Bonus Verde 2022: caratteristiche e lavori ammessi

Prorogato fino al 2024, il bonus verde 2022 garantisce una detrazione fiscale per le spese effettuate per la sistemazione di giardini, terrazzi e aree verdi. Ecco nei dettagli come funziona il bonus verde 2022 quali lavori sono compresi e come beneficiare della detrazione

 

Il bonus verde 2022 offre interessanti opportunità per ristrutturare il proprio giardino

 

 

Bonus verde 2022: caratteristiche principali

 

Si ha ancora tempo per effettuare lavori di migliorie sugli spazi esterni, come giardini e balconi, della propria abitazione. Difatti Tra i bonus Casa prorogati dalla Legge di Bilancio troviamo anche il bonus verde 2022, prorogato fino al 2024 senza modifiche.

 

Il Bonus verde 2022 consiste in una detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti. L’importo massimo detraibile è di 5 mila euro e si può richiedere solo in caso di immobili ad uso abitativo.

 

Se l’abitazione sulla quale sono stati realizzati gli interventi viene venduta allora la detrazione non utilizzata viene trasferita per i mesi rimanenti all’acquirente. Inoltre il bonus può essere richiesto anche per lavori che riguardano gli edifici condominiali, a condizione che siano effettuati sulle parti comuni; in questo caso la detrazione spetta a ciascun condomino che ha contribuito economicamente ai lavori.

 

Nel caso invece di edifici e abitazioni utilizzati anche per l’esercizio della propria professione, adibiti quindi ad una sorta di attività commerciale, la detrazione è ridotta al 50% delle spese sostenute.

Analogamente a quanto richiesto per le altre detrazioni fiscali, questo bonus va richiesto in fase di dichiarazione dei redditi e il rimborso verrà diviso in 10 quote annuali di pari importo.

 

I soggetti che possono beneficiare del Bonus Verde 2022sono quindi:

 

  • Il proprietario dell’immobile.
  • Il nudo proprietario.
  • Chi ha l’usufrutto dell’immobile.
  • L’inquilino in affitto.
  • Il comodatario dell’immobile.
  • L’istituto di case popolari.

 

Bonus verde 2022, elenco lavori compresi

 

  • Realizzazione di giardini pensili.
  • Riqualificazione di prati.
  • Grandi potature.
  • Realizzazione di pozzi.
  • Realizzazione di impianti di irrigazione.

 

Sono esclusi dal Bonus Verde le spese per gli interventi di manutenzione ordinaria degli spazi verdi (se non collegati al lavoro oggetto della detrazione Irpef) e l’acquisto di attrezzature e materiali.

 

Non sono quindi detraibili i lavori fatti in proprio senza affidarsi ad una ditta specializzata; gli interventi realizzati su immobili non esistenti ma in fase di costruzione; l’acquisto di vasi e recinzioni.

 

Bonus verde 2022: come fare richiesta?

 

Per poter usufruire di questi incentivi è necessario che i lavori siano stati pagati in modo tracciabile: carta di credito, bancomat, bonifico, assegno. É necessario infatti che l’intervento venga certificato, con il rilascio della fattura o di una ricevuta fiscale valida ai fini di eventuali accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.

 

Importantissima è l’autocertificazione in cui bisogna indicare la somma spesa e certificare che si tratta di lavori reali svolti a norma di legge. Si consiglia inoltre di conservare sempre qualunque documento possa servire ad attestare le spese sostenute come ad esempio scontrini e ricevute di pagamento fiscali in cui risulti il codice fiscale di chi ha pagato e vuole beneficiare degli incentivi.

 

Analogamente al bonus verde, è stata confermata anche la proroga di tre anni per bonus ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus, e bonus mobili. Molti degli interventi detraibili possono essere fatti soprattutto in termini di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. Se stai ristrutturando la tua abitazione non dimenticarti di assicurarti sempre una tariffa vantaggiosa per le tue utenze domestiche.