Ristrutturare casa al mare: un buon modo per non dover più andare in albergo.

Ristrutturare casa al mare: come farlo e quanto costa

Ristrutturare casa al mare, una esigenza più diffusa del previsto. Quello italiano è notoriamente un popolo di proprietari di casa, l’80% ha almeno un’abitazione. Ciò significa che è comunque ampia la quota di coloro che di case ne ha hanno due. I più fortunati ce l’hanno al mare, dunque non devono stare troppo a pensare ad alberghi e strutture ricettive, quando organizzano le vacanze estive.

 

 

Ciò pone in essere però un problema non da poco: la manutenzione e l’eventuale ristrutturazione. Le case al mare sono meno frequentate di quelle in città, per ovvie ragioni. Dunque sono meno curate e più soggette agli effetti del trascorrere del tempo. Sicché, di tanto in tanto, emerge la necessità di mettere seriamente mano all’abitazione, e procedere con interventi massicci, che vadano oltre la semplice manutenzione.

Ne parliamo in questo articolo, offrendo qualche consiglio a che vorrebbe ristrutturare casa.

 

I problemi delle case al mare

Non è detto che tutte le case al mare soffrino di problemi. Anzi, molte sono ben curate e in perfetto stato. Altre, specie quelle non utilizzate per molto tempo, potrebbero essere gravate da alcune criticità. Ecco quelle più diffuse.

 

  • Umidità e muffe. E’ un problema meno raro di quanto si possa pensare, e non collegato all’atteggiamento del proprietario. Molto banalmente, le case al mare vengono utilizzate di estate, e per poco tempo, sicché i problemi legati all’umidità – che fioccano durante la cattiva stagione – spesso non emergono nel breve lasso di tempo dell soggiorno. Sicché, all’improvviso, ci si trova con la muffa in casa, a mo’ di sgradevole sorpresa. 

 

  • Infissi esposti al rischio usura. Il discorso è simile: le intemperie si verificano soprattutto durante la cattiva stagione, quando il proprietario di casa non usufruisce della casa al mare, o quando ci va più raramente (anche solo per controllare). Il problema è spesso legato anche con l’anzianità dell’immobile, in quanto se una casa è stata costruita da molto tempo, quasi certamente avrà serramenti logori.

 

  • Gestione degli spazi poco funzionale. Questo è un problema legato al gusto, più che alla funzionalità. Le case al mare spesso sono state costruite tempo fa, quando la concezione degli spazi era diversa. Per esempio, oggi rispetto a ieri si prediligono ampi spazi e open space. Dunque, è probabile che una casa al mare soffra di questo scostamento rispetto al gusto attuale.

 

  • Scarso isolamento termico. Stesso discorso: se una casa è stata costruita decenni fa, certamente è meno efficiente dal punto di vista energetico rispetto agli immobili costruiti di recente. Un problema, quello della scarsa efficienza energetica, che riguarda anche gli immobili utilizzati nella bella stagione. Un immobile troppo caldo, incapace di preservare la frescura dei condizionatori, è un’immobile poco vivibile o che causa una spesa per la bolletta troppo ingente (i condizionatori consumano più energia, se l’immobile scambia troppo con l’esterno). 

 

  • Servizi igienici outdoor. Le fruizione delle case al mare pone in essere esigenze rispetto alla normale esperienza abitativa. Per esempio, è gradita la classica doccia in cortile, in modo da ripulirsi della salsedine quando si è di ritorno dalla spiaggia. Molte case al mare, però, non prevedono questa possibilità. 

 

Una casa al mare ristrutturata in stile minimal

 

Gli interventi per le case al mare

Questi sono i problemi che in genere affliggono le case al mare, o le situazioni che richiedono un intervento di tipo edilizio. Di seguito presentiamo proprio gli interventi richiesti più di frequente da chi vuole ristrutturare la casa al mare. 

 

  • Rifacimento dei rivestimenti murari. Questa esigenza nasce dal problema della muffa o solo per dare un tocco di freschezza all’immobile, per svecchiarlo. 

 

  • Sostituzione dei serramenti. E’ spesso un intervento necessario, sia in una ottica si svecchiamento, sia per aumentare l’efficienza energetica dell’immobile. 

 

  • Creazione di open space o di nuove stanze. Questo tipo di intervento è richiesto spesso quando si ristrutturano case vecchie, a prescindere che siano situate al mare, in montagna o in città. Come già accennato, il gusto architettonico è cambiato, e l’idea del lungo corridoio con le stanze ai lati è sostituita spessa dalla volontà di creare spazi grandi e multifunzione. 

 

  • Coibentazione.  E’ un’esigenza spesso urgente, anche perché le condizioni climatiche delle case al mare urgono il raggiungimento di una buona efficienza energetica. Il problema è il caldo, e l’eventuale tendenza dell’abitazione a “scambiare” con l’esterno. Gli interventi finalizzati alla coibentazione sono numerosi, e si va dal semplice cambio dei serramenti alle modifiche strutturali.

 

  • Installazione di nuovi impianti. Essa può rendersi necessaria ovviamente se gli impianti sono danneggiati, ma anche quando all’apparenza è tutto al suo posto. Il riferimento è al rimaneggiamento dell’outdoor, che molti valorizzano con l’inserimento di uno spazio per la doccia. 

 

I costi per ristrutturare casa al mare

Costa molto ristrutturare una casa al mare? Ovviamente dipende dallo stato di fatto dell’immobile e dalle esigenze del singolo. Menzionare cifre che valgano per ogni situazione è impossibile, ma possiamo offrire informazioni su quali siano gli interventi veramente costosi e su quali lo siano meno. Certamente, le opere di coibentamento, specie quelle avanzate, sono le più costose. Anche il rifacimento dell’impianto idraulico o elettrico può richiedere un certo esborso economico.

Paradossalmente, la creazione di open space, se gli impianti non richiedono modifiche, non costa poi molto. Un consiglio: a prescindere dagli interventi che sceglierete, comunque il prezzo sarà variabile: le imprese edili infatti si caratterizzano per approcci incredibili diversificati alla questione delle spese. Dunque indagate sulle imprese con cui siete entrati in contatto, e confrontate sempre il preventivo: il vostro scopo, è bene che lo ricordiate, non deve essere il risparmio a tutti i costi, ma il risparmio abbinato a una elevata qualità dei servizi.