Come ristrutturare una casa con crepe? Le crepe sono tra i problemi più visibili di un’abitazione, ma non è detto che siano i più gravi. Spesso, infatti, non è coinvolta la struttura ma solo le finiture. Ad ogni modo, ogni caso va giudicato e trattato a parte, in modo da individuare la soluzione più adatta e garantire sia la sicurezza che la resa estetica.
In questo articolo affrontiamo l’argomento, offrendo una panoramica del problema ed esplorando alcune delle soluzioni più efficaci in relazione ai due casi più frequenti: le crepe strutturali e le crepe superficiali.
Perché le crepe sono pericolose?
Le crepe, generalmente, destano molta preoccupazione. In primis, perché si teme che siano dovute a qualche problema strutturale, dunque in grado di porre in essere rischi per i residenti. Secondariamente perché, anche qualora non fossero strutturali, comunque impattano in maniera fortemente negativa dal punto di vista estetico. E’ proprio da questo aspetto che partiremo per parlare dei danni, concreti e non, causati dalle crepe.
- Estetica. Un immobile con delle crepe certamente non è bello da vedere. Oltre a spezzare in maniera drastica la continuità estetica di una parete, genera una sensazione di trascuratezza, degrado e fatiscenza capace di incidere notevolmente sull’esperienza abitativa. Se poi si punta ad affittare l’immobile o semplicemente ad affittarlo, ecco che le conseguenze diventano anche economiche, rendendo il problema più urgente di quanto ci si potesse attendere.
- Sicurezza strutturale. Ovviamente, questa conseguenze coinvolge solo i casi più gravi, ovvero quelli caratterizzati dalla presenza di crepe strutturali, dunque profonde, che vanno ben oltre il semplice intonaco. La questione della sicurezza nella fattispecie diventa primaria, fino a compromettere l’abitabilità dell’immobile. Le crepe strutturali possono essere causate dagli eventi sismici ma molto più spesso da un “banale” cedimento del terreno.
- Incolumità. Nei casi più gravi, le crepe segnalano un pericolo piuttosto urgente per chi abita nell’immobile interessato. Nella fattispecie, l’abilità è radicalmente compromessa. Per fortuna, crepe di questo tipo rappresentano una minoranza, in quanto la semplice idoneità statica dovrebbe bastare per sconiugare cedimenti strutturali tali da mettere a rischio l’incolumità delle persone.
Come intervenire sulle crepe da intonaco
Nella maggior parte dei casi, le crepe sono superficiali, ovvero coinvolgono solo l’intonaco. Le crepe di questo tipo sono causate da condizioni “climatiche” anomale, per esempio l’alternanza di fasi calde e fasi fredde, come avviene quando si abusa del riscaldamento. Molto più spesso sono causate dall’umidità, che incide in maniera negativa sulla capacità dell’intonaco di mantenersi integro. Un’altra causa, molto più banale a dire il vero, consiste in un processo di posa dell’intonaco che non è stato realizzati secondo i canoni standard, o che è stato preceduto da una pessima scelta dei materiali.
Ad ogni modo, come risolvere questo problema? Come ristrutturare casa con crepe superficiali? La risposta è banale, per quanto duplice. Occorre comunque fare distinzione tra crepe superficiali ma poco estese, e crepe superficiali ma molto estese. Nel primo caso, è possibile applicare dello stucco, se la parete è bianca e la crepa è piccola, in modo da tappare “i buchi”. Ovviamente, questa operazione è preceduta da una fase di pulizia dell’intonaco stesso, che consiste nel rimuovere i pezzi di intonaco staccati per metà.
Nel secondo caso, è bene procedere con un rifacimento totale dell’intonaco. E’ un’operazione che richiede più tempo, e che certamente costa di più, ma è quella che offre i migliori risultati sia in termini funzionali che estetici.
Ovviamente, prima di riparare le crepe è necessario intervenire sulle cause delle crepe stesse, se queste non sono state causate semplicemente dal classico lavoro fatto male.
Come intervenire sulle crepe strutturali
La questione delle crepe strutturali è molto più complessa. Premettiamo, innanzitutto, che se le crepe interessano i pilastri gli interventi sono molto più costosi, e non è detto che possano dirsi, alla fine dei giochi, risolutivi. Nella fattispecie, si procede con la riparazione concreta del danno e con un incamiciamento armato del pilastro stesso.
In tutti gli altri casi, ovvero in quelli riguardanti muri non portanti, occorre innanzitutto comprendere le cause della formazione delle crepe. Spesso queste vanno rintracciate in un cedimento del terreno, magari a causa dell’emersione di una falda acquifera (che rende il terreno meno solido).
Alcune delle tecniche più recenti per ristrutturare una casa con crepe profonde e strutturali consistono da un lato nell’applicazione di particolari resine, e dall’altro nell’installazione di micropali in acciaio.
L’installazione di micropali in acciaio è molto utile in quanto consentono un allungamento della fondazione, che in questo modo andrà a poggiare su una porzione di terreno più profonda e più solida. Si tratta comunque di una tecnica invasiva, dunque spesso scartata a favore dell’alternativa, ovvero l’iniezione di resine specifiche.
Tale trattamento consiste nell’iniezione di resine nella porzione di terreno a contatto con la fondazione. Infatti, ha lo scopo di compattare il terreno stesso, rendendolo capace di sopportare il carico senza cedimenti. Si assiste quindi a un cambio di prospettiva, in occasione della quale si agisce non sull’immobile ma sul terreno. E’ un modo per intervenire direttamente sulle cause, piuttosto che sulla muratura o, peggio, sugli elementi strutturali dell’edificio.