I serramenti in PVC stanno andando incontro a una rapida diffusione. Sempre più spesso, vengono preferiti ai classici serramenti in alluminio o in legno.
Il motivo è semplice: a un costo sovente più basso, garantiscono vantaggi significativi sotto tutti i punti di vista, dall’estetica all’isolamento termico.
Ne parliamo qui. Presenteremo le tipologie di serramenti in PVC a disposizione, forniremo una stima dei costi tipologia per tipologia, faremo il punto sui tanti vantaggi che garantiscono.
Successivamente, introdurremo il tema dei bonus edilizi e offriremo consigli per risparmiare senza mettere in secondo piano la qualità.
Serramenti in PVC: le tipologie a disposizione
Prima di tutto, un chiarimento sul materiale. Cos’è il PVC? Si tratta di una sostanza plastica realizzata combinando etilene, che deriva dal petrolio, e cloro, ottenuto dal sale. Per produrlo, si mescolano questi ingredienti per creare una sostanza che poi viene trasformata in PVC attraverso un processo chimico.
Il PVC è resistente alle intemperie, economico, durevole e può essere riciclato. È molto usato per la produzione di serramenti proprio in virtù di queste (e altre) caratteristiche.
Ovviamente, esistono svariate tipologie di serramenti in PVC, le quali si differenziano principalmente per il meccanismo di apertura. Ecco una panoramica.
- Finestra ad apertura battente: è caratterizzata da una o due ante che si aprono verso l’interno o l’esterno, incernierate lateralmente al telaio. Questo tipo di finestra garantisce un’ampia apertura e una buona ventilazione, risultando facile da pulire sia internamente che esternamente. Insomma, è la classica
- Finestra a vasistas: propone un’apertura sì verso l’interno, ma dall’alto verso il basso. È particolarmente efficace nel ventilare senza compromettere la sicurezza, Trova spesso impiego in bagni e cantine. La facilità di pulizia è limitata dal fatto che l’apertura è “parziale”.
- Finestra scorrevole: si apre orizzontalmente mediante scorrimento su binari, senza invadere lo spazio interno o esterno. Ideale per spazi ristretti o per valorizzare grandi vetrate, rappresenta una buona soluzione per l’accesso a balconi e terrazze. Tuttavia, rispetto ad altre tipologie, può presentare problemi di isolamento.
- Finestra con vetro ad alto isolamento: a prescindere dal meccanismo di apertura, queste finestre si caratterizzano per il vetro capace di isolare termicamente e acusticamente i locali. In genere si parla di triplo vetro o vetrocamera.
- Tapparelle: sistemi di oscuramento costituiti da stecche orizzontali, avvolgibili manualmente o elettricamente in un cassonetto. Offrono isolamento termico e protezione dalle intemperie, aumentando la sicurezza contro le intrusioni.
- Persiane: come noto, sono elementi con alette inclinate regolabili per il controllo della luce. Possono essere apribili a battente, scorrevoli o pieghevoli, e sono realizzate in legno, alluminio o materiali compositi. Offrono protezione solare e ventilazione naturale, migliorando l’estetica dell’edificio e aumentando la sicurezza.
Serramenti in PVC: i costi tipologia per tipologia
Giunti a questo punto, vale la pena fare il punto sui costi dei serramenti in PVC. Per farlo, opereremo una distinzione tra le varie tipologie.
Tipo di serramento | Prezzo (fornitura, posa, installazione) |
Finestra ad apertura battente | da 60,00 e a 120,00 € al mq |
Finestra a vasistas | da 300,00 € a 900,00 € al mq |
Finestra scorrevole | da 250,00 € a 450,00 € al mq |
Finestra ad alto isolamento | da 300,00 € a 540,00 e al mq |
Tapparella | da 40,00 € a 80,00 € al mq |
Persiane | da 40,00 € a 80,00 € al mq |
La tabella con i prezzi dei serramenti in PVC è frutto di stime di professionisti del settore. Per un prospetto dei costi personalizzato chiedi gratis preventivi online.
Serramenti in PVC: perché sceglierli
Ma perché i serramenti in PVC vanno per la maggiore? Il motivo risiede nei tanti vantaggi che sono capaci di garantire. Ecco una panoramica.
- Isolamento termico e isolamento acustico: il PVC è un materiale altamente isolante che riduce efficacemente la dispersione di calore e limita i rumori provenienti dall’esterno, contribuendo così al risparmio energetico e al miglioramento del comfort abitativo.
- Durata e resistenza: i serramenti in PVC sono noti per la loro lunga durata e resistenza agli agenti atmosferici. Non si deformano, non scoloriscono e sono resistenti alla corrosione e agli urti, garantendo così una lunga vita operativa senza necessità di manutenzione frequente.
- Bassa manutenzione: a differenza di altri materiali come il legno, il PVC non richiede trattamenti periodici. È sufficiente una semplice pulizia con acqua e sapone per mantenere i serramenti in ottime condizioni.
- Sostenibilità: il PVC è un materiale riciclabile e la produzione di serramenti in PVC comporta un basso impatto ambientale. Inoltre, il loro utilizzo contribuisce a ridurre il consumo energetico delle abitazioni, rendendole più eco-sostenibili.
- Versatilità e personalizzazione: i serramenti in PVC possono essere realizzati in diverse forme, colori e finiture, adattandosi a qualsiasi stile architettonico e preferenza estetica. Questa versatilità permette di ottenere soluzioni personalizzate per ogni tipo di edificio.
- Convenienza: al netto delle eccezioni (date dalla varietà lato design) i serramenti in PVC costano meno di tanti altri serramenti.
Serramenti in PVC: un confronto con gli altri materiali
Per comprendere la reale convenienza dei serramenti in PVC è utile operare un confronto con i suoi principali competitor: i serramenti in legno e i serramenti in PVC.
- PVC vs legno: i serramenti in PVC offrono una manutenzione più semplice rispetto al legno, che richiede trattamenti periodici per evitare il deterioramento. Inoltre, il PVC garantisce un’ottima resistenza agli agenti atmosferici e non è soggetto a deformazioni. Dal punto di vista energetico, il PVC assicura un migliore isolamento termico e acustico, riducendo le dispersioni di calore. Infine, il PVC è più economico e offre una durata maggiore nel tempo.
- PVC vs alluminio: i serramenti in PVC presentano un isolamento termico superiore rispetto a quelli in alluminio, grazie alla loro bassa conducibilità termica. Questo si traduce in un minor consumo energetico e un miglior comfort abitativo. I serramenti in PVC non soffrono di corrosione e non richiedono particolari manutenzioni, a differenza dell’alluminio che può necessitare di trattamenti specifici. Inoltre, il PVC risulta più economico e versatile nelle finiture estetiche.
Serramenti in PVC: una guida alla scelta del colore
Come abbiamo visto, il PVC garantisce una certa libertà in termini estetici. Dunque, potreste avvertire il classico imbarazzo della scelta al momento di decidere colori e motivi. Ecco qualche consiglio utile.
- Curare l’armonia con l’ambiente, scegliendo un colore che si integri bene con l’estetica dell’edificio e l’ambiente circostante. Inoltre, è bene considerare i colori delle pareti esterne, del tetto e degli altri elementi architettonici per creare un aspetto coerente e armonioso.
- Valutare le condizioni climatiche: optare per colori più chiari in aree con forte esposizione solare per ridurre l’assorbimento di calore e prevenire eventuali deformazioni. In ambienti più freddi, si possono preferire tonalità scure per un effetto estetico elegante (senza che ciò influisca negativamente sulla funzionalità).
- Fare attenzione alle specifiche, prediligendo vernici e finiture di alta qualità che garantiscano una maggiore resistenza ai raggi UV, alle intemperie e all’usura nel tempo. Questo assicura che l’aspetto dei serramenti rimanga inalterato e accattivante nel lungo periodo.
Serramenti in PVC: i bonus a disposizione
I serramenti in PVC sono mediamente meno costosi di quelli in legno e alluminio ma comportano comunque una certa spesa. La buona notizia è che a disposizione del contribuente il legislatore ha posto degli interessanti incentivi fiscali.
Questi incentivi consistono nella possibilità di detrarre dall’IRPEF il 50% della spesa nel giro di dieci anni. Nel complesso, quindi considerando non solo la sostituzione degli infissi ma tutti gli interventi per cui si richiede l’agevolazione, la spesa non deve superare i 96.000 euro.
Questi numeri, va detto, sono provvisori. Dal 1° gennaio 2025, sarà infatti possibile detrarre “solo” il 36% della spesa, e questa non dovrà superare i 48.000 euro.
Serramenti in PVC: come risparmiare
Ma c’è un modo per ottenere un risparmio immediato: acquisire preventivi e confrontarli. In questo modo si matura una conoscenza dei prezzi di mercato e si impara a distinguere le offerte convenienti da quelle mediocri.
In ogni caso, la raccolta e il confronto preventivi permette di individuare la soluzione meno costosa all’interno di un paniere più o meno ampio. Il miglior modo per mettere in pratica questo approccio è affidarsi ai tool per fare preventivi online, in modo semplice e veloce.