Scegliere il piano cucina non è un gioco da ragazzi. In primis, perché l’offerta è più abbondante e varia di quanto si possa immaginare, soprattutto per quanto concerne i materiali. In secondo luogo, perché bisogna prendere in considerazione molti fattori, visto il ruolo composito che il piano cucina gioca.
Ne parliamo qui. Forniremo una panoramica delle tipologie, spiegando pregi e difetti di ognuna. Soprattutto, elaboreremo una stima dei prezzi quanto più possibile realistica, corredata da qualche consiglio per risparmiare.
Perché curare il piano cucina
Prima di lanciarci a capofitto nella disquisizione su tipologie e materiali, è bene fare il punto della situazione, ovvero ricapitolare i motivi che giustificano tanta attenzione nella scelta del prodotto.
- È un elemento di lavoro quotidiano: il piano cucina è la superficie sulla quale si svolgono la maggior parte delle attività culinarie. Deve quindi essere resistente, igienico e facile da pulire, in grado di sopportare tagli, urti e alte temperature, senza compromettere estetica e funzionalità nel tempo.
- Impatta esteticamente: trattandosi di una delle superfici più estese e visibili della cucina, il piano ne influenza in modo diretto lo stile e il colpo d’occhio generale. Va da sé che un piano ben scelto valorizza l’arredamento e contribuisce a definire il carattere dell’intero ambiente, soprattutto se inserito in un contesto di cucina su misura.
- Impatta sul valore dell’immobile: un piano cucina di qualità certo migliora l’esperienza quotidiana, ma può incidere positivamente anche sul valore di mercato dell’abitazione. Bisogna tenere conto del fatto che materiali pregiati e finiture curate sono elementi sempre più apprezzati da acquirenti e periti. A dire il vero,
- Ha esigenze manutentive specifiche: la scelta del materiale incide sulla longevità del piano e sulla frequenza degli interventi di manutenzione. Investire in un materiale resistente significa ridurre i costi futuri di sostituzione o riparazione, con un vantaggio economico nel lungo termine.
Come potete vedere, non è solo una questione di estetica, ma anche di funzionalità, soprattutto in una prospettiva di utilizzo intensivo dell’elemento.
Quanto costa il piano cucina?
Il piano cucina ha un costo estremamente variabile. Il più grande fattore di variabilità è, ovviamente, il materiale con cui è realizzato. Dunque, in fase di valutazione è necessario analizzare i prezzi alla luce di questo aspetto.
Prezzi piano cucina
Qui di seguito presentiamo una tabella con i prezzi per la fornitura e per l’installazione, operando un discrimine in base ai materiali e utilizzando il metro lineare come unità di misura.
| Prestazione | Prezzo in € / metro lineare |
| Fornitura piano cucina in laminato | 65 – 135 |
| Fornitura piano cucina in legno | 95 – 335 |
| Fornitura piano cucina in gres | 295 – 590 |
| Fornitura piano cucina al quarzo | 300 – 800 |
| Fornitura piano cucina in marmo | 90 – 95 |
| Installazione piano cucina | 100 – 400 |
Tipologie del piano cucina
Entriamo nel vivo del discorso e parliamo delle tipologie di piano cucina, ovvero dei materiali che abbiamo appena menzionato in tabella.
Piano cucina in laminato
Il piano cucina in laminato è una delle soluzioni più economiche e versatili. È composto da un pannello di truciolare rivestito da uno strato di materiale plastico stampato, che può imitare l’aspetto di pietra, legno o cemento.
Tra i vantaggi, si segnalano la resistenza al calore moderato e la facilità di pulizia. Inoltre, è disponibile in tantissimi colori e finiture, dunque si adatta a vari stili d’arredo.
Tuttavia, presenta alcuni svantaggi: è meno resistente ai graffi e all’umidità rispetto ad altri materiali e non tollera il contatto diretto con fonti di calore elevate. Se danneggiato, non può essere riparato. È una buona scelta per chi cerca risparmio e una buona resa estetica.
Piano cucina in legno
Il piano cucina in legno dona calore e naturalezza all’ambiente, ed è perfetto per cucine in stile rustico, nordico o country. I legni più utilizzati sono rovere, faggio e teak, trattati con oli protettivi o vernici specifiche.
Il pregio principale è l’estetica: nessun materiale offre la stessa sensazione di calore e accoglienza. Tuttavia, è delicato: teme l’umidità, i graffi e il calore diretto. Richiede manutenzione regolare per rimanere in buone condizioni, con eventuali trattamenti periodici.
Inoltre, può deformarsi con il tempo se non correttamente protetto. È consigliato a chi ama i materiali naturali e accetta un po’ di cura in più per preservarne la bellezza.
Piano cucina in gres
Il gres porcellanato è una scelta di fascia medio-alta, molto apprezzata per le sue qualità tecniche. Viene realizzato con una miscela di argille e minerali pressati e cotti ad alte temperature, dunque risulta estremamente duro e resistente.
È inattaccabile da acidi, graffi e calore, ed è impermeabile. Inoltre, può imitare perfettamente marmo, cemento o metallo.
Il principale vantaggio è la resistenza unita all’estetica sofisticata. Tuttavia, il prezzo è elevato e l’installazione richiede manodopera specializzata, specie per i top a tutta massa.
Piano cucina al quarzo
Il quarzo è un materiale composito, formato da una miscela di polvere di quarzo naturale e resine polimeriche. Offre un’estetica elegante e uniforme, con un’ampia gamma di colori e finiture, anche lucide. La sua superficie è liscia, non porosa, resistente a graffi, urti e macchie. Non teme l’umidità e non assorbe liquidi.
Tuttavia, non è adatto al contatto diretto con pentole bollenti, poiché le resine potrebbero danneggiarsi. Inoltre, ha un costo elevato, sia per la fornitura che per l’installazione. È la scelta ideale per chi desidera un materiale di grande impatto visivo, facile da mantenere e altamente igienico.
Piano cucina in marmo
Il marmo è una delle pietre naturali più pregiate e scenografiche. Ogni lastra è unica, con venature irripetibili che conferiscono eleganza e personalità all’ambiente. Tuttavia, è anche uno dei materiali più delicati: è poroso, quindi può assorbire liquidi e macchiarsi; inoltre, teme acidi come limone e aceto. Richiede una manutenzione costante, compresa l’impermeabilizzazione periodica.
È anche sensibile ai graffi e agli urti. Detto ciò, nessun altro materiale regala lo stesso impatto estetico. È consigliato a chi predilige uno stile classico o lussuoso e non si spaventa di fronte a qualche accortezza in più nella cura quotidiana.
Come risparmiare… Anche sul piano cucina
Il costo per il piano cucina, se si considera anche l’installazione e un fabbisogno di 2 metri lineari, può superare abbondantemente i 1000 euro. Insostenibile, per alcuni.
Ma “scendere” di qualità, optando per un materiale più dozzinale, non è l’unica soluzione per risparmiare. Sono proprio i preventivi a dare vita a una soluzione ancora più comoda. Stiamo parlando della raccolta e del confronto tra preventivi.
Questo metodo è interessante in quanto consente di farsi un’idea del mercato, imparare a distinguere le buone offerte dalle cattive offerte, individuare la migliore in quanto a rapporto qualità prezzo.
L’importante è raccogliere dei buoni preventivi. Ovvero provenienti da imprese di valore, dettagliati e omogenei tra di loro. Provenienza, dettaglio e omogeneità sono i tre requisiti minimi per rendere il confronto davvero utile.
Trovare preventivi di questo tipo con la ricerca standard, quella che prevede il contatto casuale con professionisti e imprese, è molto difficile. Nella migliore delle ipotesi, si ottengono preventivi disomogenei.
Il consiglio è quindi quello di fare riferimento ai tool di richiesta preventivi, che sono pensati proprio per predisporre l’utente a un confronto serrato e proficuo.
Tra i tool migliori in circolazione c’è il nostro, di Ristrutturare-Casa, che consente l’accesso alle imprese e ai professionisti più convenienti e competenti.
Vuoi installare un nuovo piano cucina? Chiedi i preventivi, ottieni il meglio….Risparmia!