ristrutturare casa

Quanto costa ristrutturare casa?

Ristrutturare casa è un’operazione spesso lunga e impegnativa, ma necessaria, soprattutto per funzionalizzare un appartamento ex novo o per rendere più abitabile e confortevole un immobile antico o di vecchia data. Ma quanto costa ristrutturare casa? 

 

 

È molto importante, una volta presa la decisione di ristrutturare, muoversi in modo da fare le giuste scelte, progettare nei minimi particolari tutta l’opera edile che si desidera effettuare e cercare di contenere più possibile i costi e lo stress che questo periodo di rinnovo comporterà.

A questo proposito si rende fondamentale affidarsi ad un’impresa competente e seria, che sia in grado di mettere al servizio del cliente uno staff qualificato, cortese ed esperto nei diversi settori di interesse, per ottimizzare i tempi di realizzazione e consegnare un lavoro fatto a regola d’arte. Ristrutturare-Casa.org, per esempio, partecipa attivamente alla ristrutturazione delle case dei suoi clienti, accompagnandoli in tutto il percorso, dalla progettazione alla scelta delle tecniche e dei materiali da utilizzare, fino alla messa in posa dell’ultima rifinitura. Il parere di una squadra di esperti può fare la differenza ed evitare scelte azzardate o sbagliate che, se fatte, costeranno denaro, fatica e tempistiche lunghe per essere corrette o riadattate.

 

costo ristrutturazione casa

 

Ristrutturare casa: da dove partire?

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Una ristrutturazione di base dovrebbe comprendere, come punti focali principali, almeno quattro elementi: il tetto e la scelta di coibentarlo e/o funzionalizzarlo con fonti di energia alternativa, i muri esterni ed il corretto isolamento termico ed acustico dell’abitazione, i pavimenti e gli infissi.

In seguito si potrà passare, se necessario, alla messa in opera di impianti termici alternativi ai termosifoni o al teleriscaldamento, agli impianti di utenza, all’imbiancatura ed, infine, all’arredamento con annessi complementi decorativi.

Al fine di ottenere un percorso ristrutturativo soddisfacente, da vivere con serenità e senza intoppi, è importante, prima di dare il via ai lavori, richiedere un sopralluogo alla squadra ingaggiata per la ristrutturazione e confrontarsi con gli esperti sui progetti e le idee che si hanno in mente.

È consigliabile iniziare i lavori solo quando si avranno ben chiare le operazioni da fare ed il loro prezzo. Il preventivo fornito dalla ditta scelta dovrà essere trasparente e chiaro, i responsabili dovranno saper rispondere e giustificare tutte le voci presenti e gli eventuali margini di corso d’opera e dovrà essere accettato e sottoscritto dal cliente. Questo consentirà di non avere spiacevoli sorprese a fine ristrutturazione, quando si tratterà di saldare il conto, e di poter valutare, con cognizione di causa, l’investimento necessario a realizzare il progetto.

 

Ristrutturazione casa: quanto può costare?

Per quanto riguarda i prezzi di una ristrutturazione casa bisogna tener presente che questi variano a seconda delle zone, dell’ubicazione dell’abitazione, dei lavori che si sceglie di effettuare, dei materiali che si vogliono utilizzare e dei listini delle singole aziende. Pertanto, si può fare una stima media, da considerare puramente indicativa.

 

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– Il rifacimento del tetto: ristrutturare un tetto significa, principalmente, smantellare totalmente o parzialmente quello già esistente, a seconda del tipo di struttura presente e del tipo di tetto nuovo che si è deciso di installare.

Parlando di tegole o coppi, che sono i materiali più comuni, i prezzi per un rifacimento si aggirano attorno ai 140-160 euro al mq. A questa cifra va aggiunta quella soggettiva dei materiali di isolamento, se si desidera eseguire una coibentazione più efficiente. Se si sceglie un tipo di tetto più moderno ed innovativo, ad esempio un tetto ventilato, il prezzo potrà salire fino ai 200-220 euro al mq.

Il tetto ventilato è una particolare struttura di nuova generazione che prevede il montaggio di più strati, inframezzati da una zona vuota, dove l’umidità e la condensa si addensano, per poi evaporare naturalmente verso l’esterno.

Con questa tecnica la casa sarà più protetta dall’umidità e garantirà una più costante tenuta della temperatura. Se si sceglie un tetto in legno, i costi possono variare in ampia forbice: dai 40 agli oltre 250 euro al mq, in base al pregio del legno scelto. Se la scelta è quella di applicare pannelli fotovoltaici al tetto, per mettere l’abitazione a regime energetico ecologico ed alternativo, va, naturalmente, aggiunto il prezzo dei pannelli e della manodopera per la loro installazione.

 

Muri esterni e coibentazione: i prezzi variano molto in base al tipo di tecnica isolante che si sceglie. Tendenzialmente, per un buon isolamento termoacustico, si spendono, in media, 35-45 euro al mq, con la classica tecnica detta a cappotto o con la posa di contro-pareti

 

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Muri interni: per ristrutturare i muri interni, dove generalmente viene scelto il cartongesso come materiale d’elezione, si deve considerare un prezzo che varia attorno ai 30-40 euro al mq, con delle oscillazioni in caso di lavori particolari, come pareti curve o materiali speciali, ad esempio ignifughi o anti-umido. Per quanto riguarda l’eventuale creazione di controsoffittature, i costi da mettere in conto sono più o meno gli stessi, in quanto vengono realizzati anch’essi in cartongesso

 

Tinteggiatura normale o decorativa delle pareti: per pitturare i muri interni con tecnica normale, utilizzando pitture classiche tipo la tempera ad acqua o antimuffa, i prezzi si aggirano attorno ai 2-3 al mq e 5-6 euro al mq per la pittura a smalto, mentre per le tecniche più impegnative, di maggior resa estetica, come lo stucco veneziano, si parte dai 20 euro al mq. Per la tinteggiatura degli esterni va messa in preventivo una cifra che parte da circa 8 euro al mq e può arrivare fino ai 12 euro, in base alla tecnica pittorica scelta

 

Pavimenti: per quanto riguarda la demolizione del vecchio pavimento i prezzi si aggirano attorno ai 18/20 euro al mq mentre per la posa del nuovo si spendono circa 10 euro al mq. Naturalmente, le piastrelle ed i materiali correlati sono da acquistare a parte ed a carico del cliente

 

Posa infissi e serramenti: lo smantellamento dei vecchi infissi ed il montaggio di quelli nuovi, generalmente, ha un costo che si assesta attorno ai 30-40 euro al pezzo. Anche in questo caso l’infisso lo acquista il cliente ed il costo vivo va aggiunto a questo della manodopera

 

Impianti: la posa degli impianti avviene in toto. Questo vuol dire che la ditta di ristrutturazione riterrà il lavoro concluso quando l’impianto sarà fruibile e funzionante, con collaudo effettuato.

I prezzi medi sono basati considerando una casa di medie dimensioni, circa 100-120 mq e senza considerare i materiali. Per l’impianto elettrico i costi medi sono di circa 50 euro. Per l’impianto idraulico 190/220 euro. Per l’impianto termoregolatore 200/220 euro. Per la climatizzazione 120/135 euro

 

– Installazione sanitari: circa 70/80 euro per ogni elemento

 

Ristrutturazione casa: come poter risparmiare?

Una ristrutturazione ben fatta comporta sicuramente un investimento abbastanza importante. Cercare di risparmiare è possibile ed intelligente.

 

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Il primo passo da compiere in questo senso è visitare e richiedere un colloquio conoscitivo con più aziende del settore, in modo da poter valutare quale è quella che più si confà alle proprie esigenze ed aspettative, economiche e professionali. Infatti, nella scelta di uno staff al quale affidare un lavoro così importante e delicato, non si dovrebbe tenere conto esclusivamente del listino prezzi proposto ma, anche e soprattutto, dell’affidabilità e della competenza degli operai specializzati che verranno a lavorare per lungo tempo nella propria abitazione.

È quindi importante valutare, tra i vari aspetti: la cortesia, lo spirito di collaborazione, l’educazione e l’esperienza degli addetti ai lavori che si stanno per ingaggiare.

Un altro modo per risparmiare, da considerare al momento dell’accettazione del preventivo, è quello di usufruire degli sconti fiscali garantiti dalla Legge di Stabilità 2017, approvata ad inizio anno. Tale normativa prevede uno sgravo fiscale che può estendersi fino al 60% della tassazione sul totale speso, per tutte le opere che volgono al miglioramento della fruizione energetica ed al risparmio delle risorse.

Lavori come migliore coibentazione, impianti a basso consumo, impiego di energie alternative come fotovoltaico o eolico per riscaldare e climatizzare, rientrano a pieno titolo in questa legge.

Per ottenere i benefit previsti basterà consegnare, in sede di compilazione di dichiarazione dei redditi, l’anno successivo, tutte le fatture e le ricevute delle migliorie svolte. Lo sconto fiscale vale anche per chi paga tramite mutuo bancario o finanziamento presso agenzie private: basterà aggiungere, alla documentazione, il contratto rilasciato dall’istituto di credito che ha elargito il prestito.

 

 

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