Bonus per ristrutturare casa e cucina: ecco quelli disponibili per il 2022

 

 

Negli ultimi anni abbiamo sentito parlare sempre più spesso di bonus e incentivi per ristrutturare la casa e la cucina ma è davvero tutto chiaro? Come possiamo richiedere una detrazione sul prezzo di acquisto? Si risparmia davvero così tanto? Ci sono dei limiti minimi di spesa per richiedere la detrazione?

 

Dopo la pandemia la situazione a livello economico per le famiglie italiane è profondamente cambiata e sono sempre di più le persone che negli ultimi due anni hanno iniziato a cercare online informazioni sui bonus per ristrutturare la casa e la cucina, nella speranza di contenere i costi di ristrutturazione.

 

Le informazioni spesso sono fuovianti e non sempre è davvero chiaro come e chi può beneficiare delle detrazioni che vengono tanto pubblicizzate. In questo articolo cerchiamo di fare una breve panoramica su i principali bonus disponibili attualmente in Italia, che possono aiutarci a contenere le spese quando stiamo ristrutturando la nostra casa o la cucina.

 

Bonus e detrazioni per ristrutturare la casa e la cucina

 

In fase di ristrutturazione di casa o cucina le spese si sa, sono davvero tantissime e siamo sempre alla ricerca di un modo per risparmiare senza intaccare la qualità dei prodotti che vogliamo acquistare. Ormai sentiamo parlare di bonus e detrazioni da diversi mesi, ma quali possiamo richiedere? E come funziona?

 

Vediamo di seguito tutti i bonus 2022 a cui è possibile attingere in Italia per richiedere detrazioni per la ristrutturazione della propria casa o cucina.

 

Bonus idrico per la ristrutturazione

 

Che cos’è il bonus idrico e perché può esserci utile in fase di ristrutturazione? Il bonus idrico è fondamentalmente un’agevolazione fiscale che ci consente di detrarre fino al 20 o 30% di spese in bolletta riguardo al consumo dell’acqua. Ma possono richiederlo proprio tutti? Vediamo chi può richiedere il bonus cucina e quali sono le tipologie di intervento approvate per la sua richiesta.

 

Questo bonus può essere richiesto per due tipologie di intervento principalmente:

 

  1. i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto;
  2. la rubinetteria, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.

 

Da chi può essere richiesto il bonus idrico? Qualsiasi persona fisica maggiorenne residente in Italia ha la possibilità di richiedere questa detrazione. L’unico limite è quello di poter richiedere il bonus su un unico immobile e una sola volta a partire da gennaio 2022.

 

Si tratta sicuramente di un ottimo incentivo per risparmiare e contenere le spese totali.

 

Tutte le modalità di richiesta vengono esplicitate nel sito dell’Agenzia delle Entrate.

 

Bonus mobili ed elettrodomestici per la ristrutturazione della cucina

 

Quando siamo in fase di scelta della nostra nuova cucina e il budget a disposizione è piuttosto contenuto, non vorremmo mai dover optare per una cucina troppo economica che presumibilmente potrebbe peccare in termini di qualità. Ecco che entra in gioco il bonus mobili ed elettrodomestici.

 

Sappiamo bene che il prezzo totale di una cucina si alza facilmente a causa dei mobili e degli elettrodomestici, per questo motivo questa detrazione potrebbe fare proprio al caso nostro se stiamo cercando di contenere il prezzo totale.

 

Come dichiarato dall’Agenzia delle Entrate il bonus mobili ed elettrodomestici permette di usufruire di “una detrazione Irpef del 50% di classe non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga),E per le lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie E F per i frigoriferi e i congelatori destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione”.

 

Per poter sfruttare questa agevolazione è necessario aver realizzato gli interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello in cui vengono acquistati i beni oggetto del bonus. Ma c’è un importo massimo sul quale calcolare le detrazioni oppure no? In effetti si, infatti possiamo ottenere la detrazione del 50% su un valore massimo di 10.000 euro per il 2022. È invece prevista una diminuzione del tetto massimo di spesa per i successivi anni, rispettivamente di 5.000 euro per il 2023 e 2024.

 

Tutte le modalità di richiesta vengono esplicitate nel sito dell’Agenzia delle Entrate.

 

Bonus facciate

 

Ecco un altro bonus del quale forse non avevi sentito parlare! Il bonus facciate.

 

Il bonus facciate consente di usufruire di una detrazione del 60% sulle spese effettuate per restauro o recupero di pareti esterni di edifici. Tra queste anche le spese di ritinteggiatura, gli interventi sui balconi o sulle grondaie.

 

Un bonus di tutto rispetto che dovremmo assolutamente tenere in considerazione se siamo in fase di ristrutturazione della nostra casa!

 

Non ci dilungheremo nell’esplicitare tutte e le modalità di richiesta o i soggetti che possono usufruire di tale detrazione perché probabilmente non sarebbero sufficienti pochi paragrafi per colmare un argomento così vasto. Per questo motivo vi invitiamo a visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate per ulteriori dubbi e chiarimenti.