Cosa sono e a cosa servono le categorie catastali.

Categorie catastali: cosa sono e a cosa servono?

Le categorie catastali sono importanti per capire le caratteristiche di un immobile. Cosa sono esattamente? A che cosa servono?

 

 

 

 

Categorie catastali: cosa sono?

La categoria catastale é una categoria che viene attribuita ai nostri immobili e li classifica.

Una categoria catastale riunisce una stessa tipologia di immobili che a loro volta sono suddivisi in classi.

 

 

Categorie catastali: a cosa servono?

Gli immobili di una stessa categoria catastale dunque hanno caratteristiche simili. Ma a cosa servono? Le categorie catastali esistono per assegnare agli immobili una rendita catastale. In base a questo, dalle categorie catastali, sapremo anche quanto si dovrá pagare di tasse per ciascun immobile.

Di ogni immobile vengono analizzate caratteristiche strutturali, costruttive e d’uso.

E’ il Catasto che si occupa di attribuire le categorie agli immobili.

 

 

Il catasto e i dati catastali

Il Catasto é la raccolta di tutti gli immobili che ci sono in uno Stato, nel nostro caso in Italia, e ci dà indicazioni riguardo ad ogni immobile su:

 

  • il nome dei proprietari dei beni,
  • le caratteristiche dei beni, comprese foto e mappa,
  • la localizzazione geografica,
  • l’ estensione della proprietà,
  • la destinazione d’uso.

 

Il Catasto registra eventuali cambiamenti che dovessero avvenire nel corso degli anni. Di ogni immobile si hanno dunque i dati catastali. E’ l’Agenzia delle Entrate che dispone di questi dati.

I dati catastali sono le informazioni di un immobile. Sono contenuti nella visura catastale ed i principali sono: Foglio, Particella, Subalterno, Comune.

Il Foglio é una parte di territorio comunale ed é molto importante perché permette di capire in quale zona si trova un immobile.

La Particella, o mappale é la specifica unitá abitativa. Dunque all’interno del foglio, che corrisponde alla zona, vi é la specifica costruzione. Essa é espressa in numeri.

Il Subalterno é un ulteriore specifica per individuare l’immobile e non sempre é presente. In un condominio per individuare l’unitá immobiliare vi sará anche il subalterno, mentre invece in una casa singola non troveremo questo dato.

 

 

La Riforma del Catasto

Nell’ottobre 2021 é stata approvata la legge sulla Riforma del Catasto. L’obiettivo é quello d’intervenire sul Catasto italiano per renderlo piú equo e funzionale.

Si é deciso di intervenire con la riforma del Catasto perché i dati che esso fornisce sono la base della conoscenza del patrimonio immobiliare nazionale. I dati del Catasto hanno valore fiscale poiché determinano l’importo delle tasse che dovranno essere pagate su ciascun immobile. Con questa riforma si punta a modernizzare gli strumenti di individuazione e controllo degli immobili.

Vi sará inoltre un aggiornamento dei valori patrimoniali e della rendita in relazione agli attuali prezzi di mercato.

 

 

Elenco completo delle categorie catastali

A.Immobili a destinazione ordinaria

Gli immobili appartenenti al gruppo A:

  • A/1: abitazioni di tipo signorile;
  • A/2: abitazioni di tipo civile;
  • A/3: abitazioni di tipo economico;
  • A/4: abitazioni di tipo popolare;
  • A/5: abitazioni di tipo ultrapopolare;
  • A/6: abitazioni di tipo rurale;
  • A/7: abitazioni in villini;
  • A/8: abitazioni in ville;
  • A/9: castelli, palazzi di eminenti pregi storici o artistici;
  • A/10: studi e uffici privati;
  • A/11: alloggi e abitazioni tipiche dei luoghi.

 

B. Gli edifici con funzioni pubbliche.

Gli immobili appartenenti al gruppo B:

  • B/1: collegi, orfanotrofi, conventi, seminari, ricoveri, ospizi, caserme;
  • B/2: ospedali e case di cura senza fine di lucro;
  • B/3: riformatori e prigioni;
  • B/4: uffici pubblici;
  • B/5: laboratori scientifici e scuole;
  • B/6: accademie, gallerie, musei, pinacoteche, biblioteche (che non si trovano all’interno di palazzi di pregio e castelli appartenenti alla categoria A/9);
  • B/7: oratori e cappelle non destinate all’esercizio pubblico del culto;
  • B/8: magazzini sotterranei per depositi di derrate.

 

C. Gli edifici destinati ad attività e funzioni commerciali.

Gli immobili appartenenti al gruppo C:

  • C/1: locali commerciali;
  • C/2: locali di deposito e magazzini;
  • C/3: laboratori per arti e mestieri;
  • C/4: locali e fabbricati per esercizi sportivi senza fine di lucro;
  • C/5: stabilimenti di acque curative e balneari senza fine di lucro;
  • C/6: autorimesse, rimesse, scuderie e stalle senza fine di lucro;
  • C/7: tettoie aperte o chiuse.

 

D. Gli edifici destinati a destinazione speciale o particolare.

Gli immobili appartenenti al gruppo D:

  • D/1: opifici;
  • D/2: alberghi con fine di lucro;
  • D/3: sale per spettacoli e concerti, cinematografi e teatri con fine di lucro;
  • D/4: ospedali e case di cura con fine di lucro;
  • D/5: istituti di assicurazione, cambio o credito con fine di lucro;
  • D/6: locali e fabbricati per esercizi sportivi con fine di lucro;
  • D/7: fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni;
  • D/8: fabbricati costituiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni;
  • D/9: edifici sospesi o galleggianti assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati a pedaggio;
  • D/10: fabbricati rurali.

 

E.Edifici con destinazione speciale o particolare.

Gli immobili appartenenti al gruppo E:

  • E/1: stazioni per servizi aerei, marittimi, terrestri e di trasporto;
  • E/2: ponti comunali e provinciali a pedaggio;
  • E/3: fabbricati e costruzioni per esigenze pubbliche speciali;
  • E/4: recinti chiusi per esigenze pubbliche speciali;
  • E/5: fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze;
  • E/6: torri, semafori e fari per rendere d’uso pubblico l’orologio comunale;
  • E/7: fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti;
  • E/8: costruzioni e fabbricati nei cimiteri, esclusi i sepolcri, i colombari e le tombe di famiglia;
  • E/9: edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E.

 

F. Beni non censibili.

Gli immobili appartenenti al gruppo F:

  • F/1: aree urbane;
  • F/2: unità collabenti;
  • F/3: unità in corso di costruzione;
  • F/4: unità in corso di definizione;
  • F/5: lastrici solari;
  • F/6: fabbricato in attesa di dichiarazione;
  • F/7: infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione.