Una guida completa sui vari tipi di perizia tecnica: semplice, giurata o asseverata.

Perizia tecnica semplice, giurata o asseverata? Una guida completa

 

Che differenza c’è tra perizia tecnica semplice, giurata e asseverata? Vi è una certa confusione in merito tra la gente comune e, in alcuni casi, anche tra gli esperti. Non è un caso che, in passato, sia dovuta intervenire la Corte di Cassazione a stabilire i confini, le prerogative e gli effetti delle tre perizie.

 

 

 

 

Ne parliamo in questo articolo, offrendo una panoramica del concetto di perizia tecnica e specificando le differenze e la applicazioni delle versioni semplice, asseverata e giurata.

 

Cos’è una perizia tecnica

La perizia tecnica è esattamente ciò che suggerisce il senso comune. Si tratta di una relazione di natura tecnica redatta da uno specialista che ha lo scopo di descrivere lo stato di fatto di un oggetto o di un bene, o le dinamiche che hanno portato a una sua modificazione. Per esempio, per stimare l’entità dei danni cagionati dai terzi a un immobile, è necessaria una perizia tecnica.

Gli usi sono numerosi. Circoscrivendo il campo alle sole attività edilizie, le perizie tecniche possono avere per oggetto gli immobili, i terreni, sia in una prospettiva di valutazione che di modificazione. Le perizie tecniche intervengono anche e soprattutto quando vi è la necessità di ottenere un titolo abilitativo, sia ordinario che in sanatoria.

 

Le differenze tre le tre perizie: semplice, asseverata e giurata

La perizia tecnica semplice è una relazione tecnica nel quale il redattore descrive semplicemente lo stato di fatto o le dinamiche di una modificazione (in divenire o già effettuata). Di base, non ha alcun valore penale, nel senso che non vi è alcuna conseguenza se il contenuto della relazione non è vero (al netto degli effetti civili che una perizia falsa può scatenare).

Per questo motivo, la perizia tecnica semplice viene utilizzata al di fuori dell’ambito giuridico. Principalmente, la perizia tecnica semplice è redatta per “prezzare” un bene, come può essere un immobile o un terreno. Per esempio, quando un esperto stima il valore di una casa, e per farlo redige una relazione tecnica o comunque un documento descrittivo, si parla di perizia tecnica semplice.

Discorso diverso per la perizia asseverata. In questo caso, il professionista “assicura” la veridicità della relazione e si assume la responsabilità circa le informazioni in essa contenute. Dunque, nel caso in cui le informazioni si rivelassero false, andrebbe incontro a problematiche di tipo legale. La perizia tecnica asseverata viene utilizzata in molti ambiti, ma soprattutto per redigere relazioni tecniche utili a ottenere un titolo abilitativo, come può essere la CILA o la SCIA. In particolare, la perizia tecnica asseverata è utile, se non obbligatoria, quando tali titoli sono svincolati dal parere dell’ente. A fare fede è, appunto, la “parola” del professionista.

Discorso simile, ma solo fino a un certo punto, per la perizia tecnica giurata. In questo caso, la relazione è associata a un giuramento formale effettuato al cospetto dell’autorità giudiziaria. Gli effetti delle dichiarazioni false sono assimilabili alla versione asseverata, ma sono più gravi. In estrema sintesi, si profilano altre (e più pesanti) fattispecie di reato. Per esempio, il reato di falso giuramento.

Si ricorre alla perizia tecnica giurata quando questa è funzionale alla risoluzione di una controversia legale. In questa categoria, per inciso, possono essere comprese anche le richieste di “permesso di costruire in sanatoria”, ovvero i condoni.

 

 

La realizzazione di una perizia tecnica all'interno di una casa.

 

Quanto costano le perizie tecniche semplici, giurate o asseverate

Di base, il costo della perizia varia in base alle caratteristiche del bene oggetto della perizia. Comunque, siamo sulle centinaia di euro. Vanno calcolati anche i costi meramente burocratici, come quelli relativi ai diritti di segreteria, alle marche da bollo (che sono più care di quanto si possa pensare, nel loro complesso) etc. Spesso, alcuni professionisti preferiscono procedere per percentuali. In questo modo il costo della perizia non è fisso, ma dipende dal valore del bene.

E’ soprattutto il caso della perizia tecnica semplice realizzata in occasione della vendita di un immobile. Nella fattispecie, il prezzo varia dallo 0,05% allo 0,10% del valore dell’immobile. Per esempio, se il valore di un immobile è stimato di 300.000 euro, la perizia costerà da 150 a 300 euro.

Il discorso è abbastanza diverso per le perizie tecniche asseverate e giurate. Ogni professionista ha un suo tariffario, sebbene questi tendano ad assomigliarsi. La perizia, puntando a una completa oggettività delle relazioni, viene spesso considerata come una sorta di commodity. Ad ogni modo, se lo scopo è descrivere lo stato di fatto, siamo sui 300-400 euro.

Come accennato, a questa cifra vanno aggiunte anche voci di spesa di natura prettamente burocratica, come le marche da bollo. Nello specifico, va apposta una marca da bollo da 16 euro ogni quattro facciate. Per inciso, una facciata deve contenere massimo 25 righe, e ogni riga non può contenere più di 50 battute.

Inoltre, se alla perizia sono allegati altri documenti, è necessario corrispondere un bollo di 0,50 euro per ogni allegato.

Queste cifre possono ovviamente variare, in base alle circostanze e anche all’approccio del singolo professionista. Il consiglio, dunque, è di mettere le cose in chiaro fin dall’inizio, e inoltrare una legittima richiesta di preventivo. Solo in questo modo sarà possibile evitare delle sgradite sorprese.

Per inciso, il preventivo non deve essere concepito come uno strumento per la corsa al massimo risparmio. Questo obiettivo potrebbe essere deleterio. A un prezzo stracciato, infatti, potrebbe corrispondere un servizio mediocre.