Una guida sulla convenienza delle ristrutturazioni chiavi in mano.

Ristrutturazioni chiavi in mano: perché convengono

Con l’espressione ristrutturazioni chiavi in mano si intendono interventi complessivi sui locali tali da soddisfare tutte le esigenze di manutenzione, di riparazione e di rifacimento. Non di rado vengono offerte sotto forma di “pacchetti”, a prezzo fisso. 

 

 

Molto spesso, rappresentano la punta di diamante delle offerte delle imprese edili, il servizio che viene spinto con maggiore intensità. Cosa si può dire a riguardo? Convengono o costituiscono in realtà una soluzione a uso e consumo dell’impresa edile? Ne parliamo in questo articolo. 

 

I vantaggi delle ristrutturazioni chiavi in mano

Le ristrutturazioni “chiavi in mano” possono coinvolgere un immobile nel suo complesso o uno specifico locale. Per esempio, esistono ristrutturazioni chiavi in mano di abitazioni, e ristrutturazioni chiavi in mano del bagno, della cucina etc. 

Ciò che caratterizza queste soluzioni è la formula a pacchetto. Il prezzo e, spesso, anche la lista degli interventi sono fissi. Ovviamente, è sempre presente un margine di contrattazione, ma questo risulta più limitato rispetto all’alternativa, ovvero la richiesta di interventi singoli. 

In realtà, se ci si interfaccia con una impresa edile corretta e onesta, le ristrutturazioni chiavi in mano sono soluzioni che giovano al cliente. Ecco perché.

 

  • Sono comode. Le ristrutturazioni “singole” richiedono un certo impegno da parte del committente, che deve prendere decisioni circa l’impresa, i tempi, i materiali etc. volta per volta. Questo problema è invece assente, o enormemente ridimensionato, nelle ristrutturazioni chiavi in mano. Il motivo risiede proprio nella formula a pacchetto, che da un lato restringe il margine di discrezione e da un lato le occasioni per decidere… e sbagliare. Insomma, lo stress si riduce enormemente.

 

  • Sono convenienti. Le imprese edili propongono servizi di ristrutturazione chiavi in mano per risparmiare… e far risparmiare. Può essere considerato come un approccio all’ingrosso. Ne consegue che anche il cliente, spesso, si trova a pagare meno rispetto a quanto pagherebbe se commissionasse gli stessi interventi, ma singolarmente.

 

  • Sono più rapide. Il servizio di ristrutturazione chiavi in mano permette di saltare numerosi passaggi, alcuni dei quali di natura esclusivamente decisionale ma non per questo meno dispendiosi in termini di tempo. C’è ben poco da decidere, quando si fruisce di un servizio del genere. Inoltre, spesso l’impresa edile offre una soluzione “davvero completa”, prendendosi carico anche delle problematiche burocratiche. Di conseguenza, il servizio si caratterizza sempre per una certa rapidità (rispetto all’alternativa, ovviamente). 

 

Il pericolo delle ristrutturazioni chiavi in mano

Ovviamente, non è tutto rose e fiori. Le ristrutturazioni chiavi in mano comportano alcuni pericoli (che comunque possono essere arginati).

Il rischio più frequente consiste nella perdita di controllo. La riduzione del margine di discrezione è certamente un aspetto positivo, quando solleva da impegni e responsabilità. Tuttavia, presenta anche un risvolto negativo. Se è vero che la formula più utilizzata è “a pacchetto”, allora il potere di intervento è ridotto, se non addirittura nullo. Ciò genera conseguenze non proprio gradevoli se, all’interno del pacchetto, è inserito un intervento che il committente non avverte come necessario, o che comunque non incontra il suo favore. 

Insomma, il rischio è che l’impresa faccia più del dovuto, proprio perché il pacchetto può includere intervento “indesiderati”.

 

Consigli per trarre il meglio dalle ristrutturazioni chiavi in mano

Come già accennato, è possibile ovviare a questo problema. Come fare? Il primo consiglio è di “mettere becco” nel servizio proposto dall’impresa edile, proponendo di depennare l’eventuale intervento indesiderato. Il margine di trattativa, in realtà, è sempre presente. D’altronde, si tratta pur sempre di un servizio a uso e consumo del committente.

 

 

Appartamento ristrutturato con formula chiavi in mano.

 

Al di là di questo accorgimento, è necessario prenderne altri, se si intende sfruttare al meglio  le possibilità date dalle ristrutturazioni chiavi in mano. Ecco quali. 

 

  • Valutate attentamente i preventivi. Questo è un consiglio che vale sempre e comunque, a prescindere dal servizio. In questo caso, però, ha una valenza addirittura maggiore. Infatti, la valutazione del preventivo non è solo un’occasione per tirare al risparmio, o per mettere a confronto due o più proposte. E’ anche uno strumento per verificare, in maniera inequivocabile, di quali interventi si compone il “pacchetto di ristrutturazione”, al di là di tutte le spiegazioni dell’impresa stessa – necessariamente sintetiche e semplificatorie.

 

  • Instaurate un dialogo franco con l’impresa. Se lo scopo è in qualche modo personalizzare il pacchetto, renderlo aderente alle proprie esigenze senza per questo “diluire” i suoi vantaggi, allora è necessario promuovere un rapporto sincero e diretto con l’impresa. Solo in questo modo è possibile avanzare richieste e allargare il margine di trattativa. Inoltre, i tentativi di dialogo fungono anche da termometro per valutare l’onestà e la trasparenza di una impresa. Se questa, per esempio, si dimostra restia a comunicare dettagli e dinamiche, allora non può essere giudicata completamente affidabile. 

 

  • Confrontatevi con professionisti esterni. E’ possibile, ovviamente, sfruttare il contributo di professionisti che nulla hanno a che vedere con l’impresa esecutrice. Ciò è utile sempre e comunque, se non altro per godere di un secondo parere. E’ tuttavia un accorgimento “salva vita” se, a un certo punto, ci si accorge che l’impresa non è così affidabile come sembra. Stesso discorso se, per i motivi più disparati (non necessariamente legati a una mancanza di trasparenza) non si riesce a instaurare un dialogo profondo con l’impresa.