Ristrutturare casa con muffa

Ristrutturare casa con muffa: come intervenire

Ristrutturare una casa con muffa può significare mettere in campo numerosi interventi. Anche perché non si tratta di eliminare le macchie, o peggio nasconderle, ma agire concretamente sulle cause. Rintracciare le cause, infatti, costituisce già da solo un impegno gravoso, come minimo in termini di tempo.

 

 

In questo articolo offriremo informazioni utili per chi vuole ristrutturare una casa con muffa, fornendo anche una panoramica generale sul problema ed elencando alcune delle opzioni adottate con maggior frequenza. 

 

I danni provocati dalla muffa

Prima di elencare le soluzioni al problema muffa è bene informare sui rischi della muffa stessa. Esse infatti incidono notevolmente, e in negativo, sull’esperienza abitativa fino a causare veri e propri danni alla salute. Il riferimento, in questo caso, e hai fastidi di natura respiratoria che la muffa reca con sé, dal momento che con questo termine si intende una sostanza che rilascia comunque delle particelle nell’aria. La muffa, poi, è legata all’aumento dell’umidità, che significa dolori articolari per gli anziani e rischio influenza per tutti.

Un altro danno, certamente dalla portata non drammatica ma comunque fastidioso, è quello estetico. Non servono molte parole per descrivere la sensazione di degrado che si trae una parete piena di muffa. Il problema diventa soprattutto economico quando  l’immobile è destinato alla locazione o addirittura alla vendita. L’aspirante locatario o il possibile acquirente potrebbe preferire un immobile libero dal problema muffa, lasciando il proprietario con il classico pugno di mosche. 

Risulta evidente che, in entrambi i casi, è assolutamente necessario, se non addirittura urgente, intervenire su un immobile affetto da muffa. E’ qui che l’argomento ristrutturare casa con muffa si fa complicato, quando, una volta riconosciuta l’urgenza del problema, occorre individuare delle soluzioni.

 

Muffa in una casa da ristrutturare.

 

Le cause della muffa

Il primo passo per individuare una soluzione efficace è ragionare sulle cause, in modo da eliminarle una volta per tutte. In realtà, i lavori di ristutturazione di una casa con muffa consistono soprattutto in questo: nella rimozione dei fattori scatenante. Purtroppo, ce ne sono moltissimi, e questo allunga la fase per così dire “diagnostica”. In questa prospettiva, è utile fare una distinzione tra le varie tipologie di umidità. 

Umidità da cause esterne. In questo caso, l’umidità è causata prevalentemente da condizioni ambientali molto sfavorevoli, che in qualche modo stimolano l’aumento dell’umidità. Affinché questo aspetto causi l’insorgenza di muffa è necessario, però, che i materiali di costruzione e in particolare del rivestimento, non rispettino tutti i canoni anti-muffa.

 

  • Umidità da infiltrazione. E’ una evenienza meno rara di quanto si possa pensare. In questo caso, l’umidità, e quindi la comparsa di muffe, è causata da una rottura parziale degli impianti idrici, o per meglio dire delle tubature, che rilasciano liquidi all’interno delle pareti. Il caso più emblematico è quello della colonna montante forata o crepata. Il problema, nella fattispecie, è urgente vista la frequenza di utilizzo degli impianti. 

 

  • Umidità da condensa. Questa tipologia è causata dalle differenze di temperatura tra una porzione muraria e l’altra, causata dalla presenza di ponti termici. 

 

  • Umidità di risalita. E’ l’umidità causata dalla presenza di acqua nel terreno di fondazione. Nella fattispecie l’acqua risale attraverso la muratura, sfruttando sia la conformazione dei materiali che gli interstizi murari. 

 

Come risolvere il problema della muffa

In genere, gli interventi constano di tre fasi: attività diagnostica finalizzata alla ricerca della causa principale dell’insorgenza della muffa, rimozione della causa, attività di risanamento sulla parete. A seconda del tipo di umidità-muffa, gli interventi possono prevedere il coinvolgimento di elementi strutturali o una semplice azione sulle finiture. 

Gli interventi strutturali

In questa sezione parleremo degli interventi strutturali più frequenti, quando il problema è più serio del previsto. 

La riparazione degli impianti. E’ il caso delle umidità causate dalla rottura delle tubature. Nella fattispecie, gli interventi sono relativamente semplici ma molto invasivi. Per raggiungere le tubature, infatti, occorre procedere con opere di demolizione e ricostruzione della muratura. Se la causa è solo questa, però, l’intervento è risolutivo nella totalità dei casi. 

L’applicazione di barriere chimiche e meccaniche. Si parla, in questo caso, di contrasto all’umidità di risalita. Le opzioni sono tante, dalle barriere chimiche realizzate con sostanze idrorepellenti (es. il silicone) alle soluzioni più avveniristiche come l’elettrosmosi, che consiste nell’applicazione di energia elettrica finalizzata all’inversione del “senso di marcia” dell’acqua. 

Gli interventi sulle finiture

Gli interventi sulle finiture possono rendersi utili anche quando le cause sono “profonde”, ed è necessario risanare dal punto di vista estetico il muro o eliminare semplicemente la muffa, o possono rappresentare soluzioni risolutive se le cause dell’insorgenza della muffa non sono strutturali. 

La sostituzione dei rivestimenti. Questo intervento viene chiamato in causa quando i fattori scatenanti si riducono all’utilizzo di materiali scadenti o poco idonei. In questo caso, è sufficiente sostituire i rivestimenti, procedendo con l’uso di materiali idrorepellenti o semplicemente non porosi. 

L’applicazione di pitture speciali. Quando il problema è tutt’altro che grave ed è dovuto a un aumento quasi fisiologico dell’umidità, magari causato da condizioni climatiche proibitive, spesso può bastare la semplice applicazione di pitture ad hoc, come le cosiddette pitture antimuffa, che spiccano per capacità di traspirazione. 

 

 

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