Detrazioni per ristrutturazione (2022): cosa devi sapere

 

 

Se stai pensando di ristrutturare casa sai che esistono delle detrazioni fiscali che potresti richiedere per risparmiare nei costi finali? Ebbene si. Ne abbiamo sentito parlare a lungo negli ultimi anni e anche per il 2022 sono stati confermati i bonus più richiesti in campo di edilizia, primo fra tutti il Superbonus 110%.

 

In questo articolo cercheremo di fare una breve panoramica sulle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione.

 

Perché si parla di detrazione fiscale?

 

Partiamo da qualche definizione. Le detrazioni fiscali sono agevolazioni a favore dei contribuenti che hanno la possibilità di ridurre le imposte sottraendo alcune spese sostenute durante l’anno. Le detrazioni fiscale sono oggi applicabili anche per interventi di recupero edilizio, come ad esempio ristrutturazioni o risanamento in termini energtici o idrici.

 

Tra i bonus più richiesti negli ultimi anni sicuramente troviamo il Superbonus 110%, il Bonus mobili ed elettrodomestici e il bonus idrico.

 

Ma quanto possiamo detrarre effettivamente? C’è davvero un risparmio notevole? Come fare per usufruire di queste agevolazioni? Sono tante le domande che vengono fatte giornalmente al motore di ricerca in ambito di detrazioni fiscali, cerchiamo di rispondere ad alcune di queste.

 

Detrazioni per ristrutturazione della casa

 

Decidere di ristrutturare una cucina usufruendo di agevolazioni fiscali potrebbe essere davvero astuto considerando che i costi che si preventivano quando siamo in fase di rinnovamento spesso risultano piuttosto elevati, perché non provare a risparmiare?

 

Per la casa ad esempio possiamo richiedere anche nel 2022 il Superbonus 110%, un’agevolazione che prende in considerazione due tipologie di interventi:

 

  1. Lavori di efficientamento energetico (Super Ecobonus).
  2. Lavori di adeguamento sismico (Sismabonus).

 

A quanto corrisponde l’incentivo? Si tratta di una detrazione pari al 110% applicabile a tutte le spese sostenute fino al 30 giugno 2022. Il limite di richiesta è stato prorogato al 31 dicembre 2022. Nel caso in cui i lavori, a dicembre 2022, siano stati completati al 60%, questo limite si estende a giugno 2023.

 

Per quanto riguarda le detrazioni per i lavori di efficientamento energetico ad esempio, i contribuenti che hanno installato pannelli solari, che hanno sostituito i vecchi boiler con sistemi a pompa di calore o che hanno attivato dispositivi per controllare da remoto riscaldamento e climatizzazione in casa, hanno diritto ad una detrazione del 65%.

 

Per i lavori invece di adeguamento sismico invece, ovvero tutte quelle attività volte a mettere in sicurezza un edificio – consolidamento delle murature o risanamento di crepe ad esempio – la detrazione è tra il 70-80%.

 

Detrazioni per ristrutturazione la cucina

 

Abbiamo parlato di efficientamento energetico e di adeguamento sismico grazie al Superbonus 110% applicabile in fase di ristrutturazione degli edifici. Ma per quanto riguarda la cucina? Esistono bonus anche per la ristrutturazione di quest’ultima? La risposta è si. Vediamo insieme quali sono i bonus che nel 2022 possono fare al caso tuo se stai rinnovando.

 

Il bonus mobili ad esempio è un’agevolazione fiscale che consente di detrarre il 50% per acquistare mobili ed elettrodomestici che rientrino in una categoria di classe non inferiore classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

 

Tra i requisiti richiesti per l’ottenimento del bonus troviamo:

 

  • Il pagamento dei mobili e degli elettrodomestici deve essere stato effettuato via bonifico bancario, carta di credito o carta di debito;
  • Le spese relative ai mobili o agli elettrodomestici devono essere inserite nel modello unico o nel 730;
  • È necessario che il mobile in questione (ad esempio una cucina) venga destinata all’arredo di un immobile in fase di ristrutturazione;
  • Se stiamo ristrutturando più immobili il bonus mobili può essere ottenuto più volte;
  • Per ottenere la detrazione è necessario tenere copia delle fatture di acquisto e dei pagamenti effettuati.

 

Insomma, ci sono davvero tante soluzioni per risparmiare in fase di ristrutturazione, sia per il momento in cui dobbiamo acquistare mobili per la nostra cucina o elettrodomestici, sia quando la ristrutturazione riguarda in modo più ampio l’edificio. Si tratta di costi che spesso alzano notevolmente i costi di ristrutturazione e le agevolazioni fiscali consentono di alleggerirci in termini di costo.

 

Questi sono solo alcuni dei bonus attualmente attivi in Italia che nel 2022 possono essere richiesti dai contribuenti italiani. Tra gli altri – sicuramente non di meno interesse – menzioniamo il bonus idrico, per il rinnovamento dei servizi igienici di un edificio o il bonus facciate, che comprende lavori come la tinteggiatura esterna o i lavori sui balconi.

 

Questo articolo è puramente informativo e non si pone la responsabilità di fornire ulteriori dettagli su ogni singola agevolazione. Per ogni informazione aggiuntiva in merito a come richiedere i bonus o da chi possono essere richiesti, vi invitiamo a far riferimento ai siti web istituzionali dell’Agenzia delle Entrate o al sito web del Governo Italiano.