Una guida su come illuminare un ambiente senza finestre.

Come illuminare un ambiente senza finestre

 

Illuminare una stanza senza finestre non è una cosa semplice. Una stanza buia e senza luce naturale porta con sé una serie di conseguenze in generale poco piacevoli, legate sia al fattore estetico, ma anche alla salubrità dell’aria, per cui senza finestre la stanza stessa non può godere di ricircolo se non tramite stanze adiacenti dotate di aperture.

 

 

Bisogna prendere in considerazione molti fattori che possono andare ad influire sulla visibilità e la vivibilità di uno spazio chiuso senza la luce naturale proveniente dalle finestre. L’illuminazione diventa una vera e propria forma di design della casa.

A seconda dell’uso che si deve fare di quella camera e della sua grandezza bisogna prendere in considerazione un po’ di cose: bisogna prima di tutto abbinare il giusto impianto di illuminazione con i colori della parete, a questi seguirà poi l’abbinamento del mobilio. Inoltre negli spazi bui è sempre consigliabile cercare di dare la sensazione di uno spazio aperto e arioso. Andiamo a vedere questi elementi nello specifico.

 

Elementi da tenere in considerazione per arredare stanze senza finestre

 

Colori

Il colore delle pareti contribuisce notevolmente alla luminosità di una stanza. I colori chiari e tenui sono molto indicati per i rivestimenti delle pareti, da alternare con la presenza di specchi (in particolare nel bagno), che riflettono la luce e aprono naturalmente lo spazio. Soprattutto nelle stanze da letto e salone è raccomandato di utilizzare tinte brillanti e meno scure possibili.

Anche il soffitto è raccomandabile dipingerlo di bianco, sia per continuità ed omogeneità che per enfatizzare l’ampliamento dello spazio e ospitare al meglio il sistema di illuminazione.

 

Il sistema di illuminazione di una casa.

 

Illuminazione

Capita a tutti di ritrovarsi in ambienti illuminati tanto da infastidire gli occhi, o al contrario troppo poco illuminati da non riuscire a leggere.

Riuscire a capire in quale punto posizionare una lampada, lampadario o faretto luminoso per dare la giusta illuminazione richiede un’attenta progettazione degli spazi.

Più si hanno infatti punti luce sparsi all’interno della camera, o posizionati a cadenza regolare, più la luminosità sarà ottimale. In ambienti chiusi sarà da prediligere non lampadari pendenti o lampade da soffitto troppo ingombranti, ma plafoniere (a neon o led) di dimensioni contenute così da poterle collocare dove necessario anche in mancanza di faretti ad incasso.

Un esempio su come illuminare un ambiente non illuminato naturalmente è una rampa di scale. In questo caso, abbiamo preso l’immagine di esempio dal sito del consulente illuminotecnico Marco Petrucci.

 

Illuminazione per delle scale da parte di Marco Petrucci.

 

Le soluzioni sono comunque molte:

 

  • Illuminazione artificiale: la soluzione più gettonata che va dai faretti ad incasso alle strisce led. Si cerca di replicare una luce molto vicina a quella naturale. Posizionate sulle pareti, le luci artificiali, riflettendosi, permettono di rimanere nel locale con la giusta dose di luce. Ci sono molte possibilità di scelta sia per colore di luce che per tipologia di luce, per forma o per potenza (indicata coi watt).

 

  • Illuminazione tramite tunnel solare: con la quale la luce naturale può raggiungere tutti gli angoli della casa e adatta ad illuminare soprattutto corridoi o spazi lunghi. Il procedimento non è complicato, la luce del sole viene incanalata tramite un condotto in modo da poterla riflettere all’interno delle stanze che si desiderano illuminare.

 

  • Faretti continuativi e incassi al soffitto o parete: per dare una luminosità più omogenea in camera da letto e salone.

 

L'illuminazione di un corridoio.

 

Pavimenti e mobili

Da prediligere il parquet in legno chiaro che con la lucentezza riesce a riflettere e schiarire la stanza, piuttosto che utilizzare piastrelle o ceramiche decorative con pattern complessi e con colori accesi.

Se non si vuole rinunciare ai colori più scuri è preferibile stenderli sui muri più lunghi, in ogni caso soffitto e pareti chiare tendono ad aprire la stanza e renderla più ariosa e luminosa.

Anche i mobili devono fare la loro parte per non appesantire l’ambiente. Un arredamento chiaro e poco invasivo sarà sicuramente la scelta giusta.

 

Elementi decorativi

Ovviamente è da preferire un design minimal all’interno di una casa con zone non illuminate naturalmente, ma per aggiungere elementi decorativi bisogna prestare la stessa attenzione che si è prestata per il colore delle pareti o la posizione delle illuminazioni.

Cosa si può selezionare?

  • Specchi: i classici specchi da parete che riflettono la luce.
  • Mensole: di forme creative e di colori chiari che essendo sospese non ingombrano troppo nella stanza.
  • Vasi: o comunque piccoli oggetti di colori chiari o metallizzati che aiutano ad abbellire senza far rimpicciolire l’idea della camera.
  • Piante: se posizionate negli angoli giusti e se non troppo invasive, possono aiutare ad arredare con naturalezza una camera senza aperture. Ovviamente ci sono alcune piante che hanno bisogno di particolari quantità di luce che non possono essere messe in zone tendenti al buio.
  • Quadri e fotografie: qualche piccolo quadro e poster fotografico qua e là, rigorosamente chiaro e senza farne un uso massiccio e spropositato.

 

L'illuminazione di un soggiorno.

 

Illuminazione di ambienti particolari

 

Cantine

Le cantine oggi sono sempre più usate per intrattenere gli ospiti nella degustazione dei vini. E’ quindi utile ricreare un illuminazione opportuna, come lampade led, che agevolano il riconoscimento dei colori e che contemporaneamente non influenzino negativamente sul processo di elaborazione del vino.

 

L'illuminazione di una cantina trasformata in taverna.

 

In questi casi si preferisce utilizzare le strip LED wireless, di ultima tecnologia. Con questi prodotti oltre ad avere una luce diffusa e lineare è possibile modulare e regolare l’intensità e il colore della luce emessa a seconda della necessità.

 

Cabina armadio

Difficilmente una cabina armadio avrà una finestra che permetta l’ingresso di luce naturale. Qui l’illuminazione è molto importante e richiede punti di luce posizionati in maniera strategica e che non alterino la visione dei colori degli abiti.

 

L'illuminazione di una cabina armadio.

 

A dare un grande aiuto è il design delle pareti e del pavimento. In genere si consiglia di utilizzare mensole a vista che permettono sia accessibilità che di mantenere aperto e arioso lo spazio. Anche qui si prediligono il colore bianco per pareti, mobili e soffitti, con aggiunta di accessori colorati per spezzare.

Per chi invece preferisce uno stile più cupo si consiglia di utilizzare un’illuminazione led a soffitto, sotto mensole e scaffali o faretti orientabili nel soffitto.

 

 

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