Guaine liquide

Guaine liquide per tetti: quali scegliere

Le guaine liquide per tetti rappresentano le soluzioni più diffuse per chi vuole realizzare una copertura degna di questo nome. Si contrappongono alle membrane impermeabilizzanti prefabbricate, che però negli ultimi tempi stanno andando incontro a una certa diffusione.

 

 

Le guaine liquide, però, in virtù delle loro caratteristiche, rappresentano ancora la prima scelta. Ne parliamo in questo articolo, descrivendo inoltre le tipologie più apprezzate, tra quelle presenti attualmente in commercio.

 

Perché le guaine liquide

Perché le guaine liquide rappresentano ancora la prima scelta? La risposta è semplice: nella stragrande maggioranza dei casi, si caratterizzano per un buon rapporto qualità prezzo. Costano infatti meno delle membrane prefabbricate, ma allo stesso tempo sono capaci di garantire un certo livello di qualità.

In particolare le guaine liquide per tetti si caratterizzano per l’impermeabilità all’acqua e al vapore. Questa caratteristica le rende veramente resistenti agli agenti atmosferi, di fatto determinando una funzione di protezione per i locali deputati alla normale funzione abitativa. 

Un’altra caratteristica positiva consiste nella duttilità e nella plasticità. In definitiva, possono essere applicate in qualsiasi superfice, anche in quelle irregolari o contassegnate da asperità. Questo vantaggio, per esempio, non si ritrova nelle membrane prefabbricate, anche perché vengono vendute in fogli arrotolati. 

Ottima è anche la resistenza al calore, il ché rappresenta un vantaggio significativo, visto l’esposizione al sole che le coperture sono costrette ad affrontare. 

Buona, infine, la resistenza meccanica, in particolare al calpestio e alla grandine. 

Di contro, si segnala uno svantaggio importante: l’estetica. Le guaine liquide per tetti, eccetto rari casi, si caratterizzano per un impatto estetico assolutamente ordinario, che potrebbe stonare in alcuni contesti.

 

Le tipologie di guaine liquide

In commercio esistono svariate tipologie di guaine liquide per tetti. Esse si differenziano per le dinamiche di posa e, soprattutto, per i materiali di composizione. Di seguito elenchiamo le tipologie più diffuse. 

Le guaine bituminose

Le guaine bituminose, come suggerisce il nome, vengono realizzate con il bitume. Questa è una sostanza organiche che si ricava dalla distillazione del petrolio. Dal punto di vista meramente chimico, è una miscela di idrocarburi paraffinici e naftenici. Assomiglia al catrame, almeno sotto il profilo estetico, ma è molto più resistente e compatta una volta “posata”. 

Le guaine bituminose hanno rappresentato per molti decenni la soluzione privilegiata. Attualmente sono soppiantate da altre tipologie, più moderne e composite dal punto di vista dei materiali. Nelle bituminose, comunque, si ritrovano intatte tutte le caratteristiche delle guaine liquide: resistenza all’acqua, al vapore e al calore; resistenza al calpestio; basso costo. Anzi, le guaine bituminosi, tra le soluzioni finalizzate alla copertura, sono quelle più convenienti in assoluto. 

Le guaine polimeriche

Le guaine polimeriche rappresentano l’avanguardia sul fronte delle guaine liquide. Hanno di recente soppiantato le bituminose, a tal punto da costituire, al giorno d’oggi, la soluzione più apprezzata e richiesta. D’altronde, sono i frutti degli enormi passi avanti che l’industria chimica ha compiuto negli ultimi quindici anni. 

Come suggerisce il nome, tali guaine sono realizzate con i polimeri. Nello specifico, con il polipropilene. Questo conferisce alla copertura una eccezionale elasticità. La copertura in questo modo può attutire i colpi determinati dalle sollecitazioni meccaniche, come nel caso del calpestio, ma è in grado inoltre di resistere alle elevate temperature: può estendersi a causa del calore, certo, ma raramente subirà dei danni in conseguenza di tale fenomeno. 

Di norma, le guaine polimeriche contengono bitume. In genere, le concentrazioni di bitume sono minime, sebbene nei modelli più vetusti possano raggiungere anche il 45%. Il bitume, comunque, è fondamentale, o perlomeno utile: consente di migliorare la capacità di presa della guaina, riducendo i tempi di posa e rendendola molto meno faticosa. 

Le guaine polimeriche in passato costavano molto. Oggi, grazie all’evoluzione e all’ottimizzazione dei processi di produzione, possono essere acquistate a un prezzo molto abbordabile. Tuttavia, il livello di convenienza delle guaine bituminose non è stato ancora raggiunto. 

 

Guaine liquide: la posa.

 

Come stendere una guaina liquida

Uno dei pregi che tutte le guaine liquide vantano consiste nella facilità di posa. Ovviamente non siamo al livello delle membrane prefabbricate, ma il procedimento comunque non pone in essere difficoltà di sorta, non per i professionisti del mestiere almeno (il fai da te è sconsigliato anche in questo caso). 

Ad ogni modo, ecco le fasi che compongono il processo di messa in posa delle guaine liquide per tetti.

Preparazione della superficie. Il primo passo ovviamente consiste nella pulitura della superficie. Occorre rimuovere lo sporco (quello grosso almeno), i sassolini, eventuali corpuscoli estranei. Le guaine, ovviamente, possono essere applicate anche su superfici irregolari, ma in ogni caso è bene renderle più omogenee possibile.

Prima stratificazione. Posare la guaina liquida è semplice. Sono sufficienti strumenti di facile reperibilità, come il classico rullo. La fase più importante è quella della prima stratificazione, che deve essere eseguita con estrema accortezza.

Seconda stratificazione. Dopo aver ricoperto l’intera superficie con la guaiae, è necessario “passare” una seconda mano. Il procedimento è lo stesso, sebbene si consigli una maggiore delicatezza. 

Le guaine liquide si applicano a freddo. Non sono necessarie fiamme libere. Ciò vale per le bituminose in primis, ma anche per le polimeriche (che contengono comunque del bitume). 

E’ possibile realizzare una copertura in guaina liquida con il fai da te? In linea di massima sì. Come si evince, il procedimento è piuttosto banale. Tuttavia, non è consigliato agire in autonomia Per quanto l’operazione appaia semplice, potrebbe risultare complicata per i profani del mestiere, o per chi non ha mai posato una guaina in vita sua. Dunque, rivolgetevi a dei professionisti.

 

 

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