Creare un’oasi di relax all’aperto: il connubio perfetto tra natura e design

 

Pergotenda circondata da piante creando un'oasi di relax domestica

 

L’idea di avere un’oasi di relax all’aperto è il sogno di molti, soprattutto adesso che è estate, le giornate si allungano e la voglia di stare fuori aumenta: non se ne può più di stare tutto il giorno circondati da quattro mura. Uno spazio esterno ben progettato può diventare un rifugio tranquillo, dove fuggire dallo stress quotidiano e connettersi con la natura, godendosi il sole della bella stagione.

 

Chi ha un giardino, un patio o una terrazza ha la fortuna di poterlo fare, beneficiando dell’aria aperta e del caldo. Ma non troppo: quando le temperature cominciano a diventare bollenti come nelle ultime settimane, stare fuori può non essere così piacevole. Ed è qui che entrano in gioco le architetture come pergole, pergolati o pergotende: riparando dai raggi solari e offrendo una piacevole ombreggiatura, questi elementi architettonici sono in grado di farci connettere con la natura senza far rinunciare a comfort e funzionalità, creando un’oasi appunto.

 

Tanto, tanto verde

 

Per convertire un giardino o un terrazzo in un’oasi, un primo aspetto a cui è necessario pensare sono piante e fiori. Tenendo conto dello spazio disponibile, dell’esposizione al sole e il tipo di clima presente, si andranno a scegliere determinati vasi e specie di piante.

 

Il suggerimento è di prendere piante che non temono la luce diretta del sole se la terrazza o il punto del giardino in cui si intende inserirle gode di un’esposizione diretta, e viceversa. Per quanto riguarda i vasi ci si può sbizzarrire, magari optando per qualcosa in linea allo stile delle tende da sole o degli altri elementi d’arredo selezionati per arredare lo spazio esterno. Il consiglio, per le piante ad alto fusto, è dotarsi di vasi in terracotta o in plastica perché riescono a stabilizzarle maggiormente.

 

Scenografiche e spettacolari sono invece le fioriere in legno, perfette per i balconi: possono fungere da separé, proteggono lo spazio dal vento e creano un effetto estetico piacevole da vedere.

 

Alcune piante possono anche aiutare a tenere distanti insetti fastidiosi come le zanzare, elemento di disturbo nei momenti in cui ci si sta rilassando in giardino o in terrazza.

 

Nei giardini aggiungere una fontana o, se è molto grande, un piccolo laghetto, l’effetto oasi è assicurato: il suono dell’acqua che scorre è capace di evocare all’istante un’atmosfera di pace e serenità, contribuendo a mascherare anche i rumori esterni, isolando quasi completamente dal resto del mondo.

 

Fontana elegante nel giardino lussureggiante

 

Combinare la natura con l’arredamento

 

Giardini e terrazzi sono anche spazi in cui le persone si muovono e abitano, vivono, per cui è inevitabile che la natura in questo contesto non debba essere predominante, ma che sappia legarsi con armonia agli elementi d’arredo. Partendo dalla pavimentazione che, visto il contesto outdoor, dovrà essere durevole e di qualità. Per non creare un contrasto troppo netto con l’elemento verde, i materiali più idonei risultano legno, porfido o pietra naturale, supporto ottimale per gli arredi che poi vi saranno collocati.

 

Anche in questo caso, nella scelta di sedie, tavoli, sdraio o altri mobili dovrà influire la capacità di resistenza, dato che entreranno a contatto con agenti atmosferici (anche il sole danneggia!).

 

Importante valutare anche lo spazio disponibile per sfruttarlo al meglio e scegliere i giusti complementi d’arredo per riuscire a valorizzarlo al meglio. Se il balcone è di ridotta metratura per esempio, meglio preferire sedie e tavoli pieghevoli, da riporre in un angolo quando non utilizzati.

 

Di solito nei giardini, anche quelli più piccoli, eccessive problematiche di spazio non esistono, anzi qui bisogna stare attenti a non farsi prendere la mano e aggiungere troppi pezzi d’arredo, altrimenti risulteranno predominanti rispetto all’elemento naturale. Ci deve essere sempre un equilibrio.

 

Creare zone d’ombra grazie ai pergolati

 

Caratteristica delle oasi nel deserto è riuscire a dare ristoro ai viaggiatori che, dopo ore in mezzo a sabbia e sole, si vedono comparire davanti un piccolo paradiso, ricco di zone d’ombra da sfruttare.

 

Un giardino o una terrazza, per essere considerate come tali dunque, devono possedere anch’essi aree in cui stare al riparo dal sole. Come? Le soluzioni sono innumerevoli e dipendono, come detto sopra, dallo spazio che si ha a disposizione per inserirle.

 

Naturale continuazione dell’abitazione è il pergolato: uno dei suoi lati infatti si trova a ridosso dell’abitazione. È proprio con i pergolati che il connubio natura e architettura raggiunge la perfezione: sulla struttura possono essere aggiunte piante rampicanti che li arricchiranno e creeranno una frescura naturale. Un tocco di stile difficile da replicare in altri contesti.

 

Ci sono poi – come possiamo vedere su tendaflexsrl.it –  i pergolati autoportanti, liberi su tutti i lati che, vista l’indipendenza totale dal resto della casa in cui si trovano, possono costituire un’oasi a parte da abbellire a piacimento. Queste strutture possono essere chiuse anche lateralmente con vetrate, da aprire e chiudere a seconda delle esigenze. Per creare il microclima ideale quando fuori il clima è torrido troviamo anche le pergotende: simili a un pergolato classico, sono però corredate da una tenda da sole esterna realizzata in materiale resistente, grazie alla quale è possibile regolare l’ombra e l’entrata dei raggi solari nell’ambiente, così da sfruttarlo anche nelle ore più calde della giornata.

 

Un’oasi di pace, ristoro e tranquillità. Balconi e terrazzi si possono vivere anche di sera, ma per farlo è necessario scegliere un’illuminazione esterna capace di impreziosire l’ambiente circostante.

 

 

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