La costruzione di una veranda è un obiettivo che molti proprietari di casa si pongono. D’altronde, questa soluzione consente allo stesso tempo di aggiungere spazio abitabile e valorizzare l’immobile, sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Tuttavia, parecchi ostacoli si frappongono fra il proprietario di casa e questo obiettivo. Su tutti, i costi, che almeno stando all’immaginario collettivo, sono proibitivi. Ma è davvero così?
La guida che segue nasce proprio per rispondere a questa domanda: forniremo una stima quanto più possibile realistica dei prezzi, oltre a informazioni utili sulle tipologie a disposizione, sui materiali e sui permessi da ottenere.
Quando si può costruire una veranda?
Il primo aspetto da considerare quando si intende costruire una veranda riguarda la normativa, ovvero i casi in cui è legalmente possibile procedere con questo tipo di intervento. Per fortuna, a tal proposito la legge è chiara.
È possibile costruire una veranda quando:
- È presente una superficie edificabile residua: la costruzione della veranda deve rispettare gli indici urbanistici e non superare il volume massimo consentito per l’immobile o l’area in cui sorge.
- Non sussistono vincoli paesaggistici o storici: in presenza di immobili sottoposti a tutela, è necessario il nulla osta della Sovrintendenza o dell’Ente preposto, con tempi e modalità variabili a seconda del tipo di vincolo.
Per chi volesse approfondire, la normativa di riferimento è contenuta nel Testo Unico dell’Edilizia, formalmente noto come Decreto del Presidente della Repubblica n.81 del 2001 e nei regolamenti edilizi locali.
Inoltre, è fondamentale consultare il Piano Regolatore Generale (PRG) o il Piano Urbanistico Comunale (PUC), che possono contenere indicazioni specifiche in merito alla realizzazione di strutture accessorie come le verande.
Quanto costa la costruzione di una veranda?
È vero, la costruzione di una veranda impone uno sforzo economico non indifferente. Allo stesso modo, i prezzi variano in base ad alcuni parametri, uno su tutti le dimensioni.
Tabella dei prezzi
In virtù di ciò, è bene operare un discrimine tra le verande di diverse dimensioni. Lo faremo nella tabella che segue.
Prestazione | Costo € / Unità |
Costruzione di una veranda piccola (meno di 10 mq) | 7000 – 10000 |
Costruzione di una veranda media (10-30 mq) | 10000 – 14000 |
Costruzione di una veranda media (più di 30 mq) | 14000 – 20000 |
Costruire una veranda: cosa impatta sul prezzo
Oltre alle dimensioni, si segnalano altri elementi in grado di impattare sui costi di costruzione di una veranda. Ecco i più importanti.
- Tipo di struttura: o per meglio dire, il materiale della struttura. Per esempio, le verande in alluminio costano generalmente meno rispetto a quelle in legno lamellare o in acciaio, ma possono offrire minori prestazioni in termini di isolamento.
- Tipo di vetri utilizzati: i vetri doppi o tripli, con proprietà isolanti o antieffrazione, incidono in modo significativo sul prezzo.
- Tipo di copertura: si può optare per una copertura trasparente, opaca o coibentata; ciascuna opzione ha costi e vantaggi differenti. La più costosa è la copertura coibentata. A seguire, quella trasparente.
- Sistema di apertura: una veranda completamente apribile tramite vetrate scorrevoli o a libro richiede un investimento maggiore rispetto a una struttura fissa.
- Impiantistica aggiuntiva: riscaldamento, illuminazione integrata, tende motorizzate o sistemi di ventilazione possono far lievitare i costi.
Tuttavia, il parametro che impatta di più è la grandezza della superficie vetrata. Il vetro è un materiale costoso, soprattutto quando viene dotato di specifiche caratteristiche funzionali (es. infrangibilità, isolamento termico o acustico, protezione solare).
Al netto di ciò, ovvero dei costi, costruire una veranda è una scelta in grado di ripagare nel tempo. I vantaggi sono molteplici.
- Aumenta lo spazio vivibile dell’abitazione, anche in inverno;
- Migliora l’estetica dell’immobile, rendendolo più moderno e luminoso;
- Contribuisce ad aumentare il valore commerciale della casa;
- Può essere utilizzata per molteplici scopi: giardino d’inverno, zona pranzo, studio, sala hobby o area relax.
Costruire una veranda, qualche consiglio sull’arredamento
Costruire una veranda significa creare uno spazio in più da vivere ogni giorno, e l’arredamento gioca un ruolo fondamentale nel renderlo accogliente e funzionale.
La scelta dell’arredo dipende innanzitutto dalla destinazione d’uso: se si desidera creare una zona relax, meglio puntare su divanetti, poltrone e tessuti morbidi.
Se invece l’intenzione è usarla come sala da pranzo, serviranno tavolo e sedie resistenti alle variazioni di temperatura.
È importante anche considerare l’esposizione al sole e l’umidità: meglio preferire materiali resistenti come il rattan sintetico, il teak o l’alluminio.
A completare l’arredamento, l’aggiunta di tende, tappeti e piante.
Al netto di ciò, l’obiettivo è uno solo: creare continuità con lo stile dell’abitazione, senza rinunciare al comfort.
I permessi per costruire la veranda
Un altro ostacolo da superare è quello burocratico. Anche ammesso che si possa costruire la veranda, è necessario “vedersela” con la questione dei permessi.
È necessario chiedere permessi per costruire una veranda? Ovviamente sì. Anzi, è necessario chiedere (e ottenere) il titolo abilitativo più gravoso in assoluto: il permesso di costruire.
A differenza di tutti gli altri titoli abilitativi, il permesso di costruire impone un parere esplicito e positivo da parte dell’ente.
Ma non è finita qui: richiede anche una mole di documenti superiore alla media e un impegno economico non indifferente, pari a svariate migliaia di euro.
Nella maggior parte dei casi, sarà necessario allegare:
- Il progetto firmato da un tecnico abilitato (geometra, architetto, ingegnere);
- La relazione tecnica descrittiva;
- Una abbondante nota sui calcoli strutturali (se previsti);
- Una documentazione fotografica e planimetrica;
Infine, se richiesta dal regolamento comunale, è necessaria anche relazione paesaggistica.
Come risparmiare quando si costruisce una veranda
I prezzi per la costruzione di una veranda, lo abbiamo visto, sono molto alti. Dunque, emerge preponderante la necessità di risparmiare.
È possibile farlo senza compromettere la qualità del risultato finale? Ovviamente sì: basta confrontare più preventivi e individuare la soluzione migliore in termini di rapporto qualità-prezzo.
I preventivi, però, devono essere dettagliati e omogenei. Dettagliati, perché le voci che compongono le ipotesi di prezzo di un intervento così importante come la produzione di una veranda sono parecchie. Omogenei, perché altrimenti sarebbe molto complicato trarre delle evidenze utili in fase di confronto.
Trovare preventivi di questo tipo mediante la classica ricerca manuale, quella che prevede il contatto diretto con un’impresa dopo l’altra, magari scelte a casaccio, non è per nulla efficace. Nella migliore delle ipotesi, ci si ritrova con del materiale troppo disomogeneo per procedere a un’analisi comparata.
Il consiglio, dunque, è di rivolgersi ai tool di richiesta preventivi, che sono pensati proprio per facilitare un ipotetico confronto.
Tra i tool migliori a disposizione spicca quello di Ristrutturare-Casa, che consente l’accesso alle ditte edili più convenienti e competenti, operanti nella propria zona.
Basta compilare un modulo con alcune informazioni di base per ricevere in breve tempo più preventivi personalizzati, da confrontare comodamente da casa.
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