La posa del pavimento, ovvero di un nuovo pavimento, è uno degli interventi edilizi richiesti più di frequente.
È anche uno degli interventi più complessi da gestire, lato committente, in quanto le soluzioni sono numerose. Districarsi tra di esse è difficile e spesso emerge il classico imbarazzo della scelta.
Da qui, una guida completa sulla posa dei pavimenti, che parli di materiali e tecniche di posa. Ovviamente, ci focalizzeremo anche sui costi, che, come vedremo, sono molto variabili, e sulla necessità di utilizzare sapientemente i preventivi, sulle più convenienti modalità per ottenerli.
La posa del pavimento: un must per le ristrutturazioni
La posa di un nuovo pavimento è un intervento quasi obbligato quando si ristruttura una casa. D’altronde, garantisce alcuni vantaggi indiscutibili.
- Rapporto effetto-prezzo: la posa del pavimento rappresenta un intervento conveniente ed efficace. Rispetto ad altre soluzioni, offre un impatto significativo a un costo relativamente contenuto. Cambiare pavimento, d’altronde, significa trasformare radicalmente l’ambiente senza necessità di modifiche strutturali costose.
- Impatto sull’estetica della casa: il pavimento è una delle prime cose che si notano entrando in un’abitazione. Cambiare pavimento significa rivoluzionare l’atmosfera di un ambiente, rendendolo più moderno, accogliente o elegante.
- Abbondanza di soluzioni: esistono innumerevoli tipologie di pavimenti, da quelli in legno naturale a quelli in ceramica, passando per materiali resinosi o laminati. Ogni opzione può adattarsi a esigenze diverse in termini di stile, budget e funzionalità, garantendo una grande flessibilità di scelta per soddisfare qualsiasi gusto e necessità.
Quanto costa la posa del pavimento?
La posa di un nuovo pavimento, se si considera gli effetti che genera, non costa molta. Tuttavia, i prezzi sono variabili.
Ecco una tabella riassuntiva, tipologia per tipologia, e che prende in considerazione un intervento spesso propedeutico: la posa del massetto.
Tabella dei prezzi per installazione pavimenti
Prestazione | Costo in € / mq |
Posa del pavimento in parquet | 20 – 30 |
Posa del pavimento in laminato | 10 – 30 |
Posa del pavimento in piastrelle | 18 – 40 |
Posa del pavimento in resina | 40 – 130 |
Posa del pavimento in cemento | 15 – 40 |
Posa del pavimento esterno | 20 – 30 |
Rifacimento massetto | 20 – 30 |
Quali sono i diversi tipi di pavimenti?
Giunti a questo punto, e anche per conferire un significato più compiuto alla tabella di cui sopra, è utile fornire informazioni specifiche sulle varie tipologie di pavimento.
- Piastrelle: scelta versatile e molto diffusa grazie alla loro resistenza e facilità di pulizia. Disponibili in diverse forme, dimensioni e colori, possono adattarsi a qualsiasi stile d’arredo. La loro impermeabilità le rende particolarmente adatte per bagni e cucine, dove l’umidità è un fattore critico.
- Parquet: soluzione apprezzata per il suo aspetto naturale e caldo, che aggiunge eleganza a qualsiasi ambiente. È un pavimento in legno che può essere rigenerato più volte nel tempo tramite levigatura. Oltre al suo valore estetico, è rinomato per le sue capacità di isolamento termico, ma richiede cure specifiche per mantenerlo in ottime condizioni. La posa può essere con colla o flottante.
- Laminato: scelta economica che imita l’aspetto del legno, ma a un costo inferiore. Resistente ai graffi e di facile manutenzione, è ideale per famiglie con bambini o animali domestici. La sua installazione è semplice, spesso avviene tramite sistemi a incastro, ma può soffrire l’umidità e quindi non è consigliato in ambienti umidi.
- Resina: materiale moderno che offre superfici continue senza fughe, perfetto per chi desidera uno stile minimalista e contemporaneo. È molto resistente all’usura e facile da pulire, dunque è l’ideale per ambienti ad alto traffico. Tuttavia, la posa richiede un’installazione specializzata, e nel tempo può necessitare di piccoli ritocchi per conservare la resa estetica della finitura.
- Pavimentazione esterna: si utilizzano materiali resistenti agli agenti atmosferici come il gres porcellanato, il cemento, la pietra naturale e il legno trattato. Il gres porcellanato è apprezzato per la sua resistenza e versatilità, mentre pietra e cemento offrono durevolezza. Il legno, se adeguatamente trattato, garantisce un aspetto naturale e calore senza compromessi lato resistenza.
Quali sono i fattori di costo per la posa in opera dei pavimenti?
I costi non dipendono solo dalle tipologie e dai materiali, ma anche da altri fattori. Ecco una panoramica.
- Tipo di posa: il metodo di posa influisce significativamente sui costi. La posa regolare, come quella a scacchiera, è generalmente più semplice e quindi meno costosa. Al contrario, disegni complessi o la posa in diagonale richiedono più tempo, materiali e precisione, aumentando così i costi complessivi dell’intervento.
- Bravura del professionista: il costo della posa del pavimento varia a seconda dell’esperienza del professionista incaricato. Più è qualificato e rapido nell’esecuzione, più il prezzo della manodopera sarà elevato.
- Dimensioni del pavimento: la grandezza della superficie da pavimentare influenza il costo complessivo. Un pavimento più grande può beneficiare di economie di scala, poiché i costi per metro quadrato tendono a diminuire all’aumentare della metratura.
- Condizioni del sottofondo: se il sottofondo non è in buone condizioni, potrebbe essere necessario rifare il massetto, il ché causa costi extra.
- Condizioni meteo: ovviamente questo fattore incide solo sulla posa di pavimenti esterni. In questo caso, le condizioni meteo possono influenzare i tempi e i costi del lavoro. Pioggia, neve o temperature estreme possono rallentare i lavori, prolungando i tempi di esecuzione e aumentando i costi di manodopera e materiali, soprattutto se si verificano interruzioni o è necessario approntare protezioni temporanee.
Ci sono agevolazioni per cambiare i pavimenti?
La risposta è… Non esattamente. Ovvero, non esistono agevolazioni ad hoc per la posa dei pavimenti.
Allo stesso tempo, è possibile conferire a questo intervento lo status di lavoro trainato. In buona sostanza, si può associare la posa dei pavimenti a interventi che garantiscono l’accesso alle agevolazioni e quindi estendere queste ultime a entrambi.
Il caso tipico è il bonus ristrutturazioni standard, che consente di recuperare il 50% della spesa.
Il meccanismo è semplice: si suddivide la spesa recuperabile in dieci quote uguali e si porta ciascuna in detrazione IRPEF, anno dopo anno.
Posa del pavimento: come si risparmia con i preventivi?
Ma c’è un modo ancora più semplice e sicuro per abbattere i costi: utilizzare con intelligenza i preventivi.
Si tratta di raccogliere diverse e metterle a confronto per avere un’idea dei prezzi di mercato, imparando a distinguere le offerte convenienti da quelle mediocri.
Ovviamente, richiedere i preventivi di persona, bussando alle porte delle imprese, non è una soluzione praticabile in quanto troppo faticosa.
Meglio affidarsi ai servizi specializzati come quello di Ristrutturare-Casa che gratuitamente e senza impegno di fornisce le proposte più convenienti dei professionisti di zona.
Quindi se devi sostituire un pavimento, comincia con il chiedere online preventivi su misura.