Se stai considerando l’installazione di un impianto elettrico a vista, i prezzi non sono l’unico elemento da considerare.
Per una scelta funzionale ed efficace dovrai da un lato valutare materiali e modelli e dall’altro trovare professionisti in grado di realizzare un’installazione sicura e conforme. Infatti, un aspetto cruciale per tutti gli impianti, compreso l’impianto elettrico esterno, è la conformità alle normative di sicurezza.
Utilizzando piattaforme come Ristruttare-Casa, puoi chiedere consulenza e ottenere preventivi online, gratuiti e personalizzati, per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze e al tuo budget.
Quando scegliere un impianto elettrico esterno?
Gli impianti elettrici a vista, o esterni, sono nati come soluzione necessaria per ambienti in cui l’installazione sottotraccia non è praticabile. Risparmiare interventi pesanti consente di ottimizzare costi e tempi, motivo per cui – negli ultimi anni – hanno guadagnato popolarità non soltanto come soluzione pratica, ma anche come idea di design alternativo.
In particolare, grazie all’affermarsi dello stile minimal chic, che utilizza componenti elettrici a vista per creare ambienti post-industriali e retrò, questa tipologia di impianto ha conosciuto un crescente successo.
Le opzioni sono molteplici e consentono di scegliere materiali e schemi che si adattano al contesto e al budget personale. Ad esempio, si può optare per un impianto completamente esterno in rame, oppure esporre solo alcuni elementi mimetizzandone altri nell’arredamento.
Tipologie di impianti elettrici a vista
Le aziende hanno sviluppato soluzioni che combinano estetica e sicurezza, rispettando le normative. Le tipologie più diffuse di impianti elettrici a vista includono:
- Impianti con canaline: usati principalmente in uffici, offrono manutenzione semplice e costi contenuti. Sul mercato si trovano canaline e placche che si integrano anche in ambienti domestici, disponibili in vari colori e materiali.
- Impianti a treccia: utilizzati per un tocco vintage in contesti domestici, utilizzano materiali originali degli anni ’30-’50, come ceramica e fili di seta o cotone intrecciati.
- Impianti in rame: con tubi in rame o acciaio, sono più costosi e generalmente utilizzati in nuove ristrutturazioni.
Impianti elettrici a vista: prezzi
Ma quanto costa un impianto elettrico a vista? I costi dell’impianto elettrico esterno variano in base a diversi fattori, come le caratteristiche dell’abitazione e i materiali utilizzati.
Qui di seguito trovi una tabella con i prezzi di riferimento e alcune variabili da considerare per scegliere l’opzione più conveniente per il tuo progetto.
Tabella dei prezzi per impianto elettrico a vista
Tipologia di impianto | Impianto elettrico esterno prezzi Da – A |
---|---|
Impianto elettrico a vista con canaline | 12 € – 27 € |
Impianto elettrico a vista con treccia | 28 € – 48 € |
Impianto elettrico a vista in rame o acciaio | 39 € – 60 € |
NOTA: i prezzi variano in base alla quantità di ore lavoro, alla qualità della manodopera e alla regione nella quale ti trovi.
Quali sono le agevolazioni fiscali per l’impianto elettrico a vista
Un aspetto importante per calcolare i costi degli impianti elettrici esterni è la possibilità di usufruire di agevolazioni fiscali.
Con la legge di bilancio 2020 sono rimaste in vigore le agevolazioni IRPEF per installazione, rifacimento e messa a norma dell’impianto elettrico.
Queste agevolazioni permettono di recuperare il 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 €, attraverso un rimborso IRPEF distribuito in dieci rate annuali di pari importo.
Per beneficiarne, è necessario presentare un documento edilizio (per esempio CIL o CILA) ed effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, specificando il numero di pratica edilizia e la fattura del professionista.
Inoltre, per fruire dell’agevolazione fiscale, è necessaria la certificazione di conformità secondo la norma CEI 64-8, rilasciata da un tecnico abilitato.
Fattori che influenzano il costo dell’impianto elettrico a vista
L’interesse per gli impianti elettrici a vista è in crescita nel mercato italiano. Ecco alcuni dei principali fattori che influenzano il costo:
- Dimensioni dell’abitazione e numero di punti luce: il costo dipende dalla quantità di prese e interruttori necessari. Ogni presa ha un costo medio di circa 60 €, e in un appartamento di 80 mq sono necessari circa 53 punti luce, per un costo totale indicativo di circa 3.200 €.
- Tipologia di materiale e schema dell’impianto: i materiali più comuni includono canaline, fili a treccia, rame e acciaio. Ogni tipo ha caratteristiche e costi differenti.
- Costi di progettazione e certificazione: un professionista deve studiare la planimetria, effettuare sopralluoghi e selezionare materiali conformi alle normative vigenti. A fine lavori, sarà rilasciata la documentazione relativa, inclusa nel costo dell’impianto.
Installazione e normative di sicurezza
L’installazione di un impianto elettrico a vista è relativamente semplice e può essere suddivisa in tre fasi:
- 1. Pianificazione dello schema dell’impianto, definendo la collocazione di prese e interruttori.
- 2. Marcatura dei punti sulle pareti per prese e interruttori, utilizzando una matita o altri strumenti.
- 3. Foratura delle pareti per il fissaggio delle scatole da frutto e di derivazione, seguendo le norme di sicurezza che prevedono, ad esempio, che le prese siano distanti almeno 30 cm da terra e gli interruttori circa 120 cm.
Come anticipato sopra, per essere a norma l’impianto elettrico deve rispettare la norma CEI 64-8, che stabilisce requisiti per la messa a terra, il quadro elettrico, i dispositivi di sicurezza e il numero minimo di circuiti e punti luce in base alla destinazione d’uso dell’immobile (abitazione, ufficio, industria, ecc.).
Altre normative rilevanti includono il D.M. 37/2008, che richiede al professionista di rilasciare una dichiarazione di conformità dell’impianto, e il DPR 462/2001, che regola la manutenzione degli impianti elettrici e la verifica della messa a terra.
La conformità a queste norme aggiunge un costo all’impianto elettrico, poiché i professionisti devono sostenere spese per corsi di aggiornamento costanti.
Come risparmiare sugli impianti elettrici a vista?
Dopo aver letto questa guida, il prossimo passo è consultare un professionista del settore che valuterà le caratteristiche degli spazi e l’idea del progetto, effettuando un sopralluogo e uno studio di fattibilità.
Sarai tu a decidere a chi affidare l’incarico sulla base dei costi, dei tempi e delle garanzie di qualità e sicurezza offerte.
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