Ristrutturare una casa piccola richiede alcune accortezze.

Ristrutturare una casa piccola: problemi, consigli e soluzioni

Cosa significa veramente ristrutturare una casa piccola? In realtà gli interventi sulle abitazioni di dimensioni ridotte pongono in essere esigenze particolari, che in alcuni casi richiedono un grado di attenzione superiore e un’attività di progettazione complessa. Ne parliamo in questo articolo, fornendo una panoramica dei problemi che chi vuole ristrutturare casa una casa piccola deve affrontare,  e qualche consiglio per risolverli.

 

 

Tra l’altro la questione delle “case piccole” riguarda tantissimi proprietari. Sia chiaro, l’Italia non è tra i Paesi che più si caratterizzano per un patrimonio urbanistico composto da casa di piccole dimensioni (altre realtà come quella nipponica detengono questo primato), ma è indubbio  che nel contesto nostrano abbondino abitazioni e in generale immobili gravati da una metratura piuttosto scarsa. Da qui, la necessità di essere consapevoli dei risvolti per ciò che concerne la difficoltà degli interventi.

 

I problemi delle case piccole

Le case “piccole”,  rispetto a quelle che hanno a disposizione una metratura imponente, impongono all’impresa edile e ovviamente anche al proprietario alcune sfide particolari, causato a lora volta da alcuni elementi caratteristici.  Di seguito, una rapida panoramica.

 

  • Sono spesso inserite nei contesti condominiali. È difficile trovare un immobile di piccole dimensioni e allo stesso tempo indipendente. Se si escludono le classiche villette a schiera, le case piccole in genere fanno parte di un condominio. Ciò pone in essere alcuni problemi, se si decide di procedere con una ristrutturazione. Il riferimento è alla necessità di chiedere il permesso all’assemblea condominiale prima di organizzare qualsivoglia intervento che possa almeno in linea teorica creare disturbo o interagire con i diritti altrui.

 

  • Rendono meno agevole il soggiorno in caso di lavori. Questo è un problema molto grosso, che incide sulla qualità della vita, per quanto temporaneamente. Quella dei “lavori in casa” è un’esperienza che molti farebbero a meno di vivere. Tuttavia, non c’è dubbio, vivere in un abitazione in cui sono in corso degli interventi è più agevole se l’abitazione stessa è molto grande.   

 

  • Compromettono il grado di personalizzazione. La questione riguarda soprattutto la gestione degli spazi. E’ ovvio: se la casa è piccola, il proprietario ha meno margine di movimento per decidere la disposizione dei locali e persino come arredarli. Il rischio, infatti, è che si concretizzi una ulteriore riduzione degli spazi a disposizione.

 

  • Impongono un’attività di progettazione degli spazi più intensa. Questo problema è la naturale conseguenza del precedente. Se occorre fare molta attenzione a come si gestiscono gli spazi, è ovvio che l’attività di progettazione degli stessi debba essere condotta con maggiore scrupolo. Ciò influisce sia sulle tempistiche ma anche in termini economici in quanto il progettista potrebbe esigere una parcella più pesante. 

 

 

Qualche suggerimento per ristrutturare casa piccola

Alla luce di questi problemi, ecco qualche consiglio perché chi voglia ristrutturare una casa piccola. 

 

  • Prediligere gli open space. Se il problema delle case piccole è appunto la penuria di spazio, a questo punto è bene “rubare” preziosi metri quadrati alla muratura. Il miglior modo per farlo, se sussistono le condizioni strutturali, è puntare agli open space, Dunque riducendo in maniera sensibile il numero dei locali di cui è composta l’abitazione. Tra l’altro, quella degli open space è una soluzione che va molto di moda, in linea con le tendenze del momento. 

 

  • Puntare sulla luminosità. Le case piccole, però, hanno un pregio: sono facilmente illuminabili. Essendo di piccole dimensioni, bastano poche finestre per garantire una luminosità naturale e dall’impatto significativo. Dunque, perché non puntare su questo aspetto? Di certo, ne guadagnerà la qualità dell’esperienza abitativa.

 

  • Fare attenzione all’arredamento. Quello dell’arredamento non è propriamente una questione edilizia, ma è ovvio che va vada presa in considerazione anche in seguito a un intervento di ristrutturazione (pesante o meno). Il consiglio è di fare molta attenzione alla scelta dei mobili, in quanto errori in tal senso possono comprimere ancora di più lo spazio a disposizione, senza alcun guadagno per l’esperienza abitativa.  Potreste puntare a uno stile minimal, che predilige gli spazi ampi, e che consente di arredare con classe e senza “riempire” l’abitazione. 

 

Un consiglio di fondamentale importanza

Ristrutturare una casa piccola è più complicato di quanto si possa immaginare. Ciò si evince anche solo passando in rassegna le tante peculiarità di questa tipologia di abitazione, e le sfide che mette in campo tanto per l’impresa quanto per il proprietario. Il rischio di sbagliare, e di ritrovarsi con un intervento  magari realizzato con perizia ma che non incide positivamente l’esperienza abitativa, è piuttosto alto.

L’unico modo per scongiurare questa eventualità consiste nell’essere consapevoli della sua esistenza. Molti fanno la conoscenza di questi problemi quando si trovano a doverli gestire, magari senza avere il necessario margine di movimento.

Dunque, è necessario conoscere il problema è soprattutto parlarne con il progettista, con i tecnici e in generale con l’impresa edile. Solo in questo modo è possibile individuare delle soluzioni capaci di mantenere gli standard abitativi su livelli elevati, o addirittura migliorarli. 

Un altro consiglio, che però riguarda il tema della ristrutturazione in generale, consiste nel conferire grande importanza alla scelta dell’impresa. Molti si fanno guidare dal puro e semplice passaparola, e a volte nemmeno da quello. Vi è la convinzione che un’impresa valga l’altra.  Ciò non è assolutamente vero, anzi proprio dalla professionalità dell’impresa dipende la qualità del risultato finale. Senza contare la questione dei prezzi, i quali sono estremamente vari e suscettibili non solo della gravità dell’intervento ma anche e soprattutto dall’approccio adottato dalle singole imprese. 

Come fare per scegliere bene? Il vostro scopo è puntare alle imprese dal buon rapporto qualità prezzo. Fate riferimento alle piattaforme di confronto preventivi per la “parte economica”, fate riferimento al dialogo e alla raccolta di informazioni (impresa per impresa) per cercare di intuire il livello di competenza del vostro interlocutore.