sua classificazione di resistenza all’usura (AC3, AC4, AC5). I modelli con una resistenza più elevata, come AC5, costano di più rispetto a quelli destinati ad ambienti a traffico ridotto, poiché offrono una maggiore durabilità.
- Qualità e personalizzazione delle finiture: le finiture che imitano materiali naturali, come il noce, influenzano significativamente il costo. Pavimenti con texture realistiche, dettagliate e con effetti personalizzati avranno un prezzo più elevato rispetto a quelli con finiture standard o meno elaborate.
- Tecnica di posa: il metodo di installazione incide sul costo complessivo. La posa flottante, che non richiede colla, risulta più economica e veloce, mentre una posa con incollaggio o con tecniche più complesse comporta un costo maggiore per la manodopera e i materiali.
Quali sono le tecniche di posa?
Giunti a questo punto, vale la pena parlare delle appena citate tecniche di posa, che, come abbiamo visto, rappresentano un fattore di variabilità importante.
Posa flottante
La posa flottante è la tecnica più utilizzata per il pavimento laminato.
In questo sistema, le tavole non vengono fissate direttamente al sottofondo, ma si incastrano tra loro grazie a un sistema di giunzioni a click.
Questo metodo permette di posare il pavimento sopra quasi qualsiasi superficie piana e stabile, come cemento, piastrelle o legno.
Prima della posa, si applica un materassino isolante che garantisce isolamento acustico e termico e protegge il laminato dall’umidità.
La posa flottante è semplice, veloce e non richiede colla o chiodi, dunque è ideale per progetti fai-da-te. Inoltre, consente di rimuovere facilmente il pavimento in caso di necessità, senza danneggiare la superficie sottostante.
Posa con colla pavimento laminato
La posa con colla, meno comune rispetto alla flottante, richiede l’adesione delle tavole direttamente al sottofondo mediante l’uso di colle specifiche.
Questo metodo viene scelto quando si desidera una maggiore stabilità e un fissaggio più permanente. Risulta particolarmente indicato per ambienti in cui è necessario evitare movimenti minimi tra le tavole o per zone soggette a umidità.
Fondamentale è la preparazione del sottofondo: deve essere perfettamente livellato, asciutto e privo di detriti per garantire una buona adesione. Anche se più complessa e costosa rispetto alla posa flottante, la posa con colla offre un pavimento laminato più stabile e resistente nel lungo termine, riducendo i movimenti tra le tavole e migliorando la solidità complessiva.
L’importanza dei preventivi per risparmiare sul pavimento laminato
I costi sono bassi rispetto alle alternative (es. il parquet) ma non sono bassi in assoluto. Ma c’è una buona notizia: è possibile abbatterli. Come? Semplice, confrontando i preventivi.
La procedura da seguire è la seguente: si richiedono i preventivi online, si ottengono diverse offerte, si confrontano e si individua la soluzione che garantisce il miglior rapporto qualità prezzo.
“Passare” per un tool gratuito come quello di Ristrutturare-Casa permette di risparmiare tempo e ottenere ipotesi di prezzo non solo afferenti alle migliori imprese, ma anche redatte secondo il criterio dell’uniformità.
In tal modo, il confronto, o anche solo l’interpretazione, è semplice e alla portata di tutti.