Ristrutturare casa cosa non dimenticare

Ristrutturare casa cosa non dimenticare: top 5 interventi necessari

Ristrutturare casa cosa non dimenticare? E’ la domanda che si pongono coloro che intendono intervenire sulla propria abitazione, migliorandone aspetto e funzionalità, ma hanno a disposizione informazioni insufficienti e, per questo, temono di commettere degli errori. 

 

 

In questo articolo affrontiamo la questione, cercando di fornire indicazioni utili sugli interventi che non possono mancare, se l’obiettivo è realizzare una ristrutturazione magari low cost, ma a trecentosessanta gradi. 

 

Cosa prendere in considerazione quando si ristrutturare casa

La domanda più corretta, più che “ristrutturare casa non dimenticare” dovrebbe essere “ristrutturare casa cosa sapere”. Una delle condizioni necessarie per godere di un buon servizio, e dunque rimanere soddisfatti degli interventi, è giungere preparati all’appuntamento con l’impresa edile, il tecnico etc. Insomma, è necessario informarsi, piuttosto che agire da cliente passivo, dunque in balìa delle decisioni altrui (che in questo caso, è bene non dimenticarlo, rappresentano una controparte). 

Ecco, quindi, alcune delle cose da sapere prima di ristrutturare casa.

 

Ogni abitazione è un caso a sé stante

Certo, basarsi su una lista standard di interventi da richiedere è utile, e in alcuni casi persino risolutivo. Tuttavia, è necessario tenere a mente che ogni casa… E’ un caso a sé stante. Ciascuna abitazione è realizzata in modo diverso (benché nei limiti del lecito), magari in tempi diversi e quindi si usura in modi e tempi diversi.

Dunque è assolutamente necessario riconoscere la specificità della propria abitazione e, anzi, realizzare una prima analisi, certo da profano, su cosa sia necessario modificare e cosa no.

Solo in questo modo, solo avendo sviluppato autonomamente un’idea di casa, è possibile sfruttare al massimo le competenze dei tecnici e delle imprese edili. 

 

Il gusto personale conta

Per quanto alcuni interventi siano necessari, e sia del tutto possibile (e utile) fare riferimento a una lista di interventi standard, il proprietario di casa gode comunque un ampio margine di discrezione. Ovvero, può scegliere, ovviamente di concerto con gli esperti, cosa e come fare. Il riferimento è un particolare al lato estetico degli interventi, ma anche ad alcuni elementi strutturali, i quali incidono sul modo di vivere l’abitazione.

Date spazio anche a quelli che sono i vostri gusti personali i quali sono di certo soggettivi, quindi devono essere in ogni caso incanalati in un percorso di coerenza. 

 

Fare da sé è impossibile  

Questa è una verità che interessa a chi si comporta in maniera quasi opposta, ovvero adotta un approccio troppo autonomo, e tende a decidere in prima persona riducendo al minimo il contributo degli esperti e dei tecnici. Inutile dire che anche questo estremo può causare delle conseguenze e inficiare la qualità del risultato finale.

La verità è che il committente medio non ha le competenze necessarie a decidere in totale autonomia, specie se la questione ruota attorno alla funzionalità più che all’estetica. In realtà, che l’elemento estetico richiede un approccio più collaborativo, più aperto al dialogo, dal momento che il design segue comunque delle regole solide, quasi scientifiche. Non è solo una questione di gusto ed estro personale. 

 

Quando si ristruttura casa non ci si può dimenticare degli interventi principali.

 

Gli interventi che non possono mancare nella ristrutturazione casa

Di seguito stiliamo una lista di interventi necessari e… Standard. Ovvero utile a chi intende realizzare una ristrutturazione magari low cost, ma che comunque tocchi i punti nevralgici, i quali in realtà riguardano sia l’elemento estetico che quello funzionale.

 

La tinteggiatura

Si tratta di un intervento molto leggero, a tal punto che non si potrebbe nemmeno definire “ristrutturazione”. Si tratta comunque di un’azione volta a modificare l’impatto estetico di una casa, che incide quindi su un aspetto fondamentale. Quale che sia la definizione e la categoria più adatta, tinteggiare le pareti vuol dire rivoluzionare l’aspetto di un’abitazione, ed esercitare un certo margine di personalizzazione. 

In alcuni casi, la tinteggiatura assume una valenza più funzionale, e incide sulla esperienza abitativa anche in termini di comodità. Il riferimento è a quelle vernici che esercitano una funzione protettiva, che riducono l’umidità. 

 

La sostituzione dei rivestimenti

L’impatto della sostituzione dei rivestimenti, ovvero di quelli murari e del pavimento, è ben nota a tutti e anzi presa parecchio in considerazione da chi vuole ristrutturare casa. D’altronde, non è un caso che sia uno degli interventi più richiesti, nonché quello a cui si pensa per prima. 

Anche in questo, la valenza di questo intervento è soprattutto estetica. A volte è sufficiente sostituire i rivestimenti, per esempio, per modificare radicalmente l’aspetto di un bagno e farlo apparire come nuovo, ma ciò vale anche per le altre stanze. 

Soprattutto i rivestimenti murari, poi, possono avere una valenza funzionale, soprattutto di riduzione del rischio umidità. 

 

 

La sostituzione dei serramenti

Questo è un intervento sia funzionale che estetico. Anzi, la valenza funzionale si è fatto largo soprattutto negli ultimi decenni, caratterizzato da un’entrata a gamba tesa delle discipline del design anche nella produzione e nell’offerta di serramenti. Porte e finestre, oggi, sono considerati elementi di design a tutti gli effetti.

La loro valenza, comunque, rimane essenzialmente funzionale. E in termini di sicurezza (pensiamo solo alle porte blindate) e in termini di riduzione del fabbisogno energetico. Tra l’altro, l’intervento di sostituzione dei serramenti appare necessario perché, molto banalmente, i serramenti recenti sono molto più efficienti di quelli realizzati dieci, venti, trent’anni fa. 

 

La coibentazione

La coibentazione, più che un intervento, è una classe di interventi. Per giunto è il più costoso, anche perché coinvolge elementi strutturali. Consiste nell’applicazione di materiali in grado di produrre un isolamento e quindi una riduzione consistente della dispersione di calore. 

Gli interventi a disposizione di chi vuole coibentare sono davvero numerosi, e variano molto per efficacia e prezzo. Diciamo che la spesa, spesso e volentieri, si aggira sulle migliaia di euro.

 

 

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