Una guida su come progettare una cucina funzionale come questa in immagine.

Come progettare una cucina funzionale? Per davvero…

Sfruttare al meglio lo spazio, scegliere lo stile che più ci piace e rendere più confortevole il lavoro sono i punti fondamentali quando si progetta una cucina.

 

 

 

Quando si tratta di rinnovare la cucina, l’intero processo deve essere pianificato con attenzione: dall’eventuale ristrutturazione degli impianti alla distribuzione e posizionamento dei mobili, in modo che il risultato sia ottimale.

 

Progettare una cucina: da dove iniziare?

 

1. Determina i tuoi reali bisogni

Fondamentale per ottenere la cucina più adatta a chi la utilizzerà. Non è la stessa cosa cucinare tutti i giorni che solo nel fine settimana. Chi utilizzerà la cucina? Per quante persone si dovrà cucinare?

È in questa prima fase che ci si deve chiedere che utilità avrà la cucina. Se deve essere fondamentalmente un luogo per cucinare o deve integrarsi con la sala da pranzo o il soggiorno. Se è un posto dove i tuoi bambini possono fare i compiti o giocare. Le nostre esigenze e i nostri sogni determinano il tipo di cucina ideale.

 

2. Disegna una piantina con la distribuzione di mobili ed elettrodomestici

La disposizione dei mobili sarà determinata dalla forma dello spazio e dai metri a disposizione. Misura bene e disegna la piantina con la distribuzione ideale e segna prese elettriche, acqua….

In una cucina lunga e stretta, è consigliabile installare i mobili solo su un lato, se è rettangolare e larga, posiziona i mobili sulle due pareti opposte. Puoi anche mettere i mobili pensili fino al soffitto, per avere un’ampia zona ripostiglio.

Se ha pianta quadrata o rettangolare potresti disporre i mobili ad “L”, oppure, se i metri lo consentono, ad “U”. Una penisola o un’isola è molto utile per mettere a frutto lo spazio centrale e persino guadagnare una zona per mangiare.

 

3. Distribuisci le zone in base alla loro funzione

Tieni presente che una cucina ben organizzata e funzionale deve essere suddivisa in tre aree, che saranno poste ai vertici di un triangolo immaginario, il cosiddetto “triangolo di lavoro”: la zona lavaggio, la zona cottura e la zona ripostiglio. In questo modo si facilitano gli spostamenti e si evitano ostacoli inutili con conseguente perdita di tempo.

 

4. Rinnova tutti gli impianti

Approfitta della ristrutturazione della cucina per rinnovare gli impianti, evitando così lavori in casa in futuro.

Se i tubi sono in cattive condizioni o hanno più di 25 anni, è il momento di cambiarli, conviene anche fare una revisione dell’impianto elettrico.

 

5. Scegli mobili di alta qualità

È molto importante poiché la cucina viene usata tutti i giorni e dovrebbe durare per molti anni. Per questo motivo la struttura dei mobili e dei piani di lavoro deve essere resistente e di alta qualità.

 

6. Progetta una cucina “pratica”

Quando si posizionano i mobili, devi tenere a mente il comfort. Sarebbe preferibile non posizionare armadi alti a più di 1,40 m da terra e posizionare i piani di lavoro ad un’altezza compresa tra 85 cm e 90 cm.

Per facilitare il movimento, cerca di fare in modo che la distanza tra le diverse aree del triangolo di lavoro non sia inferiore a 2 m o superiore a 6 m. Se opti per un’isola, lascia 90 cm di spazio, per facilitare il movimento e l’apertura delle ante.

 

La zona cottura di una cucina.

 

Progettare una cucina: la funzionalità prima di tutto

Una volta che le idee iniziali sono ben organizzate, è tempo di pensare a tutti gli elementi. Ovviamente per la progettazione vera e propria occorre tener conto delle misure.

Tieni presente che le basi e gli elettrodomestici hanno una profondità standard di 60 cm, a cui va aggiunto lo spazio necessario per spostarli. Per quanto riguarda i moduli superiori, solitamente vengono posti a 140 cm da terra.

 

Il lavandino

Il lavandino, che ci crediate o no, è il centro della cucina. Lì si svolgono numerose attività. Se vuoi pianificare con successo una ristrutturazione della cucina, tieni presente che se non posizioni correttamente l’altezza di questo elemento, puoi soffrire di mal di schiena.

Si raccomanda che l’altezza ideale sia 10 cm al di sotto del gomito. Per quanto riguarda la larghezza, quella più utilizzata attualmente è di 60 cm, sufficienti per avere un grande lavabo e volendo, un secondo lavabo più piccolo.

Altro aspetto da tenere in considerazione é la collocazione del rubinetto.

Inoltre, è altamente consigliabile posizionare la lavastoviglie vicino al mobile lavello poiché, oltre ad accorciare i percorsi di lavoro, nella maggior parte dei casi condividono uno scarico.

 

La zona di cottura

La larghezza del piano di lavoro che separa il piano cottura dal lavello ha un’influenza importante sull’uso efficiente e confortevole della cucina. Il piano consigliato deve avere almeno 90 cm di larghezza.

Inoltre, si consiglia di lasciare 50 cm di spazio libero su ciascun lato del piano cottura, mentre la cappa aspirante è posizionata tra 50 e 70 cm di altezza.

 

Gli ultimi consigli per rendere veramente funzionale una cucina

 

Comodità e praticità prima di tutto

Tutto ciò che usi abitualmente in cucina deve essere riposto ad un’altezza comoda.

Se non hai abbastanza spazio nella tua cucina per posizionarli tutti, dovrai selezionare quali elementi hanno la priorità quando organizzi la cucina, la tua schiena ti ringrazierà.

 

Considera una buona ventilazione

È requisito fondamentale che la cucina sia dotata di una buona ventilazione per garantire una buona circolazione dell’aria e, quindi devi prevedere l’installazione di una buona cappa aspirante.

Per un’estrazione efficiente, il sistema di condotti dovrebbe essere il più corto e diritto possibile, attraverso pareti lisce e con il minor numero di curve possibile.

 

Progettazione della cucina: come risparmiare?

Se vuoi ottenere un lavoro ottimale ovviamente é sempre meglio affidarsi a professionisti. I prezzi variano tantissimo e per riuscire a risparmiare l’unica maniera é richiedere più preventivi agli esperti della zona. Confrontando le offerte ti basterà scegliere quella con il miglior rapporto qualità-prezzo.