Ristrutturare casa di 50 mq pone in essere i medesimi problemi delle ristrutturazioni di immobili più grandi, anzi se possibile ancora di più, dal momento che le “case piccole” si caratterizzano anche per esigenze proprie, dovute proprio all’esiguità dello spazio a disposizione. Esigenze di cui si deve avere contezza, prima di intraprendere un lavoro più o meno ampio di rimaneggiamento.
Nell’articolo che segue descriveremo esattamente le esigenze particolari che emergono quando si intende ristrutturare una casa di 50 mq e proporre, successivamente, due ipotesi di intervento, una più leggera e meno costosa, l’altra più pesante e più costosa.
Le esigenze delle abitazioni piccole
Nell’immaginario collettivo, quando si parla di ristrutturare casa, si tende a ignorare le casistiche particolari, presentando l’argomento come piuttosto omogeneo. Tuttavia, l’omogeneità è solo un’illusione, dal momento che ogni abitazione è un caso a sé stante. Ovviamente, è possibile organizzare il discorso in categorie, e una di queste è rappresentata proprio dalle abitazioni di piccole dimensioni, come quelle di 50 mq circa. Tale metratura, tra l’altro, costituisce quasi il minimo indispensabile per distinguere un’abitazione “normale” da un monolocale o un bilocale.
Quali sono le esigenze delle abitazioni piccole? Quali sono le necessità che emergono quando si vuole ristrutturare una casa di 50 mq?
La necessità più grande, e che balza subito all’occhio, anche dei profani, è la razionalizzazione degli spazi. Ovvero emerge l’esigenza di sfruttare al massimo il poco spazio a disposizione, cercando di minimizzare i disagi derivanti da un ambiente così piccolo. Tale esigenza si fa più forte al crescere del numero degli abitanti. Sicché quando in casa abitano una o due persone, questi disagi sono appena accennati, mentre diventano significativi quando la “popolazione” della casa è formata da nuclei familiari più grandi.
Altre le necessità riguardano la gestione della luce, dal momento che a metrature inferiori corrisponde un numero inferiore di locali, e a questo corrisponde un numero minore di finestre.
Inoltre, emergono anche problematiche nella climatizzazione, soprattutto se l’abitazione è situata in una zona “calda”, caratterizzata da estati torride. Nel caso delle abitazioni piccole, infatti, la ventilazione può essere scarsa.
Ristrutturare casa di 50 mq: un’ipotesi minimale
Di seguito proponiamo alcune ipotesi di intervento, una meno specifica e meno costosa, l’altra più specifica delle abitazioni piccole e più costosa.
Sostituzione dei rivestimenti
In realtà, la sostituzione dei rivestimenti non è un intervento specifico delle case piccole, ma riguarda le abitazioni in generale. Ad ogni modo, spesso questo genere di interventi si rende necessario, sia perché i rivestimenti, soprattutto i pavimenti, vanno incontro a usura, sia perché è proprio la sostituzione degli stessi a incidere maggiormente sull’impatto visivo dell’abitazione.
Ad ogni modo, le dinamiche che sottendono a questo intervento, se si intende ristrutturare una casa di 50 mq, non sono diverse da quelle che coinvolgono la ristrutturazioni di ambienti più grandi.
Sostituzione dei serramenti
Anche questo non è un intervento specifico delle abitazioni di piccole dimensioni, ma è allo stesso modo importante. Anche perché dai serramenti, banalmente porte e finestre, dipende sia l’impatto visivo dell’abitazione (vale soprattutto per le porte), sia le garanzie di sicurezza, sia la tenuta energetica.
Dunque, se optate anche per una sostituzione dei serramenti, dovreste prendere in considerazione esattamente questi tre elementi: design, resistenza ai tentativi di effrazione, incidenza energetica (banalmente, la tendenza a disperdere il calore).
Ristrutturare casa di 50 mq: un’ipotesi costosa
Di seguito, una ipotesi più costosa ma in grado di venire meglio incontro alle esigenze delle abitazioni piccole.
Creazione open space
Questo è senz’altro un intervento corposo, che richiede abbastanza denaro e che è molto specifico delle abitazioni piccole. Lo scopo infatti è “rubare” spazio alla muratura, accorpando gli ambienti ma allo stesso tempo renderli più vivibili. E’ un intervento pesante anche perché richiede dei permessi o titoli abilitativi, come può essere la CILA o addirittura la SCIA, se alla creazione dell’open space è associata anche una modifica consistente degli impianti.
Tra l’altro, l’intervento prevede una marcata attenzione al tema della gestione degli spazi, dunque il consiglio è di affidarsi al contributo di un esperto.
Creazione di un soppalco
Questo è un intervento “intelligente”, ovvero finalizzato ad aggirare il problema dello spazio. Se la metratura è troppo ridotta, allora è bene cercare di recuperarla in altri modi. Magari, appunto, creando un soppalco. Questo intervento è l’ideale quando si ha la necessità di creare una zona notte separata, o una nuova camera da letto e, appunto, non si dispone dello spazio necessario.
Va detto che la creazione del soppalco è un intervento più pesante di quanto si possa immaginare. Il legislatore lo ha disciplinato in maniera ferrea, ponendo alcuni limiti e stabilendo dei criteri di sicurezza stringenti. Tra l’altro, dal momento che determina un aumento della metratura a disposizione, impone il possesso del permesso di costruire.
Ristrutturare casa di 50 mq: consigli per risparmiare
Alcuni degli interventi che abbiamo descritto sono costi. Per esempio, è costoso la creazione del soppalco, e lo è anche la creazione dell’open space, sebbene in misura leggermente superiore. Emerge, dunque, la necessità di risparmiare, senza per questo compromettere la qualità del risultato finale. Come fare? L’unico modo consiste nell’impiego intelligente del preventivo.
L’idea è di contattare più imprese edili, richiedere a tutte il preventivo, confrontare i costi. Infine, dovreste optare non per l’impresa che costa di meno, ma per l’impresa che costa di meno tra quelle che propongono un livello di servizi come minimo discreto. Certo, non è semplice giudicare una impresa prima di vederla all’opera, ma spesso è sufficiente intraprendere un dialogo o contattare gli ex clienti per scovare anzitempo le situazioni di inefficienza.