I pavimenti per esterni giocano un ruolo fondamentale in quanto svolgono una funzione tripla: permettono il calpestio e quindi l’utilizzo effettivo degli spazi esterni; proteggono il terreno sottostante; abbelliscono l’area.
Le soluzioni sono numerose, sia in termini di materiali che di tecniche di installazione, ciascuna di esse in grado di offrire vantaggi e svantaggi. Ne parliamo qui, fornendo una panoramica delle alternative a disposizione, presentando una stima accurata dei costi, che tenga conto delle differenze di materiale.
In chiusura, forniremo qualche indicazione per ottenere preventivi utili, in tempo record e senza alcuna fatica, ponendo le basi per un ingente risparmio.
Pavimenti per esterni: che caratteristiche devono avere?
Prima di parlare dei prezzi e dei preventivi è bene fare il punto della situazione e fornire tutte le informazioni del caso. Dunque, quali caratteristiche dovrebbero avere i pavimenti per esterni?
Come noto, i pavimenti per esterni sono rivestimenti realizzati con materiali specificamente progettati per resistere agli agenti atmosferici e alle condizioni ambientali tipiche degli spazi aperti. Questi pavimenti possono essere utilizzati in giardini, terrazze, cortili, balconi e altre aree esterne.
I materiali comunemente utilizzati comprendono, pietra naturale, gres porcellanato, cemento e compositi di legno e plastica. Ogni materiale offre caratteristiche uniche in termini di estetica, durata e manutenzione.
- Resistenza agli agenti atmosferici: i pavimenti per esterni devono essere in grado di resistere alla pioggia, al sole, al gelo e agli sbalzi di temperatura. I materiali devono essere impermeabili o avere un’alta resistenza all’acqua per prevenire danni come il rigonfiamento o il deterioramento.
- Durata e robustezza: la superficie deve sopportare il peso di veicoli e persone senza danneggiarsi. Materiali come il gres porcellanato, il cemento e certe tipologie di legno trattato offrono un’elevata resistenza all’usura e agli urti, mostrandosi perfetti per aree ad alto traffico.
- Sicurezza: un pavimento per esterni deve avere proprietà antiscivolo per prevenire incidenti, soprattutto in condizioni di bagnato. Alcuni materiali sono naturalmente antiscivolo, mentre altri possono essere trattati con finiture specifiche per migliorare l’aderenza.
Pavimenti per esterni: i prezzi
I prezzi dei pavimenti per esterni variano in base a molti fattori. A fare molto è il materiale, che può essere più o meno pregiato, più o meno resistente. In genere, a costare di più sono quelli in pietra e i gres con effetto particolare. Ad ogni modo, è raro pagare più di 80 euro al mq, manodopera inclusa.
Fornitura pavimenti per esterni gres effetto pietra | da 6,50 € a 8,00 € al mq |
Fornitura pavimenti per esterni gres anti gelo | da 7,50 € a 14,00 € al mq |
Fornitura pavimenti per esterni in piastrello incastrabili | da 3,50 € a 6,00 € al mq |
Fornitura pavimenti rustica color salmone | da 2,80 € a 4,00 € al mq |
Posa pavimenti esterni | da 13,00 € a 68,00 € al mq |
Pavimenti per esterni: i materiali
Parliamo ora dei materiali impiegati più comunemente per i pavimenti esterni.
Il gres
I pavimenti per esterni in gres offrono numerosi vantaggi. Sono altamente resistenti agli agenti atmosferici, inclusi pioggia, gelo e raggi UV; quindi, non subiscono alterazioni di colore o struttura. Questo materiale è noto per la sua durabilità, resiste bene all’usura e agli urti, ponendosi come la scelta ideale per aree ad alto traffico.
La manutenzione è semplice, richiedendo solo una pulizia regolare con acqua e detergente specifico. Inoltre, il gres porcellanato è disponibile in una vasta gamma di colori, texture e finiture, permettendo una grande versatilità estetica per adattarsi a vari stili di design. Grazie alle texture, è può riprodurre qualsiasi tipo di materiale.
Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi. Il gres porcellanato può essere freddo al tatto, il che può essere scomodo in climi più freddi. Inoltre, sebbene sia resistente, può essere scivoloso quando bagnato, a meno che non si scelga una finitura specificamente antiscivolo. Infine, l’installazione può essere complessa e costosa, e richiede sempre l’intervento di professionisti per garantire un risultato ottimale e duraturo.
La pietra
Le alternative in genere sono tre: granito, marmo, ardesia.
I pavimenti per esterni in granito sono apprezzati per la loro straordinaria resistenza e durabilità. Questo materiale naturale è altamente resistente agli agenti atmosferici, inclusi pioggia, gelo e raggi UV, senza subire alterazioni significative nel tempo. Il granito è noto per la sua durezza e resistenza all’usura, rendendolo ideale per aree ad alto traffico. Inoltre, è disponibile in una vasta gamma di colori e texture, dunque offre una notevole versatilità estetica.
Il marmo, pur essendo esteticamente elegante e disponibile in molte varianti di colore e venature, ha un difetto: è meno resistente rispetto al granito. È più poroso e suscettibile alle macchie e agli agenti atmosferici, richiedendo quindi una manutenzione più attenta e trattamenti periodici per mantenere la sua bellezza. Nonostante queste caratteristiche, il marmo è spesso utilizzato in spazi esterni per il suo aspetto lussuoso e raffinato.
L’ardesia è un’altra opzione popolare per i pavimenti esterni. È resistente e offre una buona durabilità, con una naturale resistenza agli agenti atmosferici. L’ardesia è antiscivolo e disponibile in una varietà di tonalità scure, che conferiscono un aspetto distintivo e moderno agli spazi esterni. Tuttavia, può essere più fragile rispetto al granito e richiedere una manutenzione periodica per prevenire scheggiature e rotture.
Il legno
I pavimenti per esterni in legno, ovvero i parquet, sono apprezzati per la loro bellezza naturale e l’estetica calda e accogliente. Realizzati con legni duri e trattati, come il teak, l’ipè, o il larice, questi pavimenti offrono una resistenza ragionevole agli agenti atmosferici e possono durare a lungo se ben mantenuti. Il legno ha un aspetto naturale e può essere facilmente integrato in vari stili di design, dal rustico al moderno. Inoltre, è piacevole al tatto, rendendolo una scelta confortevole per terrazze e giardini.
Tuttavia, i pavimenti in legno per esterni presentano alcuni svantaggi. Sono più suscettibili ai danni causati dall’umidità, come rigonfiamenti e marciume, se non adeguatamente trattati e protetti. Richiedono una manutenzione regolare, compresa la pulizia e l’applicazione periodica di sigillanti o oli protettivi, per mantenere la loro bellezza e durata nel tempo. Il legno può anche essere soggetto a scolorimento e usura a causa dell’esposizione ai raggi UV e agli agenti atmosferici.
Inoltre, i pavimenti in legno possono diventare scivolosi quando bagnati; quindi, è importante scegliere un legno con una buona resistenza allo scivolamento o applicare trattamenti antiscivolo. Anche l’installazione può essere più complessa e costosa rispetto ad altri materiali, richiedendo spesso l’intervento di professionisti per garantire un risultato duraturo e sicuro.
Tipi di installazione del pavimento esterno
I pavimenti esterni si differenziano anche per la tecnica di posa. Alcune di queste prevedono collanti, altri no. Ad ogni modo, ecco una panoramica.
Di base i pavimenti per esterno si installano esattamente come i pavimenti interni. Si prepara la base, si applica un collante (banalmente, il cemento armato) si poggiano gli elementi e si continua fino a coprire l’intera superficie. SI lascia riposare e il gioco è fatto.
Allo stesso tempo, alcuni materiali si prestano a più tipologie di installazione. È il caso del parquet, che può essere posato mediante le seguenti tecniche.
- Listoni e clips: questa tecnica prevede l’uso di listoni di legno fissati su una struttura sottostante tramite clips. Le clips consentono una facile installazione e rimozione dei listoni, permettendo al legno di espandersi e contrarsi con le variazioni climatiche senza danneggiarsi. È ideale per terrazze e aree esterne, offrendo un aspetto pulito e ordinato.
- Max griglie: questa tecnica utilizza pannelli prefabbricati a griglia, generalmente in legno, che vengono posati su una base solida. Le griglie sono facili da installare e offrono una soluzione modulare che può essere rapidamente adattata o rimossa. Questa soluzione è ideale per coprire ampie superfici con un aspetto uniforme e ben definito, come cortili e terrazze.
- Nautico: la tecnica nautica prevede la posa di listoni di legno con spaziature strette riempite con materiali sigillanti elastici, simili ai ponti delle barche. Questo metodo assicura una buona tenuta all’acqua e un’elevata resistenza agli agenti atmosferici. È particolarmente adatto per aree esterne esposte all’umidità, come bordi piscina e pavimenti di imbarcazioni, offrendo un look marino raffinato.
Pavimentazione esterna: come risparmiare
Come abbiamo visto, i prezzi sono variabili anche all’interno della singola categoria. Il motivo è semplice: tanto i fornitori quanto gli installatori possono scegliere il prezzo che più aggrada loro. Da qui, una certa variabilità, la quale può essere sfruttata da chi vuole risparmiare. Come fare? Ovviamente, confrontando i preventivi.
Confrontare i preventivi significa farsi un’idea dei prezzi di mercato e individuare, all’interno di un paniere più o meno numeroso, la soluzione più conveniente.
Chiedere i preventivi manualmente, interloquendo con le singole imprese, è molto difficile. Ben altro paio di maniche è rivolgersi ai tool di confronto preventivi, che offrono ipotesi di costo omogenee e facili da analizzare. Tra i migliori servizi del Web c’è quello di Ristrutturare-Casa, che spicca per l’efficienza, la precisione e la velocità.
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