Ristrutturare casa. come rapportarsi con l'impresa edile.

Ristrutturare casa: come rapportarsi con l’impresa edile

Tra le tante problematiche che chi vuole ristrutturare casa deve affrontare, spicca la gestione del rapporto con l’impresa edile.

 

 

Un’attività, questa, più difficile di quanto si possa pensare. Eppure fondamentale, se lo scopo è godere di un buon servizio e, soprattutto, di un servizio coerente con i propri propositi iniziale. Ne parliamo in questo articolo, offrendo qualche consiglio per gestire al meglio il rapporto con l’impresa edile.

 

Impresa edile: perchè è importante

Sull’importanza dell’impresa edile, nessuno può avere dubbi. D’altronde, è l’artefice materiale della ristrutturazione. Dal grado di competenze che è in grado di esprimere dipende la qualità del risultato finale. Tuttavia, il suo ruolo va oltre quello sommariamente assegnato dall’immaginario collettivo. 

Nella realtà, l’impresa edile gioca un ruolo fondamentale anche nella gestione economica dei lavori di ristrutturazione casa, soprattutto se il lavoro viene realizzato in assenza di progetto. Una evenienza, questa, meno rara di quanto si possa pensare. Anzi, la maggior parte dei lavori abitualmente richiesti non richiedono il progetto. Pensiamo per esempio alla sostituzione dei rivestimenti o al rifacimento di una facciata.

Inoltre, non è affatto raro che nel corso dei lavori emergano imprevisti o semplicemente esigenze tali da imporre un cambio di programma, seppur parziale. Queste modifiche in itinere possono determinare un aumento della spesa. Ora, queste decisioni non vengono certamente adottate dall’impresa, non in assoluta autonomia almeno, ma certo il loro parere incide sulla parola finale, che ovviamente spetta al committente.

Un rapporto impresa-committente improntato sui criteri della serietà e del dialogo permette di ridurre al minimo questi imprevisti o, se questi si rivelano inevitabili, gestirli al meglio, senza conseguenze importanti dal punto di vista economico.

Certo non è facile rapportarsi in maniera proficua con l’impresa edile. Di seguito, elenchiamo gli ostacoli che si frappongono alla costruzione di un rapporto sereno.

 

I problemi nel rapporto tra impresa edile e committente

Differenza di interessi. Ovviamente, l’obiettivo di tutte le imprese edili è soddisfare il cliente, e per questioni di etica del lavoro e nella speranza di fidelizzarlo, di trasformarlo in un cliente abituale. Tuttavia, vi è anche un altro tipo di interesse, pienamente legittimo ma in contrasto con gli interessi del committente: guadagnare il più possibile. Questa dinamica, se l’impresa non è esattamente trasparente, può causare alcune conseguenze da gestire. 

Differenza di competenze. Il dialogo è alla base di ogni rapporto, sia esso di lavoro o personale. Tuttavia, il dialogo tra committente e impresa è minato da una profonda differenza nelle competenze, che poi si traduce facilmente in una diversità di linguaggio. Le conseguenze di questa dinamica sono facilmente intuibili. 

Variabilità dell’offerta. Il contesto edile è saturo. Numerosissime, e a ogni latitudine, sono le imprese edili. Ovviamente, l’offerta è anche piuttosto disomogenea al suo interno, dunque si trovano imprese competenti e imprese meno competenti, oneste e… Meno oneste. Il rischio di incontrare una impresa di quest’ultimo tipo, è quasi inutile dirlo, rende difficile la costruzione di un rapporto sereno e proficuo.

 

Impresa edile: il direttore dei lavori monitora un intervento di demolizione e ricostruzione.

 

Consigli per gestire il rapporto con l’impresa edile

Ecco cinque consigli molto semplici da seguire per chi intende ristrutturare casa e punta a un servizio che soddisfi le sue esigenze. 

Chiarire tutto in anticipo. L’attività di ristrutturazione, a prescindere dagli interventi che si intende commissionare, è sempre complicata. In ballo ci sono numerosi fattori, non ultimo il prezzo, la qualità dei materiali, le tecniche da utilizzare. Alcune, è ovvio, vanno oltre il margine d’azione del committente. Il resto, di contro, va chiarito in anticipo con l’impresa edile. Per esempio, occorre chiedere sempre un secondo preventivo dettagliato, in modo da conoscere per filo e per segno la spesa da affrontare. 

Dialogare il più possibile. Come già accennato, il dialogo è alla base di ogni rapporto, e quindi anche di quello che giocoforza si instaura con l’impresa edile. Dunque, parlate con i responsabili, ponete tutte le domande che vi vengono in mente. Insomma, siate consapevoli di quanto sta accadendo a casa vostra. Certo, spesso può apparire complicato proprio a causa della differenza di competenze tra il committente e l’impresa. La soluzione a questa dinamica è però piuttosto semplice: fatevi accompagnare da un esperto di fiducia, che possa aiutarvi nel percorso di comprensione o, nella peggiore delle ipotesi, intercettare eventuali tentativi di mistificazione.

Seguire i lavori. Il committente dovrebbe sempre seguire i lavori. Come minimo, informarsi sullo stato di avanzamento. Anche in questo caso, se avvertite di non possedere le competenze necessarie a comprendere il significato di parole e azioni, fatevi accompagnare da un professionista di fiducia. Inoltre, seguire assiduamente i lavori lancerà un messaggio chiaro all’impresa, che quindi eviterà le classiche leggerezze che possono comunque verificarsi nel corso di lavori complessi (nell’edilizia come in altri ambiti).

Non invadere gli spazi altrui. Ovviamente, seguite i lavori, ponete domande e dialogate con i responsabili…. Senza risultare invadenti. E’ sempre bene ricordare la natura dei rispettivi ruoli: il committente deve fare il committente, il costruttore deve fare il costruttore. Dunque, evitate di dare indicazioni su argomenti di cui non avete assoluta padronanza, non esprimete giudizi dettati dall’impulso del momento o dall’improvvisazione. 

Siate cordiali. Può sembrare un consiglio banale, forse addirittura fuori luogo. Eppure la cordialità, la gentilezza e l’educazione dovrebbero rappresentare le basi del rapporto committente-impresa, anche perché costituiscono la conditio sine qua non per la gestione di tutte le tipologie di rapporto. Dunque, anche qualora doveste esprimere dubbi, o addirittura critiche, ponete attenzione al linguaggio. L’impresa è fatta da persone normali, e in quanto tali possono indisporsi se l’atteggiamento dell’interlocutore lascia a desiderare. 

 

 

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