Ristrutturare casa per fare un B&B

Ristrutturare casa per fare un B&B: interventi e costi

Ristrutturare casa per un B&B è una ipotesi che molti prendono in considerazione. D’altronde il fenomeno dei Bed and Breakfast ha preso piede anche in Italia, ponendosi come alternativa seria e conveniente al classico alloggio in hotel. Dunque, perché non sfruttare questa opportunità? In realtà la situazione è più complessa di così.

 

 

Ne parliamo in questo articolo, offrendo qualche consiglio per chi pensa di ristrutturare casa per un B&B, ponendo l’accento sui lavori da realizzare, fornendo qualche indicazione sulle giuste valutazioni da fare e conferendo il necessario spazio al capitolo costi.

 

Perché trasformare una casa in un B&B

In un certo seno alla domanda abbiamo risposto nel paragrafo precedente. Il motivo principale che spinge a ristrutturare casa per fare un B&B è la presenza di una domanda piuttosto forte, soprattutto in alcuni contesti. 

D’altronde, le alternative sono due, di cui una costosa e l’altra poco desiderabile. L’alternativa più costosa è rappresentata dall’alloggio in un albergo. Anche qualora si optasse per un banalissimo tre-stelle, il suo prezzo sarebbe superiore a quello di un Bed and Breakfast. L’alternativa meno desiderabile è invece l’ostello, che è sì molto conveniente, ma anche piuttosto scomodo.

Trasformare casa in un B&B vuol dire, quindi, garantirsi un certo reddito. Le previsioni dal punto di vista economico sono difficili da fare, anche perché dipendono dal contesto, dalla qualità dell’alloggio e da altri fattori, ma è comunque certo che le probabilità di godere di un ritorno economico significativo sono molto alte. 

Certo, occorre agire con metodo, senza abbandonarsi a facili entusiasmi o, peggio ancora, forzare la mano per ottenere il maggior risparmio possibile. Il rischio di ritrovarsi con un B&B di scarsa qualità o, peggio, non in regola, è da prendere in considerazione. 

 

Camera da letto ristrutturata per un B&B.

 

Gli interventi da realizzare per fare un B&B

Ovviamente non è sufficiente adibire semplicemente una casa a Bed and Breakfast. Dal punto di vista architettonico e soprattutto planimetrico le due tipologie di immobile presentano delle differenze sostanziali. Queste riguardano la disposizione dei servizi igienici e non solo. 

Creazione del bagno privato

Ristrutturare casa per fare un B&B vuol dire essenzialmente trasformare un immobile ad uso abitativo in qualcosa di simile, almeno per ciò che concerne i servizi di base, a un albergo. In questa prospettiva, appare desiderabile l’ipotesi di creare bagni privati per ogni stanza. I Bed and Breakfast con i bagni in comune, infatti, spesso partono svantaggiati. Anche perché, questo è ovvio, i clienti non cercano relax o semplicemente un posto dove dormire, ma anche e soprattutto riservatezza. 

Creare un bagno privato vuol dire molte cose: mettere mano agli impianti, modificare la planimetria (per cui serve la CILA), intervenire sui rivestimenti etc. 

Isolamento acustico

Le abitazioni sono fatte per il vivere comune. Il concetto di privacy è certamente considerato importante anche in questo caso, ma se l’immobile deve fungere da Bed and Breakfast la questione diventa più complicata. In parole povere, la privacy deve essere completa. Questa dinamica non riguarda solo la disposizione dei servizi igienici, ma anche il complesso tema dell’isolamento acustico. 

Chi alloggia in un B&B gradisce non essere disturbato dai rumori prodotti dagli altri clienti. Da qui la necessità di procedere con azioni volte a isolare acusticamente le stanze. Le soluzioni per la fonoassorbenza sono numerose, come anche quelle che coinvolgono sostanze quali il poliuretano espanso. 

Interventi sulle finiture

In questo caso non c’entra nulla la privacy. Questa è un tema prettamente estetico. Ognuno della sua casa può fare ciò che vuole, nei limiti della legge. Può persino permettersi, per decenni e decenni, di non mettere mano a pavimenti, rivestimenti e serramenti. Tuttavia, se il suo obiettivo è “ricavare” un B&B da una casa, deve agire in modo radicalmente diverso.

Deve rendere l’immobile appetibile, e non solo dal punto di vista dei servizi e del prezzo. Lo deve rendere appetibile dal punto di vista estetico. Un B&B, se possibile, deve essere “bello”. Certamente la presenza – per esempio – di pavimenti estremamente vecchie e finestre che hanno fatto ampiamente il loro corso può fungere da deterrente per i clienti.

Gli impianti

Questo è un argomento delicati, anche perché implica spese ingenti. Chi vuole ristrutturare casa per fare un un B&B, deve prendere in considerazione la possibilità di intervenire sugli impianti. Una classe di interventi, quella meno costosa, riguarda semplicemente la riparazione. E’ ovvio: prima di far pagare un avventore per alloggiare a casa vostra in modalità B&B, dovete accertarvi che i servizi primari vengano erogati con efficienza.

Una seconda classe di interventi, invece, coinvolge il concetto di ammodernamento. In questo caso, anche se gli impianti funzionano, si modificano o si integrano con dispositivi nuovi in modo da rendere l’immobile al passo con i tempi e confortevole. 

 

Cosa valutare prima di ristrutturare casa per fare un B&B

Non sempre ristrutturare casa per fare un B&B rappresenta la scelta più adatta. In primis, perché costa molto. In ballo ci potrebbe essere qualche decina di migliaia di euro. Certo, dalla spesa è possibile rientrare in poco tempo, ma cosa accade se i clienti scarseggiano?

Ecco che appare fondamentale, ancora prima di richiedere l’intervento di un esperto, effettuare valutazioni di tipo commerciale. Molto banalmente, verificare a priori la presenza di una domanda, e mettersi a lavoro solo dopo che si ha avuto conferma che sì, le prospettive sono buone. Il rischio, se si procede altrimenti, è di spendere così tanto denaro per nulla.