Rinnovare l'arredamento del bagno richiede scelte aculate.

Rinnovare l’arredamento del bagno: alcuni consigli

Il bagno è uno degli ambienti della casa utilizzati più di frequente nel corso della giornata. Per questo, i componenti dell’arredo sono generalmente scelti prima in base alla funzionalità più che all’estetica, benché quest’ultima non rappresenti una caratteristica secondaria.

 

 

Come gli altri locali di una qualsiasi abitazione, anche il bagno può avere un’impronta propria, uno stile ben preciso, che si esprime principalmente per mezzo degli elementi di arredo. In questo articolo vedremo come rinnovare l’arredamento del proprio bagno (senza radicali interventi di ristrutturazione) per conferirgli un tocco moderno ed originale.

 

Cambiare il mobile del lavabo

Nella maggior parte dei casi, l’arredo del bagno è rappresentato unicamente dal mobiletto sul quale è collocato il lavabo (a raso oppure appoggiato).

Si tratta di un elemento formato da un ripiano e una o più ante, dal momento che il mobile viene utilizzato quasi sempre per riporre asciugamani e salviette. Pertanto, quando si decide di rinnovare l’arredo del bagno (al netto di esigenze tecniche, come ad esempio l’usura dei sanitari o un guasto agli impianti) si deve partire quasi sempre da qui.

La scelta di un mobile nuovo deve tenere conto delle caratteristiche del bagno, sia dal punto di vista estetico che funzionale; in linea di principio, deve avere più o meno le stesse dimensioni, specie se l’ambiente non è particolarmente grande e gli spazi a disposizione non sono generosi. Dal punto di vista estetico, è necessario trovare un punto di incontro tra il gusto personale e le soluzioni più valide.

Il primo aspetto da considerare è l’abbinamento con il rivestimento delle pareti (o la tinteggiatura); lo stile e il colore di quest’ultimo condiziona la scelta del mobile, in quanto i due elementi devono essere coerenti tra loro. Si può scegliere di realizzare un accostamento tono su tono, optando per due o più sfumature dello stesso colore oppure abbinare due tonalità diverse ma che realizzino un buon ‘match’ anche per contrasto.

Su pareti neutre non rivestite (o con rivestimento neutro), ad esempio, c’è più margine di scelta (si può optare per uno stile moderno o industriale) mentre in presenza di piastrelle decorate, sarà necessario richiamare in qualche modo il motivo decorativo e lo stile dello stesso.

 

Cambiare l’arredo e gli accessori

Rinnovare l’arredamento di un bagno grande è più semplice, in quanto lo spazio e le opzioni a disposizione sono maggiori. Oltre al supporto per il lavabo, infatti, è possibile arricchire l’arredamento con altri elementi funzionali, come ad esempio una cesta portabiancheria per gli indumenti da lavare, una sedia, piantane per gli asciugamani, pattumiere, sedie, sgabelli e ganci per la cabina doccia o da applicare alla parete.

La scelta degli accessori bagno dipende anch’essa dallo stile che si è scelto per il nuovo arredo del bagno; le soluzioni, dal punto di vista quantitativo e qualitativo, sono molteplici, come si può apprezzare dal catalogo online di un portale specializzato come Inbagno. Gli accessori, in particolare, possono giocare un ruolo importante nel rinnovamento dell’arredamento del bagno: i dispenser per il sapone e le portasaponette, ad esempio, possono essere scelti in coordinato e in abbinamento alle tonalità che caratterizzano le superfici dei mobili.

Allo stesso modo, sgabelli e sedie possono abbinarsi agli altri elementi d’arredo oppure rappresentare una nota a contrasto. Buona parte degli accessori a muro, invece, può essere impiegata per dare un tocco di uniformità all’intero bagno, in quanto si tratta di pezzi di vario tipo (mensole, ganci, portasalviette, portarotolo e simili) accomunati dalla stessa linea e finitura, generalmente cromata; bagni realizzati secondo stili più ricercati, come il decò o l’industriale, possono includere una linea di accessori (così come le maniglie e la rubinetteria) con finiture ottonate oppure opache.