Ristrutturazione casa per giovani coppie

Ristrutturazione casa per giovani coppie: esistono agevolazioni?

La ristrutturazione casa per le giovani coppie può rappresentare un problema. Può esserlo per molti motivi, alcuni legati a fattori semplicemente irremovibili, e riguardanti semplicemente l’età e la disponibilità di denaro; altri legati alla legislazione e alla capacità dei policy maker di offrire soluzioni (anche e soprattutto economiche).

 

 

Tuttavia, l’obiettivo ristrutturazione casa per giovani coppie non è impossibile. Anche perché non è vero che il legislatore non mette nulla a disposizione per sostenere questa tipologia di persona.

Alcune soluzioni permangono, per quanto di non facile accesso. Ne parliamo in questo articolo, fornendo anche qualche indicazione sulle tipologie di intervento da richiedere per ottimizzare la spesa.

 

Le difficoltà delle giovani coppie

Perché le giovani coppie avvertono difficoltà nel momento di ristrutturare casa? I motivi, lo abbiamo già detto, sono numerosi. Tuttavia, occorre fare una precisazione, ovvero parlare del perché una coppia di giovanni dovrebbe sentirsi obbligata a richiedere opere di ristrutturazione. La risposta è intuitiva: spesso, più per questioni di risparmio che altro, le giovani coppie che intendono metter su famiglia si trovano ad acquistare delle abitazioni a basso prezzo, le quali richiedono appunto una ristrutturazione, nella stragrande maggioranza interna.

Ma ecco che insorgono le prime difficoltà. In primis, la mancanza di liquidità. Eccetto rari casi, chi è giovano, anche nella migliore delle ipotesi, non ha molto denaro da parte. Per creare un tesoretto, in genere, serve del tempo. Secondo alcune recenti statistiche, un individuo under 35 che vive da solo riesce a mettere da parte in media solo 200 o 300 euro al mese, se abita in una casa non di sua proprietà (e quindi paga l’affitto). Dunque quando si giunge alla necessità di spendere, la liquidità spesso manca o non è sufficiente.

Un’altra difficoltà è l’inesperienza dal punto di vista burocratico. E’ bene ripeterlo: le eccezioni esistono e sono numerose. Generalmente, però, chi si affaccia definitivamente nel mondo degli adulti e vuole mettere su famiglia, non vanta una esperienza di burocrazia e formalità che consenta di procedere in  maniera spedita e senza intoppi. A questo punto, nella migliore delle ipotesi si segnaleranno dei rallentamenti; nella peggiore delle ipotesi verranno effettuate scelte sbagliate, in grado di causare un aggravio ulteriore delle spese.

Infine, c’è da considerare la questione dei finanziamenti. In assenza di liquidità sufficiente, non rimane che rivolgersi a una banca per un prestito. Tuttavia, spesso le giovani coppie stipulano contratti di lavoro precari, dunque diventa difficile ottenere un finanziamento, dal momento che gli istituti sono “avidi” di garanzie. 

 

Le agevolazioni per le giovani coppie che vogliono ristrutturare casa.

 

Gli interventi per chi vuole mettere su famiglia

Prima di parlare delle soluzioni relativa alla ristrutturazione casa per giovani coppie, è bene fare il punto su quanto, in media, c’è da fare per rimettere a nuovo un abitazione. Certo, ogni immobili è un caso a sé, ma spesso si segnalano alcune esigenze che fungono un po’ da leitmotiv. Va detto, poi, che nella stragrande maggioranza dei casi sarà necessaria una semplice “ristrutturazione interna”, dal momento che se l’immobile è stato oggetto di compravendita, esso gode come minimo dei requisiti di abitabilità.

In genere, quando si parla di ristrutturazione casa per giovani coppie si fa riferimento a lavori come la sostituzione dei rivestimenti, sia murari che dei pavimenti, il rifacimento dell’intonaco in funzione anti-umidità, il rifacimento del bagno, magari con la trasformazione della vasca in box doccia. Certamente, occorre mettere mano ai serramenti, e dunque sostituire quelli esistenti con altri che rispondano alle esigenze della modernità, soprattutto in una prospettiva di efficientamento energetico. 

Come già anticipato, gli interventi sulle strutture sono più rari. Potrebbe capitare, però, di avvertire l’esigenza di modificare, manutenere o addirittura sostituire il tetto, o agire sui pilastri per migliorare la capacità di resistenza agli eventi sismici. 

 

Le agevolazioni per le giovani coppie

L’unica vera soluzione messa in campo dal legislatore consiste nella possibilità di accedere al Fondo di Garanzia Mutuo Prima Casa. Si tratta, dunque, di una agevolazione in vista di un finanziamento. Chi accede al fondo può stipulare molto più facilmente un mutuo, in quanto lo Stato si fa garante del 50% della spesa. Si tratta, dunque, di una garanzia, che è comunque sufficiente a spingere le banche a concedere un mutuo che, altrimenti, sarebbe precluso alle giovani coppie (es. quelle che lavorano in una condizione di precarietà). 

Urge però fare una precisazione. Il fondo è destinato non tanto a chi vuole ristrutturare casa, bensì a chi la vuole comprare. Tuttavia, può valere anche in caso di lavori, dal momento che la somma finanziata può coprire anche i costi di ristrutturazione. D’altronde, è anche per questo che il fondo viene impiegato, il più delle volte almeno.

I requisiti per l’accesso sono molto stringenti. Come se non bastasse, l’idoneità non vuol dire beneficiare del “servizio”. Si viene inseriti in una graduatoria, che è a scorrimento e “si blocca” quando terminano le risorse. Ma tant’è, è comunque una possibilità. 

Ad ogni modo, l’immobile interessato dall’acquisto e dalla ristrutturazione deve essere qualificato come prima casa. Dunque nessuno dei membri della coppia deve possedere altri immobili se non quelli ottenuti tramite successione. 

L’immobile, inoltre, deve essere “normale”, quindi non può appartenere alle categorie A1 (casa di tipo signorile), A8 (villa), A9 (castello o edificio storico). Non deve nemmeno possedere elementi di lusso, ovvero quelle indicate nel Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 2 agosto 1969. 

Infine, la ristrutturazione deve essere conseguente all’acquisto e deve riguardare l’efficientamento energetico. Di questa categoria di lavori, comunque, fanno parte molti degli interventi che abbiamo citato in precedenza, come la sostituzione dei serramenti e l’intervento radicale sul tetto, a patto però che producano un aumento certificato dell’efficienza energetica.

 

 

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