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Detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici: le novità del 2020

Anche per quest’anno il legislatore ha rinnovato gli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Analizziamone insieme alcuni aspetti.

 

 

La recente Legge di Bilancio 2020 ha rinnovato per altri 12 mesi la possibilità, per tutti coloro che desiderano riqualificare alcune parti del loro edificio ed effettuare interventi di ristrutturazione volti al conseguimento di un miglior risparmio energetico, di poter ottenere una detrazione IRPEF (per le persone fisiche) ed IRES (per le società) pari a dieci rate annuali, tutte dello stesso importo, con una quantità di detrazione variabile a seconda delle varie tipologie di interventi e della spesa totale sostenuta (ricordiamo che è possibile ottenere la detrazione delle spese riguardanti i lavori, la stesura del progetto e gli oneri amministrativi).

 

Tutte le informazioni sull'Ecobonus 2020.

 

Funzione di Enea per l’ottenimento delle detrazioni fiscali 2020

Una novità di pochi giorni fa riguarda in particolar modo l’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico) e la messa online di due nuovi portali utilizzabili da parte dei soggetti richiedenti per poter richiedere e successivamente ottenere le detrazioni fiscali in caso di interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia.

Qual è la funzione di Enea e perché è necessario ricorrere ad essa per poter richiedere la detrazione fiscale?
All’interno della Legge di Bilancio annuale viene stabilito espressamente l’obbligo di comunicazione all’Enea dell’avvenuta realizzazione di interventi di ristrutturazione edilizia e di interventi volti a garantire la riqualificazione energetica dell’immobile per interventi che sono stati realizzati entro il termine del 2019 o iniziati in quest’anno.

Si tratta, quindi, di una procedura di comunicazione online obbligatoria e non preventiva (quindi da non fare prima della data di inizio dei lavori), ma da espletare entro e non oltre 90 giorni dalla data di termine dei lavori.

 

Portali online disponibili per la richiesta di detrazione fiscale all’Enea

La novità anticipata poco fa è che proprio da pochi giorni, per portare a termine la pratica di comunicazione, è possibile collegarsi su ben 2 siti web che consentono l’inserimento dei dati.

Si tratta di https://detrazionifiscali.enea.it e di www.acs.enea.it; all’interno del secondo sito, nella sezione “contatti” è stata predisposta una doppia finestra temporale nella quale si potranno inviare domande e curiosità ai tecnici dell’Agenzia. Le due finestre sono previste per ogni lunedì, dalle 12:00 alle 15:00, ed ogni mercoledì dalle 10:30 alle 14:00.

In entrambi i siti troverete dei link utili relativi alle tipologie di interventi per i quali è prevista la detrazione, una guida rapida ed una FAQ con le risposte a tutti i principali dubbi.

All’interno del sito Enea è possibile compilare la relativa scheda informativa, contenente i dati anagrafici del beneficiario, le informazioni che riguardano l’immobile nel quale si è effettuato l’intervento di ristrutturazione, oltre che la descrizione del tipo di intervento effettuato (con annesse spese sostenute, oltre che la relazione del tecnico abilitato firmata e timbrata, di cui si ha sempre l’obbligo di mantenere la copia originale).

 

L'insufflaggio esterno è una tecnica di coibentazione.
Intervento di insufflaggio delle intercapedini

 

Detrazioni fiscali attraverso il portale di Enea: quali possono essere richieste

L’obbligo di comunicazione al portale di Enea riguarda tutte le attività di ristrutturazione appartenenti al cosiddetto Bonus Casa per ristrutturazioni edilizie (dove si possono ottenere detrazioni pari al 50% della somma totale spesa) e quelle appartenenti al cosiddetto Ecobonus 2020, dove si possono ottenere delle detrazioni fiscali con percentuali molto variabili a seconda del tipo di intervento effettuato:

 

  • installazione di nuovi infissi, serramenti, caldaie a biomassa e condensazione, zanzariere e tende, con detrazione pari al 50%

 

  • riqualificazione degli edifici, installazione di pompe di calore, interventi di coibentazione termica, con detrazione pari al 65%

 

  • interventi sui condomini con isolamento termico dell’involucro pari almeno al 25% del totale della superficie disperdente e possibilità di ottenere una riduzione della classe di rischio sismico. In questo caso la detrazione può oscillare tra il 70 e l’85%, per informazioni più precise vi consigliamo di leggere sul sito Coibentarecasa.it gli ultimi aggiornamenti sulle detrazioni Ecobonus 2020.

 

 

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