a chi rivolgersi per ristrutturare casa

A chi rivolgersi per ristrutturare casa

La ristrutturazione di una casa è un percorso che dà grandi soddisfazioni ma che comporta impegno, investimento di tempo e soldi e la necessità di informarsi ed agire con cognizione di causa. La prima domanda fondamentale è: a chi rivolgersi per ristrutturare casa?

 

 

E’ fondamentale scegliere i professionisti adatti a portare a termine i lavori a regola d’arte, velocemente, con competenza e senza costringere, in seguito, ad intervenire per revisioni e modifiche che potrebbero costare più del lavoro originario.

La prima scelta da fare, dopo aver consultato diverse aziende  ed aver visionato i vari preventivi offerti, è quella tra l’affidarsi ad una squadra che metta a disposizione tutti gli operai specializzati per i singoli interventi o scegliere di ingaggiare singole persone competenti nei differenti rami d’interesse.

Ristrutturare casa ha un costo importante, è comprensibile, quindi, che ci si lasci ingolosire da chi offre le proprie prestazioni a prezzi più convenienti.

Bisognerebbe, però, ragionare con lucidità e mettere sul piatto diversi elementi di valutazione prima di scegliere sull’esclusiva base dei soldi richiesti. Ci sono altre caratteristiche molto importanti da considerare, nella scelta di un collaboratore soddisfacente e, spesso, investire qualche centinaio di euro in più per ottenere maggiore competenza e servizi può essere considerato un risparmio in quanto, al termine dei lavori, non bisognerà investire altri soldi e tempo per riparare ad eventuali danni.

 

a chi rivolgersi per ristrutturare casa

 

Rifacimento dei pavimenti

In corso di ristrutturazione, uno dei primi passi da fare riguarda la demolizione dei vecchi pavimenti e la messa in posa dei nuovi. Si tratta di un lavoro che rientra nella categoria della carpenteria, quindi occorrerà un muratore o un carpentiere in grado di sollevare le vecchie piastrelle ed, eventualmente, intervenire sul massetto sottostante, in caso ci fosse bisogno di ripararlo o renderlo idoneo alla nuova posa.

Nella scelta di un professionista demolitore, prima di assumerlo ed affidargli il lavoro, bisogna tener conto di due cose importanti: la prima è che sia munito di tutta l’attrezzatura necessaria, per evitare che, a metà lavoro, chieda integrazioni sul preventivo originario per acquistare strumenti supplementari e la seconda è che abbia un furgone adeguato ad occuparsi del corretto smaltimento del pavimento rimosso. Questo per evitare di ritrovarsi, a nuove pavimentazioni installate, con un cumulo di macerie in giardino delle quali non si sa come sbarazzarsi, se non pagando qualcuno per il loro trasporto in discarica. 

 

Il piastrellista

Spesso, i muratori che si occupano di pavimentazioni, sono perfettamente in grado, oltre che di demolire i vecchi pavimenti, anche di posare le nuove piastrelle. Questo particolare sarebbe opportuno discuterlo prima di firmare il contratto di ingaggio.

In caso non fosse così, una volta che le vecchie superfici sono state rimosse ed il massetto assettato in maniera ottimale per la nuova posa, bisognerà avvalersi della collaborazione di un piastrellista che metta in opera il nuovo pavimento.

Il tipo di professionista da scegliere, in questo caso, dipende dal materiale che si sta posando a terra. Ad esempio, per i parquet, è richiesta un’esperienza ed una competenza specifica e particolare, in quanto alcune tipologie di legno vanno trattate adeguatamente per garantire resa estetica come da aspettativa e durevolezza nel tempo.

Allo stesso modo, in caso di pavimenti artistici o a mosaico, per i quali c’è necessità di un lavoro preciso per creare disegni e geometrie particolari, è meglio affidarsi a qualcuno che abbia esperienza e qualificazione in questo tipo di arte artigiana.

 

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Rifacimento delle pareti e coibentazione

Delle pareti interne ed esterne si occupano i muratori. Se si ha necessità di una semplice rinfrescata di pittura o intonacata ci si rivolgerà ad un imbianchino. Se, invece, si vogliono ristrutturare completamente i muri interni od esterni, magari funzionalizzandoli con un sistema coibentante supplementare, come il cosiddetto cappotto o con opere di copertura in cartongesso, ci si deve rivolgere a muratori esperti in questo tipo di lavoro.

Questi professionisti specializzati sono in grado anche di occuparsi di tramezzi in cartogesso, creazione di divisori, controsoffittature e tutte queste piccole opere murarie eseguite con materiali relativamente leggeri. 

 

Rifacimento del bagno

Per restaurare il bagno è necessario chiedere l’ausilio di almeno due categorie di operai specializzati ossia un muratore ed un idraulico, che lavoreranno in coppia. Il primo si occuperà della demolizione dei pavimenti ed, eventualmente, delle piastrelle a parete, della rimozione dei vecchi sanitari e della preparazione della base per l’installazione dei nuovi.

 

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L’idraulico, invece, controllerà l’impianto dell’acqua ed i relativi tubi e provvederà, se necessario, a sostituirlo o a metterlo a punto, si occuperà degli allacci dell’acqua ai sanitari, della messa in opera dei sanitari stessi e della doccia o vasca ed, eventualmente, della funzionalizzazione della caldaia o dello scaldabagno.

Anche in questo caso, se il professionista che si occupa delle demolizioni e delle rimozioni non è in grado o non è ritenuto sufficientemente competente alla posa dei nuovi rivestimenti, sarà necessario implementare il team di lavoro con un piastrellista.

Quest’ultimo poserà il pavimento nuovo, gli eventuali rivestimenti sulle pareti e che si occuperà anche di montare i complementi d’arredo come le rubinetterie, i porta-asciugamani, in caso si debbano bucare le piastrelle a muro per fissarli e gli eventuali specchi.

 

Rifacimento impianti

Per l’installazione ex novo o la messa a punto degli impianti d’utenza principali, ossia idraulico, elettrico e climatizzante, occorreranno un elettricista qualificato ed un idraulico. L’elettricista si occuperà della funzionalizzazione di tutto il sistema elettrico e della parte elettrica, eventualmente, del sistema termoregolatore mentre l’idraulico prenderà in carico tutto il discorso relativo alla distribuzione dell’acqua e la parte idraulica del sistema riscaldante-raffrescante.

Per quanto riguarda gli allacci d’utenza, linea telefonica inclusa, l’operazione è molto semplice e viene conclusa, brevemente, contattando l’azienda fornitrice di servizi scelta e prendendo un appuntamento per l’uscita di un loro tecnico, che si occuperà di tutto.

 

Rifacimento del tetto

Se nel progetto di ristrutturazione è incluso il rifacimento del tetto, anche per questo lavoro, servirà un carpentiere specializzato in demolizioni, rimessa in posa e sistemi di coibentazione.

Inoltre, se si desidera montare sul tetto dei sistemi energetici alternativi, ad esempio pannelli fotovoltaici, è necessario informare la persona ingaggiata preventivamene ed assicurarsi che abbia le competenze necessarie alla loro installazione. Questo per evitare che, a tetto concluso, si debba ricorrere all’assunzione di un altro professionista per concludere il lavoro.

 

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Pittura e decorazioni

Alla fine di tutti gli interventi edili sarà opportuno rivolgersi ad un pittore, per concludere la ristrutturazione ritinteggiando tutta la casa.

In questo caso è necessario avere da subito le idee chiare sul tipo di risultato che si ambisce ad ottenere.

Se si tratta semplicemente di dare il bianco o di passare del colore a tempera, è possibile addirittura farlo da soli o rivolgersi ad un imbianchino. Se, invece, si desiderano decorazioni particolari: lo spugnato, lo stucco veneziano, la decorazione con stencil, l’applicazione di carta da parati, di rivestimenti in legno o tessuto, è opportuno rivolgersi ad un pittore specializzato in arte decorativa o ad un tappezziere.

La decorazione dei muri, in molti casi, è una questione di tecnica unita ad un talento personale quindi il consiglio è, in questo caso, di farsi mostrare un catalogo o delle foto di lavori già eseguiti, per farsi un’idea della mano e delle capacità artistiche del professionista a cui si sta affidando il lavoro.

 

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Architetti ed interior designers

In ultimo, a casa ristrutturata e finita, sarebbe utile chiedere un sopralluogo o, almeno, un consiglio o un’opinione ad un architetto d’interni o un arredatore, per decidere come meglio organizzare e funzionalizzare l’appartamento.

Dopo tanto lavoro, impegno ed investimento, la cosa migliore è procedere all’arredamento muovendosi secondo consiglio esperto sull’organizzazione delle camere, idee decorative, tipo di illuminazione che meglio valorizza il tutto, complementi d’arredo e colori. 

 

 

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