Durante una ristrutturazione molto spesso è necessario apportare grandi modifiche all’interno della casa e si ha così bisogno di demolire muri per modificare gli spazi ed ottenere il risultato atteso. Prima di demolire un muro però è necessario tenere conto di alcuni fattori, essere attenti all’integrità strutturale dell’edificio e conoscere i permessi che vanno richiesti.
Cosa sapere prima di abbattere una parete interna?
Demolire una parete non è un’operazione molto difficile, ma è fondamentale controllare alcuni elementi prima di procedere con il lavoro.
Una delle cose che dobbiamo tenere in considerazione prima di demolire un muro all’interno della casa, sono gli impianti, sia elettrici che idrosanitari che si trovano all’interno del muro.
Se esistono, devono essere prese le opportune precauzioni, per poterle ricollocare e poter demolire il muro senza alcun problema, ma sempre cercando di non danneggiare le tubazioni. Volendo si può approfittare di questa parte del processo di ristrutturazione per apportare migliorie o manutenzioni alle strutture ed agli impianti.
Prima di decidere di demolire un muro, è necessario identificare se è portante o meno, cioè se il muro fa parte del supporto strutturale della casa o funge semplicemente da muro divisorio all’interno dell’edificio residenza. Possiamo determinarlo in modo semplice, ad esempio, se il muro si trova in una posizione perimetrale, è quasi certo che sia portante.
Un altro modo per determinarlo è guardare lo spessore del muro. In generale, le pareti portanti hanno una larghezza di 15 cm o più, mentre le pareti divisorie sono di 10 cm o meno.
L’altro modo per stabilire se siamo di fronte a un muro portante è consultare un professionista o semplicemente guardare le planimetrie della casa.
Abbattere una parete interna: come fare?
Vi sono alcuni passi da seguire per demolire un muro interno:
- Ispeziona le pareti della tua casa. Prima di demolire il muro, dovresti controllare se fa parte della struttura di base della tua casa. In tal caso, non è consigliabile o sicuro demolirlo, poichè fa parte del supporto di fondazione.
- Una volta che sai quale muro puoi abbattere, definisci l’area in cui lavorerai. Svuota la stanza, tieni mobili ed altri oggetti coperti. In questo modo eviterai di rompere qualcosa e di lasciare tutto pieno di polvere. Ricorda inoltre di coprire l’intero pavimento con fogli di giornale o di plastica per evitare che si danneggi.
- Prima di iniziare a lavorare sulla demolizione, ricorda di spegnere i vari impianti. Pensa che se non lo fai, potrebbe verificarsi un cortocircuito che potrebbe causare danni fisici e materiali!
- Indossa una protezione. Pensa che devi proteggerti dai pezzi del muro che si romperanno, oltre che dalla polvere che si produrrà. Con un kit di sicurezza, che trovi in qualsiasi negozio di bricolage, potrai proteggerti nel migliore dei modi. Mascherina, occhiali, casco e guanti sono alcuni degli elementi essenziali.
- Soffitto. Anche se hai intenzione di demolire il muro, la parte del soffitto deve essere ben preparata in modo che nessun pezzo di intonaco o pietra cada. Questo è un passo importante per evitare danni fisici e materiali.
- Usa un martello per rompere il pannello e l’intonaco. Per rifinire pezzi più grandi, si consiglia di utilizzare un seghetto. Con esso, puoi tagliare verticalmente la superficie del muro. Fallo dall’alto verso il basso, tra i pali. Per rimuovere i chiodi dalle travi che trovi, ti basterà il martello.
- Rompi tutti i blocchi del muro e l’intonaco tra i montanti. Ti consigliamo di lasciare qualche centimetro in basso, tra il pavimento e il muro. Inoltre, è anche consigliabile iniziare ad abbattere il muro dal centro verso l’esterno.
- Una volta abbattuto il muro, afferra le aste o i pali superiori, con l’obiettivo di allontanarli dalla cima. Occorre poi lasciare entrambe le superfici senza chiodi.
- Infine, assicurati che la parte superiore sia a filo con il muro e fai lo stesso con il fondo. Rimuovi tutto il materiale e avrai tutto il tuo spazio aperto. Successivamente dovrai svolgere altri compiti per portare a termine il lavoro ma seguendo questi suggerimenti avrai aperto un nuovo spazio nella tua casa.
- Ovviamente, una volta abbattuto il muro, dovrai occuparti di pulire e rimuovere i detriti.
Abbattere una parete interna: quali permessi?
Innanzitutto occorre precisare che nel caso in cui si tratti di un muro portante, non è sempre possibile abbatterlo. In questo caso dovrai contattare un architetto che dovrà redigere un progetto esecutivo insieme ad una relazione tecnica asseverata.
Questa dovrà essere consegnata al Genio Civile, il quale dopo 45 giorni rilascerà l’attestato di deposito per l’autorizzazione dell’inizio lavori. A questo punto occorre presentare al Comune di appartanenza Scia e relativa documentazione.
Nel caso in cui si tratti di un muro non portante non si avrà bisogno del progetto. Un geometra o un ingegnere dovrà comunque controllare che siano rispettati i requisiti ed una volta fatte le verifiche presenterà la Cila. A questo punto i lavori possono iniziare tranquillamente.
Una volta terminati i lavori, occorre presentare:
- al Comune di appartenenza la Comunicazione di fine lavori e la Certificazione del collaudo finale,
- al Catasto la richiesta di variazione catastale, corredata della nuova planimetria.
- Inoltre, entro 15 giorni dalla data di comunicazione di fine lavori bisogna richiedere in Comune il certificato di agibilità.
Abbattere una parete interna: a chi rivolgersi?
Esistono tantissimi professionisti in Italia specializzati in lavori di questo tipo. Ci si può affidare alla prima impresa venuta oppure cercare qualcuno che non ci riservi brutte sorprese.
Per questo è sempre preferibile consultare in internet le recensioni di clienti precedenti, per sapere se sono rimasti soddisfatti e se l’impresa ha eseguito un lavoro a regola d’arte.
Per riuscire a risparmiare l’unico modo è richiedere più preventivi. Solo confrontando i prezzi è possibile scegliere la migliore offerta in termini di rapporto qualità prezzo.