Il pergolato in legno è un elemento di arredo esterno apprezzato per la sua capacità di valorizzare spazi aperti, creando un’atmosfera accogliente e naturale. Adatto per giardini, terrazze o patii, non è solo un elemento decorativo ma anche funzionale, offrendo riparo dal sole e supporto per piante rampicanti.
In questo articolo, esploreremo cosa rende il pergolato in legno una scelta tanto popolare, quali tipi di legno e strutture sono più adatti, e le normative da rispettare per la sua installazione.
Che cos’è e quando è utile un pergolato in legno?
Un pergolato in legno è una struttura aperta, tipicamente composta da una serie di pilastri verticali che sostengono travi orizzontali o arcate sopraelevate.
Queste travi possono essere disposte in modo lineare o intrecciate, creando una sorta di tettoia semi-aperta che può essere lasciata così o essere arricchita da piante rampicanti.
Le specie più comuni utilizzate per abbellire i pergolati includono glicine, rose rampicanti e vite canadese, che oltre al fascino estetico, offrono una naturale protezione dal sole creando un microclima piacevole al di sotto.
Il pergolato in legno trova utilizzo in diversi contesti per creare un’oasi di relax outdoor. È perfetto per definire uno spazio nel giardino, creare un corridoio verde tra diverse aree, o come prolungamento della casa, formando un ambiente accogliente per pranzi e cene all’aperto.
La sua funzionalità si estende oltre il mero aspetto decorativo: fornisce un rifugio dal sole estivo e, se opportunamente posizionato e progettato, può anche migliorare la privacy del giardino, schermando parzialmente la visuale dalle proprietà vicine o dalla strada.
Oltre a ciò, un pergolato in legno può essere utilizzato per sostenere un sistema di illuminazione esterna, trasformando lo spazio in un’area fruibile anche dopo il tramonto.
L’installazione di luci a LED lungo le travi o l’uso di lampadari sospesi può creare un’atmosfera magica, ideale per serate all’aperto.
Una struttura così progettata può anche aumentare il valore della proprietà, rendendo il giardino più attraente e funzionale.
Pergolato: tipologie di legno e di struttura
Il legno rimane il materiale preferita per la costruzione di pergolati, offrendo non solo bellezza estetica ma anche una notevole resistenza e durabilità se trattato correttamente.
Ecco una panoramica più dettagliata dei tipi di legno e delle strutture specifiche utilizzabili per un pergolato:
Tipologie di legno
- Legno lamellare: questo tipo di legno è prodotto incollando più strati di legno massiccio, orientando le fibre parallelamente per aumentarne la resistenza meccanica e la stabilità dimensionale. È particolarmente indicato per le grandi aperture perché riduce il rischio di deformazioni nel tempo, rendendolo ideale per pergolati di grandi dimensioni che richiedono pochi supporti verticali.
- Legno massiccio: tradizionalmente utilizzato per la sua robustezza e il fascino rustico, il legno massiccio è spesso scelto per pergolati dal design tradizionale. Essenze come il cedro, il pino trattato, il douglas e il rovere sono popolari per la loro resistenza agli agenti atmosferici e al degrado.
Strutture dei pergolati
- Struttura portante: questo tipo di pergolato è autoportante, il che significa che non necessita di supporto da altre strutture ed è completamente indipendente. Questa soluzione è ideale per coprire grandi spazi all’aperto come giardini o cortili, fornendo un’ampia ombra e spazio per le attività ricreative.
- Struttura addossata: il pergolato addossato è ancorato a un edificio esistente, estendendo lo spazio abitabile verso l’esterno. Questa opzione è perfetta per chi vuole unire visivamente e funzionalmente l’interno con l’esterno, creando una transizione fluida tra la casa e il giardino.
Quali permessi sono necessari per costruire un pergolato in legno?
La costruzione di un pergolato in legno è soggetta a diverse normative locali, le quali possono variare significativamente a seconda del comune di appartenenza.
È fondamentale informarsi preventivamente per evitare problemi legali o la necessità di apportare modifiche strutturali dopo la costruzione.
Ecco una panoramica più dettagliata delle possibili necessità autorizzative:
Consultazione del Comune
Prima di iniziare qualsiasi lavoro, è essenziale consultare l’ufficio tecnico del proprio Comune. Questo passaggio permette di comprendere quali normative sono in vigore nella propria area, quali permessi sono necessari e quali criteri devono essere rispettati nella costruzione del pergolato.
Le normative possono riguardare le dimensioni massime consentite senza permessi, le distanze minime da rispettare dai confini della proprietà, e gli standard estetici o di sicurezza da seguire.
Permessi e segnalazioni comuni
- SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): necessaria per lavori che non comportano modifiche sostanziali agli edifici ma che comunque modificano l’aspetto estetico o funzionale della proprietà. La SCIA è spesso richiesta per pergolati addossati o di dimensioni rilevanti, e deve essere presentata prima dell’inizio dei lavori.
- Permesso di costruire: richiesto per interventi che modificano sostanzialmente le strutture esistenti o per la realizzazione di nuove strutture di notevole dimensione. Se il pergolato è particolarmente grande o se viene costruito in contesti sensibili (vicino a beni paesaggistici o storici), potrebbe essere necessario questo tipo di permesso.
- DIA (Dichiarazione di Inizio Attività): questa è un’altra forma di segnalazione che può essere richiesta per costruzioni meno invasive. Simile alla SCIA, permette di iniziare i lavori immediatamente dopo la presentazione della documentazione, senza attendere l’approvazione.
Meglio il fai da te o un intervento professionale per installare un pergolato in legno?
La decisione di installare un pergolato in legno attraverso il fai da te o affidandosi a professionisti dipende da vari fattori, tra cui le competenze personali, il budget disponibile, il tempo e la complessità del progetto.
Qui di seguito, approfondiremo le considerazioni chiave per aiutarti a prendere la decisione più adatta alle tue esigenze.
Vantaggi del fai da te
- Risparmio economico: la principale motivazione per scegliere il fai da te è il risparmio sui costi di manodopera. Se hai una certa dimestichezza con gli strumenti e i materiali da costruzione, potresti ridurre significativamente il budget necessario.
- Soddisfazione personale: completare un progetto con le proprie mani può essere estremamente gratificante. Vedere il risultato finale sapendo di averlo costruito da solo può aumentare il valore personale che attribuisci al pergolato.
- Flessibilità nel progetto: gestire personalmente il progetto consente una maggiore flessibilità nelle modifiche e nell’adattamento del design durante il processo di costruzione.
Vantaggi dell’assunzione di professionisti
- Esperienza e competenza: i professionisti possiedono l’esperienza e le competenze necessarie per affrontare sfide tecniche, garantendo che il pergolato sia costruito correttamente e in sicurezza. Possono anche consigliare i migliori materiali e tecniche di costruzione per la tua specifica situazione.
- Efficienza temporale: un team professionale può completare il lavoro più rapidamente rispetto a un individuo con meno esperienza. Questo è particolarmente vantaggioso se hai una scadenza o preferisci non avere lunghi periodi di costruzione nel tuo spazio esterno.
- Garanzie e conformità normativa: i professionisti sono generalmente aggiornati sulle normative locali di costruzione e possono assicurare che il pergolato rispetti tutte le leggi e i codici in vigore. Inoltre, molti offrono garanzie sul lavoro svolto, offrendo tranquillità a lungo termine.
Se hai intenzione di affidarti a dei professionisti, richiedi un preventivo su Ristrutturare-casa per avere la certezza di avere al tuo fianco i migliori esperti del settore, capaci di sostenerti e guidarti passo dopo passo nel tuo progetto.