La nostra guida completa sui calcoli strutturali: chi li fa, quanto costano e cosa sono.

Calcoli strutturali: cosa sono, quando servono, chi li fa

I calcoli strutturali, detti nel loro complesso “analisi strutturali”, disegnano un’attività fondamentale nell’edilizia. In alcuni casi sono obbligatori per garantire la stabilità e la funzionalità delle costruzioni.

 

 

Ne parliamo qui, fornendo una definizione di calcolo strutturale, elencando i casi in cui è necessario, fornendo un chiarimento circa le figure deputate o abilitate alla loro elaborazione e una panoramica dei costi.

 

Una definizione di calcolo strutturale

I calcoli strutturali, o per meglio dire l’analisi strutturale, hanno lo scopo di individuare, relativamente alla struttura oggetto di studio, la distribuzione delle forze interne, delle tensioni e delle deformazioni.

Di norma, i calcoli strutturali vengono eseguiti su tutta la struttura, ma spesso vengono presi in esame solo delle porzioni di essa. Ciò si verifica soprattutto quando la struttura non è omogenea in termini di distribuzione delle forze, dunque richiede un’analisi particolareggiata e differenziata.

I calcoli strutturali, a prescindere dalle metodologie applicate, forniscono una rappresentazione realistica, per quanto approssimata, del comportamento della struttura.

Il linguaggio dei calcoli strutturali è matematico. Tuttavia, nel corso del tempo sono emersi strumenti a supporto degli specialisti. I calcoli strutturali, al giorno d’oggi, vengono realizzati per mezzo di software. I programmi più utilizzati sono Midas Gen, Sismicad, Sap2000, Prosap. Sono tutti software che utilizzano il Finite Element Method, che vede una modellizzazione dettagliata e specifica delle componenti strutturali.

 

Chi elabora i calcoli strutturali e quanto costano

Tipicamente, i calcoli strutturali, ovvero l’analisi strutturale, è deputata agli ingegneri civili. I geometri e gli architetti non possiedono competenze specifiche nell’analisi delle forze che gravano sulle strutture. Tuttavia, in casi molto limitati possono eseguire una variante più semplificata dei calcoli strutturali.

Ovviamente, per poter operare, il professionista deve essere iscritto regolarmente all’albo.

 

La realizzazione dei calcoli strutturali per la costruzione di una casa.

 

Ci si potrebbe chiedere quale sia il metodo più adatto e i criteri più efficaci per scegliere un buon ingegnere per i calcoli strutturali. Va detto, comunque, che occorre ampliare i propri orizzonti, e cercare un ingegnere capace di ragionare in termini progettuali. Infatti, le due cose vanno di pari passo: chi realizza i calcoli strutturali, lo fa in funzione di un progetto.

L’esperienza conta? La risposta è sì, ma la questione non è esclusivamente “numerica”. Gli anni di esercizio non sono necessariamente importanti. Ciò che conta è la qualità e il “peso” dei lavori effettuati. Dunque, il consiglio è di analizzare il portfolio del professionista e i feedback dei suoi ex clienti. Tale analisi permette di verificare l’esperienza di un ingegnere al di là delle mere considerazioni anagrafiche.

Per quanto concerne il prezzo, è difficile fare una stima dei costi per i calcoli strutturali. D’altronde, non rappresentano necessariamente una voce di spesa autonoma: i calcoli strutturali sono parte di un lavoro più ampio, che prevede anche la progettazione. Ad ogni modo, volendo isolare questa specifica attività dal resto, si potrebbe stimare in via del tutto indicativa una spesa pari a 3-6 euro al metro cubo.

Ovviamente, va preso in considerazione anche la finalità del calcolo strutturale che, come vedremo nel prossimo paragrafo, può essere varia. Per esempio, i calcoli strutturali per la costruzione ex novo di un’abitazione di 100 mq in genere costano dai 900 ai 1700 euro.

Per gli interventi edili, invece, in genere si fa riferimento al valore del computo metrico. Spesso, i calcoli strutturali valgono per il 2%. Va detto, comunque, che da quasi vent’anni in Italia non esiste il minimo tariffario (dal Decreto Bersani, entrato in vigore nel 2007). Per questo motivo, i costi possono essere molto variabili.

 

Quando sono necessari i calcoli strutturali

Di base, i calcoli strutturali sono necessari ogni qualvolta l’attività edilizia coinvolge elementi strutturali.

Dunque, sono sempre necessari i calcoli strutturali quando si costruisce un edificio ex novo. Ma lo sono anche nella stragrande maggioranza degli interventi di ristrutturazione.

Per esempio, quelli che richiedono la SCIA e il Permesso di Costruire, in quanto per definizione coinvolgono elementi strutturali (pilastri, muri portanti, tetti, solai etc.). La “semplice” CILA, invece, non coinvolge elementi di questo tipo, dunque non necessita di calcoli avanzati. Stesso discorso, ovviamente, per le opere in edilizia libera.