Stili di arredamento soggiorno

Stili di arredamento soggiorno: 5 idee particolari

Sono numerosi stili di arredamento per il soggiorno attualmente a disposizione di chi intende rinnovare uno dei locali più importanti della casa. Talmente numerosi che scegliere è davvero difficile. Il rischio di disorientamento è alto, con tutto ciò che ne consegue in termini di resa estetica e funzionale.

 

 

In questo articolo offriamo una panoramica sull’arredamento per il soggiorno, fornendo qualche consiglio per scegliere con efficacia e offrendo qualche informazione utile sui vari stili.

 

Arredamento soggiorno: le regole di base

Arredare il soggiorno è un’attività più complicata di quanto si possa pensare. Anche perché gli stili tra cui scegliere sono tanti, e tutti capaci di dare una precisa fisionomia ai locali. Eppure non è un’attività che si possa prendere alla leggera, dal momento che il soggiorno è un luogo importante, un luogo deputato al relax e alla piena fruizione dell’esperienza abitativa. Per aiutare nella scelta, ecco qualche regola base per arredare bene. 

Coerenza e progettazione. E’ la regola d’oro per chi intende arredare in generale, a prescindere dal locale di destinazione. Scegliere mobili, rivestimenti, tendaggi e accessori con spirito di improvvisazione, seguendo l’istinto, è un errore madornale. In primo luogo, perché in questo modo è difficile conferire ai locali una precisa identità. Secondariamente perché si rischia di riprodurre un assetto incoerente, che certamente incide in maniera negativa dal punto di vista estetico. Dunque, prima di mettere mano al portafoglio ragionate sull’idea di soggiorno che avete in mente, e solo da questa riflessione fate procedere la fase di ricerca e valutazione. 

L’atmosfera. A prescindere dagli elementi di natura estetica, e dal margine di discrezione che ciascuno si riserva in merito, è bene che l’arredamento di un soggiorno riproduca un’atmosfera precisa. Questa deve suscitare una sensazione di rilassamento, se possibile spensieratezza. D’altronde, il soggiorno è il luogo deputato al relax e al tempo libero. E’ questa la sua funzione. Certo, un arredamento progettato in una certa materia contribuisce all’esercizio di questa funzione.

La gestione degli spazi. Questo è un aspetto fondamentale, per quanto spesso trascurato o preso sottogamba. Il grado di vivibilità di un soggiorno è dato anche dallo spazio che mette a disposizione. In linea di massima è sempre bene adottare un approccio equilibrato, che rifugge la tendenza a “riempire la stanza di mobili”. Il tutto, ovviamente, senza compromettere l’impatto estetico. 

 

Gli stili di arredamento per il soggiorno

Come anticipato all’inizio dell’articolo, gli stili di arredamento soggiorno attualmente a disposizione dei clienti sono numerosi, e ciascuno con una sua precisa identità. Di seguito, descriviamo quelli più interessanti e richiesti. 

Stili di arredamento per il soggiorno: un salotto moderno.

 

Il soggiorno coloniale

Il nome può fare storcere il naso, ma questo è uno stile più “normale” di quanto si pensi. Anche perché rivisita in maniera solo leggera gli approcci tradizionali, qui rielaborati in una prospettiva che mette al centro il valore della semplicità. 

Gli stile di arredamento soggiorno che fa capo al termine “coloniale” prevedono l’impiego di tessuti morbidi, color crema, solo occasionalmente tendenti al marrone. Un altro elemento preponderante è il legno, che è il materiale d’elezione per la composizione della maggior parte della mobilia. 

Il soggiorno minimalista

ll minimal va molto di moda, soprattutto per ciò che riguarda il soggiorno. I principi di base sono semplici, nonché apprezzabili: le linee devono essere sobrie, asciutte ma comunque abbastanza morbide; i colori devono essere neutri, e privilegiare le tonalità meno calde del bianco, del grigio e dell’azzurro.

Sullo sfondo, una concezione dello spazio particolare. Il minimal è considerato da alcuni “spazio che arreda”. Non è difficile, quindi, ravvisare nei soggiorni minimal un’apparente povertà di mobilia. In realtà, è tutto coerente con la volontà di generare un’atmosfera “pura”, in cui il concetto di relax viene valorizzato dal concetto di essenzialità. 

ll soggiorno classico

E’ uno degli stili di arredamento soggiorno più conosciuti, dunque è possibile spendere poche parole. I colori sono caldi e premiano quasi tutte le tonalità del marrone. Vengono evitati i contrasti, parco è l’utilizzo del bianco e del nero.

Le linee sono tutt’altro che essenziale, con un frequente ricorso ad approcci barocchi. Ad oggi, comunque, buona parte della mobilia afferente allo stile classico è frutto di una qualche rivisitazione. 

Il soggiorno rustico

Quello rustico è un soggiorno particolare. Fa riferimento infatti al classico in buona parte dei casi, ma ne rappresenta comunque una rivisitazione ante litteram che rigetta il valore del lusso, che sostituisce una personalità spiccata all’eleganza fine a se stessa.

Lo stile rustico predilige i mattoni a vista, il cotto al posto del tradizionale rivestimento, i colori caldi. Il tutto valorizzato dagli arredi di design, che comunque non devono essere di marca barocca. 

Il soggiorno moderno

E’ una variante dello stile minimal, con il quale non a caso ha molto a che vedere. Le linee asciutte ed eleganti qui cedono il passo alle linee morbide, con una certa tendenza all’approccio istrionico. I colori virano anche in questa fattispecie sul bianco, ma vi è una maggiore libertà di esplorazione cromatica.

La caratteristica principale del soggiorno moderno è l’imprevedibilità, che trova piena espressione nell’approccio creativo. I livelli di personalizzazione sono alti, sia per ciò che concerne le decorazioni sia per quanto riguarda la mobilia.

Il soggiorno industrial

E’ probabilmente lo stile particolare. Anche perché richiama gli elementi estetici delle… Fabbriche di inizio Novecento. Può essere frutto di una contraddizione in termini, ma invece questo stile si caratterizza per una certa coerenza, nonché per la capacità di esprimere una personalità forte. 

Le soluzioni più audaci prevedono l’impiego dei metalli in sostituzione del legno, di colori apparentemente spenti ma anzi veicolo di espressività. Altri materiali utilizzati sono il vetro e la pietra. 

 

 

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