Come ristrutturare un trilocale? Qui uno splendido trilocale ristrutturato da poco.

Come ristrutturare un trilocale?

La ristrutturazione di un trilocale é un’operazione che va effettuata con attenzione per riuscire ad ottenere un risultato ottimale, senza spendere una fortuna. Ecco alcuni utili consigli che ti aiuteranno a non commettere errori.

 

 

Trilocale: cosa è?

Un trilocale é un appartamento composto da due camere, salone, cucina e bagno. Cucina e soggiorno possono essere uniti oppure due stanze separate.

Tipologia di immobile adatto soprattutto a famiglie che abbiano almeno un figlio, ma anche a coppie o single che vogliono avere una stanza in più da utilizzare come abitazione per gli ospiti, o magari come studio o ripostiglio.

 

Quanto dura la ristrutturazione di un trilocale: di cosa bisogna tener conto?

Ovviamente, uno dei fattori più importanti per calcolare quanto tempo impiega una ristrutturazione di un trilocale è l’area totale della casa. Più grande è l’appartamento da ristrutturare, più tempo ci vorrà per completare i lavori.

In generale, la ristrutturazione completa di un appartamento di circa 100 mq può durare dai tre ai quattro mesi. Ma se la ristrutturazione verrà effettuata solo in alcuni ambienti della casa, come il bagno, il periodo può essere ridotto a tre o quattro settimane. Anche meno.

Un altro fattore che deve essere preso in considerazione per calcolare la durata di una ristrutturazione di un trilocale è il numero di lavori da realizzare. Una ristrutturazione in cui devi cambiare il pavimento e dipingere pareti non dura come una in cui devi anche cambiare l’impianto di riscaldamento e riparare anche un tetto. Ovviamente, nel primo caso la ristrutturazione durerà meno tempo.

Nel caso in cui i lavori dovessero essere eseguiti da diverse squadre di operatori, sarà anche importante sapere quanto tempo ciascuno approssimativamente impiegherà a fare la propria parte. Naturalmente, devi anche sapere se due o più gruppi possono lavorare contemporaneamente, o quanto tempo dovrà passare tra un lavoro e l’altro.

 

Ristrutturazione del trilocale: le fasi dei lavori

Innanzitutto é bene partire riflettendo a fondo sulle proprie esigenze. Se hai famiglia dovrai ristrutturare il tuo trilocale in funzione dei bisogni di tutti gli abitanti della casa.

Sicuramente la seconda camera da letto sarà destinata al figlio o ai figli ed anche tutto il resto della casa sarà studiato per rispondere ai bisogni di ciascuno.

Se invece sei single potrai pensare di utilizzare la seconda abitazione come stanza degli ospiti.

Una volta chiarite le idee e terminato il progetto, é il momento di decidere il budget da investire nella ristrutturazione del trilocale. Questo é fondamentale perché é il principale fattore che influenzerà tutte le scelte che andrai a compiere. La qualità dei materiali ad esempio dipenderà direttamente dalla somma disponibile.

A questo punto c’é da capire se per la tua ristrutturazione trilocale avrai bisogno di richiedere permessi. C’é dunque da occuparsi della parte burocratica. Questo è un passaggio prima dell’inizio dei lavori obbligatorio.

Il tipo di permesso dipende dal tipo di lavoro da svolgere, quindi ti consiglio di consultare un professionista che elabori queste scartoffie in sicurezza.

Il primo elemento della casa di cui occuparsi sono gli impianti idraulici ed elettrici.

La prima fase della ristrutturazione, è quella perfetta per l’installazione o lo spostamento di queste strutture. Questo perché é ancora possibile nascondere liberamente queste installazioni sotto il pavimento o in un controsoffitto.

A questo punto si passa a cambiare finestre e porte, ovviamente se si decide di farlo. Questo lavoro produce sporco e polvere quindi questo é il momento giusto per l’eventuale sostituzione degli infissi.

Con l’infrastruttura pronta, è ora di iniziare ad occuparsi dell’aspetto, si può passare alla scelta del pavimento e alla pittura delle pareti.

Tutto ciò dipende dal gusto personale e dallo stile che più ci piace. Chiaramente esistono tantissime tipologie di vernici in commercio, si possono applicare decine di tecniche ed utilizzare la tinta che maggiormente si addice per portare a termine il progetto iniziale.

Chiaramente se la casa é grande si può osare maggiormente con tinte più forti, mentre se l’appartamento é di piccole dimensioni meglio scegliere colori chiari, che danno la sensazione di maggiore spazio.

In questa fase della ristrutturazione totale, si può procedere con il montaggio dei mobili e degli altri elementi di arredo. L’installazione dei mobili comprende ovviamente tutti gli oggetti, come elettrodomestici e attrezzature da cucina.

Terminati lavori si può finalmente passare alla pulizia finale. Si consiglia una pulizia profonda perché la quantità di polvere può essere abbondante. In alcuni casi si consiglia addirittura di avvalersi del supporto di un professionista.

 

Trilocale ristrutturato con pareti color avorio.

 

Ristrutturare un trilocale: come risparmiare?

Per ottenere un lavoro a regola d’arte e non spendere una fortuna é importante rivolgersi a più imprese edili.

Chiedendo online dei preventivi sarà possibile confrontare più proposte, in pochi secondi e gratuitamente, senza muoversi da casa.

Il prezzo finale della  ristrutturazione di un trilocale dipende da molti fattori, come la qualità dei materiali, la località in cui é situato l’immobile, la tipologia degli interventi che si andranno a compiere.

Ciascuna impresa farà il suo preventivo in base al progetto che le sarà illustrato. Molto importante é che questo sia il più dettagliato possibile per ottenere un preventivo esatto e che non ci siano sorprese successivamente. Inoltre é sempre preferibile far inserire anche un tempo indicativo di durata dei lavori, per comprendere quanto tempo si dovrà sopportare il disagio di avere lavori in casa.

Per risparmiare comunque l’unica maniera é il confronto di più preventivi. Solo scegliendo l’offerta più vantaggiosa sarà possibile ottenere la miglior opzione in termini di rapporto qualità-prezzo.