Grondaie in PVC: caratteristiche e modalità di installazione

Grondaia in PVC

 

Le grondaie in PVC sono tipologie particolari di grondaie che fanno affidamento a un materiale dalle ottime proprietà e utilizzato con sempre maggiore frequenza in edilizia.

 

Ne parliamo qui, fornendo una panoramica di questo peculiare elemento, spiegando i pro e i contro rispetto alle tipologie più tradizionali.

 

Parleremo anche dei prezzi e forniremo qualche consiglio in merito all’installazione, riflettendo sull’opportunità di “cedere” alla tentazione dei fai da te.

 

 

Grondaie in PVC: le peculiarità rispetto alle grondaie classiche

 

Le grondaie in PVC, o gronde in PVC, sono gronde realizzate con un materiale di carattere sintetico, il cosiddetto polivinilcloruro. Conosciuto per le sue applicazioni nella serramentistica (es. infissi) in realtà si rivela versatile e “spendibile” per la produzione di tanti altri elementi.

 

Dal punto di vista funzionale, le grondaie in PVC assolvono ai medesimi scopri delle grondaie classiche. Ovvero…

 

  • Raccolta dell’acqua piovana: le grondaie raccolgono l’acqua piovana che scorre dal tetto e la convogliano verso i pluviali (tubi di scarico verticali).

 

  • Protezione delle fondamenta: deviando l’acqua lontano dalle fondamenta dell’edificio, le grondaie aiutano a prevenire infiltrazioni d’acqua che potrebbero danneggiare le fondamenta e causare problemi strutturali.

 

  • Prevenzione dei danni alle pareti: le grondaie impediscono all’acqua piovana di scorrere lungo le pareti esterne dell’edificio, riducendo il rischio di macchie d’umidità, formazione di muffa e deterioramento dei materiali da costruzione.

 

Le peculiarità, come ovvio, sono correlate al PVC. Proprio in virtù dell’impiego del polivinilcloruro, queste grondaie si caratterizzano per la leggerezza e la resistenza alla corrosione. Parallelamente, offrono una discreta durata nel tempo e una buona capacità di resistenza agli agenti atmosferici.

 

Non richiedono manutenzione frequente, poiché il PVC non è soggetto a ruggine o deterioramento dovuto all’umidità.

 

Nondimeno, sono disponibili in una varietà di colori e finiture, permettendo un’adeguata integrazione estetica con diversi tipi di edifici. La loro installazione è relativamente semplice grazie alla leggerezza del materiale e alla presenza di sistemi di montaggio ad incastro.

 

Grondaie in PVC: pro e contro

 

Alla luce di quanto detto fin qui, possiamo fornire una lista dei vantaggi connessi all’installazione delle grondaie in PVC.

 

Questi sono i vantaggi:

 

  • Resistenza alla corrosione e agli agenti atmosferici;

 

  • Leggerezza e facilita l’installazione;

 

  • Varietà di colori e finiture disponibili;

 

  • Manutenzione ridotta;

 

  • Buona durabilità nel tempo;

 

  • Prezzo competitivo rispetto ad altri materiali.

 

Tuttavia, non mancano gli svantaggi:

 

  • Maggiore vulnerabilità ai danni meccanici rispetto ai metalli;

 

  • Espansione e contrazione termica significativa, che può causare deformazioni;

 

  • Sensibilità ai raggi UV che, nel lungo periodo, può causare sbiadimento e deterioramento;

 

  • Minor resistenza strutturale rispetto alle grondaie metalliche;

 

  • Limitata capacità di sopportare carichi pesanti, come neve o detriti accumulati;

 

  • Durata inferiore ad altri materiali.

 

Quanto durano le grondaie in PVC?

 

Si tratta di una domanda fondamentale. Infatti, la durata è un parametro cruciale per le grondaie e, in generale, per tutti gli elementi edilizi sottoposti a sollecitazioni importanti.

 

Operando una stima quanto più possibile accurata, possiamo affermare che le grondaie in PVC durano in media tra 20 e 30 anni. Ovviamente, la loro durata è influenzata dall’esposizione ai raggi UV e dalle condizioni climatiche.

 

La brutta notizia è che rispetto alle grondaie in alluminio, che durano tra 20 e 50 anni, il PVC offre una durata leggermente inferiore. Il confronto con le grondaie in rame è ancora più impietoso. Queste, infatti, possono durare anche 50 anni.

 

La buona notizia, invece, è che richiedono molta meno manutenzione. Il PVC, pur avendo vita tecnicamente più breve, non arrugginisce e quindi non impone un’opera di monitoraggio costante o faticosa.

 

Come si installa un sistema di gronde in PVC?

 

È la domanda che si pongono gli amanti del fai da te.

 

Va detto che il fai da te, almeno in questo caso, è molto pericoloso. L’installazione della grondaia impone il possesso di competenze specifiche ma anche la gestione di altezze significative, con tutto ciò che ne consegue in termini di attrezzature.

 

Ad ogni modo, anche solo per conoscenza personale, è utile conoscere le vari fasi dell’installazione:

 

  • Installare le staffe di supporto a intervalli regolari, generalmente ogni 50-60 cm, assicurandosi che siano allineate e leggermente inclinate verso i pluviali per favorire il deflusso dell’acqua;

 

  • Fissare le staffe alla facciata o alle travi del tetto utilizzando viti appropriate per il materiale di supporto;

 

  • Tagliare le sezioni di grondaia in PVC alla lunghezza desiderata utilizzando un seghetto a mano o un seghetto alternativo;

 

  • Unire le sezioni di grondaia con i giunti di collegamento, applicando un sigillante per garantire l’impermeabilità;

 

  • Fissare le grondaie alle staffe di supporto, assicurandosi che siano ben ancorate e allineate correttamente;

 

  • Installare gli angoli e i terminali alle estremità delle grondaie, sigillando tutte le giunzioni per prevenire perdite;

 

  • Collegare i pluviali alle grondaie, fissandoli con apposite fascette e staffe;

 

  • Assicurarsi che i pluviali siano ben allineati e che convoglino l’acqua lontano dalle fondamenta dell’edificio;

 

  • Controllare l’intero sistema per verificare eventuali perdite o malfunzionamenti, effettuando le regolazioni necessarie.

 

Pulire il sito di lavoro e rimuovere tutti i residui e gli strumenti utilizzati.

 

Grondaie in PVC: sono davvero le più economiche?

 

Altra domanda fondamentale. La risposta è sì, le grondaie in PVC tendono a essere più economiche. Ovviamente, il prezzo non dipende solo dall’elemento ma anche dalle esigenze del tecnico installatore.

 

Per ridurre al minimo la spesa e allo stesso tempo fruire di un servizio di qualità, è necessario fare affidamento ai siti di confronto preventivi.

 

La qualità è garantita dall’opera di scrematura che, inevitabilmente, le piattaforme eseguono. La convenienza è data dalla possibilità di scegliere, all’interno di un paniere più o meno ampio, la soluzione che costa di meno.

 

Puoi richiedere un preventivo direttamente qui, sul portale specializzato Ristrutturare-Casa.org.

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